ARTSPIA - RUDERI DELL' APPIA ANTICA E SCHERMI DI SOUND ART. CON UN SORPRENDENTE EXPLOIT DA "GRANDE BELLEZZA" SI CHIUDE LA NON MEMORABILE ESTATE ROMANA. DOVE HA PIOVUTO SEMPRE E SI E' VISTO POCO

11 - 14 settembre il «90dB–Festival Internazionale delle Arti Sonore» : come cornice ad uno dei filoni più avanzati della ricerca artistica internazionale con tanto di diffusione sonora nello spazio, mezzi tecnologici e attivazione di oggetti, acqua compresa, è stato scelto uno dei contesti storico-paesaggistici più pregni di passato e bellezza che Roma possa offrire.

Condividi questo articolo


 Guglielmo Gigliotti per "Il Giornale dell'Arte"

 

 

David Hochgatterer David Hochgatterer

Roma. L’Ex Cartiera Latina sull'Appia Antica ospita tra l’11 e il 14 settembre il «90dB–Festival Internazionale delle Arti Sonore». Da cornice alla presentazione di uno dei filoni più avanzati della ricerca artistica internazionale, quindi, è stato scelto uno dei contesti storico-paesaggistici più pregni di passato e bellezza che Roma possa offrire.

 

David Hochgatterer David Hochgatterer Music Hackspace Ensemble Music Hackspace Ensemble

Per gli ambienti dell’Ex Cartiera Latina (fabbrica di carta, attiva fino agli anni Ottanta, sita a 300 metri dall’inizio di via Appia Antica, al civico 42, e ora integrata nel Parco Regionale dell’Appia Antica), i direttori artistici della manifestazione, Massimiliano Busti, Rosanna Palermo e Stefano Tedesco, hanno selezionato 21 artisti, capaci di dispiegare tutte le possibilità del fenomeno estetico inteso come diffusione sonora nello spazio, mediante mezzi tecnologici o attivazione di oggetti, acqua compresa (l’Ex Cartiera Latina venne d’altronde edificata lungo il fiume Almone, sacro agli antichi).

 

Installazioni sonore, ambienti, concerti animeranno così, da giovedì 11 settembre alle 18.30, e fino a domenica 14 settembre (eccetto giovedì, dalle 16 alle 24), le serate capitoline, per un evento promosso da Roma Capitale, come manifestazione dell’Estate Romana.?Il pubblico avrà modo di godersi gli effetti della micro-orchestra di strumenti autocostruiti da Tim Murray-Browne and the Music Hackspace Ensemble (Regno Unito), del piano di Kathy Hinde (Regno Unito) utilizzato come oggetto sonoro, degli esiti aleatori delle opere di Valerio de Bonis & Giulio Colangelo (Italia) ed Edgardo Rudnitzky (Argentina), del reticolo di speaker e diffusori di Jeremy Keenan (Stati Uniti), sino ai video di Memo Akten (Turchia) e al percorso auditivo tracciato dall'installazione di David Hochgatterer (Austria).

 

Memo Akten Memo Akten memo-akten-main-1 memo-akten-main-1

Ogni giorno, a partire dalle 19.30, le installazioni di Sound art saranno affiancate da concerti dal vivo, eseguiti nell’Auditorium dell’Ex Cartiera da Oren Ambarchi (Australia), Rashad Becker (Germania), Alvin Curran (Stati Uniti), Lucrecia Dalt (Colombia), Eli Keszler (Stati Uniti), Herman Kolgen (Canada), David Maranha (Portogallo) & Will Guthrie (Australia) e Michael Vorfeld (Germania), e dagli italiani Franz Rosati, Circuiterie, Heroin in Tahiti.

Kathy Hinde Kathy Hinde

 

Anche i bambini avranno la loro: sabato 13 e domenica 14 settembre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, verranno infatti istituiti i laboratori rivolti alla costruzione di strumenti musicali partendo da differenti materiali di riciclo o alla determinazione di sonorità mediante l’elemento acqua (entrambi curati dall’Associazione Teatro Pane e Mate), o all’inventiva del bambino, guidato nell’uso delle nuove tecnologie alla creazione di macchine sonore (a cura di Studio Macchinette). Per informazioni più dettagliate: www.90dbfestival.org, info@90dbfestival.org, tel. 377 9692813.

David Hochgatterer David Hochgatterer

 

di Guglielmo Gigliotti, edizione online, 3 settembre 2014

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…