GUERRA DI INCANTI - DOPO I RECORD DI LONDRA, COL SORPASSO DI SOTHEBY’S SU CHRISTIE’S, ARRIVANO I NOSTRI: ASTA A GENOVA, EXPO A MILANO, BIENNALE A VENEZIA

Paolo Manazza per il “CorrierEconomia - Corriere della Sera”

 

SOTHEBY’S SOTHEBY’S

Il febbraio londinese dell’arte, da Christie’s e Sotheby’s, ha registrato transazioni per 652,8 milioni di sterline. Oltre 885 milioni euro. Circa 3 milioni di euro in più rispetto al febbraio 2014. Un risultato impensabile per un mercato che sembrava giunto al limite della sua crescita. In quindici giorni le due major hanno incassato sei volte il totale fatturato da tutte le case d’asta italiane nel 2014. Sono numeri impressionanti, che fotografano l’assoluta marginalità del nostro Paese nello scenario internazionale degli scambi di opere d’arte. 
 

Sorpasso
L’inverno 2015 della City ha sancito il riscatto dell’americana Sotheby’s sul colosso Christie’s controllato dal finanziere francese Francois Pinault. La prima ha venduto per 352,5 milioni di sterline rispetto ai 320,5 milioni del febbraio 2014. Mentre Christie’s ha incassato 30 milioni in meno (300,3 contro i 330,3 del 2014). La guerra dell’arte è solo all’inizio. A maggio sono in arrivo le big auction newyorchesi. E si capirà meglio se l’onda impressionante dei soldi riversati sull’arte subirà una frenata o meno. 
 

Chiuso il capitolo delle milionarie aste londinesi, l’attenzione degli appassionati può allentarsi con le prime vendite italiane che suggeriscono una frizzante primavera in arrivo. L’Expo milanese e la Biennale veneziana, dietro l’angolo, porteranno un ampio bacino di pubblico.

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Il ruolo marginale del nostro Paese su questo mercato (determinato da burocratiche leggi e complicati controlli che frenano la disposizione agli acquisti) creano, paradossalmente, le condizioni per offerte interessanti. A giovarsene saranno i collezionisti e gli investitori esteri che potranno trovare, sulla nostra piazza, opere con stime molto più basse di quelle in circolazione sulle piazze internazionali. 
 

A Genova Wannenes apre le esposizioni per gli incanti del 3-5 marzo. Nelle sale di Palazzo del Melograno sarà possibile vedere, da venerdì prossimo, tutte le opere in catalogo. Da non perdere la collezione del giovane antiquario Luca Vivioli, 300 lotti tra mobili, dipinti, sculture e bronzi. «Ci sarà - ha dichiarato il collezionista - un trumeau rosso inglese a chinoiserie , Giorgio III (stima 40 mila-60 mila euro), che è bellissimo. Era di mio padre, come lo era anche lo scrigno del Cinquecento veneziano scolpito alla Sansovino». 
 

SIRANI LA BELLEZZA CHE SCACCIA IL TEMPOSIRANI LA BELLEZZA CHE SCACCIA IL TEMPO

Tra i lotti interessanti anche una specchiera da camino con una scultura che rappresenta il ratto di Proserpina. Giovedì 5 marzo sarà la volta dei dipinti antichi. Un catalogo di 240 lotti offre una grande varietà di proposte, con opere di maniera a prezzi contenuti. Tra paesaggi bucolici, qualche pittura orientalista, nature morte e dipinti da diverse collezioni private (tra cui una selezione sempre di Vivioli), si segnala un grande olio realizzato tra il 1658 e il 1659 dalla pittrice bolognese Elisabetta Sirani che raffigura La Bellezza che scaccia il Tempo . Il volto della sensuale giovane donna rispecchia le sembianze dell’artista. Ha una stima di 30 mila-50 mila euro. Tutti cataloghi sono sfogliabili sul sito www.wannenesgroup.com . 
 

SALOMONE E LA REGIAN DI SABA SOLIMENASALOMONE E LA REGIAN DI SABA SOLIMENA

Leadership fiorentina
A Firenze Pandolfini (dopo i successi del 2014 che l’hanno vista posizionarsi in testa alle case d’asta italiane con 29,4 milioni di euro fatturati), il 10-11 marzo apre il calendario del nuovo anno. In due giornate andranno all’incanto 530 lotti. Si inizia con i dipinti antichi tra cui il grande olio Salomone e la regina di Saba attribuito alla cerchia di Francesco Solimena offerto a 8 mila-12 mila euro. Poi la sessione dedicata all’Ottocento con quadri di Gino Romiti, Beppe Ciardi, Domenico Induno, Attilio Pratella e Renato Natali oltre a una selezione di sculture di Vincenzo Gemito. L’11 marzo sarà la volta dei mobili e delle arti decorative. I cataloghi sono online su www.pandolfini.it . 
 

Sempre a Firenze anche Maison Bibelot inaugura il 2015. Il 5 e il 6 marzo verranno dispersi lotti di arte moderna e contemporanea, arredi, argenteria, gioielli e una raccolta di icone ( www.maisonbibelot.com ). 

 

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