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magdalena wosinska
Come una sorta di ode al “selfie”, la fotografa Magdalena Wosinska presenta al pubblico il suo ultimo lavoro, e terzo libro, “The Experience vol. 1”. Dopo essersi concentrata sui volti di personaggi famosi come l’attrice Amanda Seyfried, dopo aver scattato per le campagne pubblicitarie di “Lee Jeans” e “Mr. Porter”, per il suo ultimo progetto decide di rivolgere l’obiettivo di 180 gradi e diventare la protagonista assoluta delle sue fotografie. Con una particolarità: se ne va a zig-zag per il mondo lasciando a casa i vestiti.
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“Ho voluto coniugare la mia carriera con uno dei miei più grandi amori, i viaggi”. Così negli ultimi quattro anni, da una cabina di un aereo al balcone di un hotel, ovunque andava e ovunque si fermava, trovava 5 minuti per portare avanti in parallelo il suo piccolo progetto.
E perché mai nuda? “Il nudo è senza tempo. Connette con la bellezza della natura, piuttosto che la classificazione di un'epoca. Se avessi indossato una camicia in flannella sarei stata grunge, se avessi indossato una giacca di pelle sarei sembrata metal. A pelle nuda nessuno avrebbe potuto indovinare di che anno fossi, di che epoca o classe sociale”.
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