UN PONTE MOZZAFIATO - LA “KØGE NORTH STATION” DI COPENAGHEN SARÀ UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA MOBILITÀ VERDE, RICOPERTO DI PANNELLI SOLARI E CON UNA SPETTACOLARE VISTA PANORAMICA

Progettati dallo studio di architettura “COBE”, il lungo ponte pedonale, la stazione ferroviaria e il parcheggio di interscambio, costituiscono uno dei punti nodali del traffico di Copenaghen. Pronti per il 2018, “saranno un punto di riferimento distintivo per la zona e per un futuro sempre più sostenibile” (fondatore di COBE)…

Condividi questo articolo


Da http://www.designboom.com

 

COBE koge COBE koge

Una squadra, che comprende lo studio di architettura “COBE”, la “Dissing + Weitling” e il “COWI”, è stata selezionata per occuparsi di uno snodo centrale del traffico di Copenaghen. Si tratta della “køge north station”, che verrà trasformata in un punto di incontro e di scambio per i trasporti ferroviari ad alta velocità e le autostrade.

 

Il progetto consiste in un lungo ponte pedonale, una stazione ferroviaria e un parcheggio di interscambio. Si prevede che il complesso sarà completato entro il 2018.

 

COBE koge COBE koge

Il tunnel per i pedoni è una struttura lunga 225 metri, che si sviluppa sopra le corsie dell’autostrada, collegandone i due lati. Il lato sud della facciata è chiuso e ricoperto di pannelli solari, mentre il lato nord offre una suggestiva vista panoramica sulla velocità sfrecciante delle auto e sul vivace paesaggio urbano.

 

Imbottito di lamelle di legno, l'interno del ponte è costituito da materiali caldi e accoglienti, mentre l'esterno è ricoperto di piastre in acciaio forato, in congruenza con il tessuto infrastrutturale circostante.

COBE koge COBE koge

 

Dan Stubbergaard, fondatore e direttore creativo di “COBE”: “Abbiamo progettato un simbolo per lo sviluppo della città. L’innovazione, lo spirito pionieristico e l'audacia si rifletteranno nel ponte e nel parcheggio di interscambio. Saranno un punto di riferimento distintivo per la zona e per un futuro sempre più sostenibile”.

COBE koge COBE koge

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…