terza eta menopausa

DONNE, STATE ENTRANDO IN MENOPAUSA? ECCO TUTTI  I CAMBIAMENTI CHE VI ASPETTANO E LE SOLUZIONI PER I VARI DISTURBI - CALDANE, INSONNIA, SECCHEZZA DELLE MUCOSE E AUMENTO DI PESO LE NOVITÀ PIÙ FASTIDIOSE – PER DIRE DI ESSERE IN MENOPAUSA È NECESSARIO CHE IL CICLO MESTRUALE NON COMPAIA PER UN ANNO

Angela Nanni per "www.lastampa.it"

 

QUANDO SI PUO’ DIRE DI ESSERE IN MENOPAUSA 

terza eta 2

La definizione clinica di menopausa richiede che da almeno un anno non vi sia più traccia del ciclo mestruale, dai 45 anni in su. Tale evento, infatti, di solito si verifica fra i 47 e i 53 anni di età.

 

La menopausa è dovuta all’esaurimento delle cellule uovo nell’ovaio, e al conseguente crollo dei livelli degli estrogeni e del progesterone. «Risultano anche ridotti, ma in modo meno eclatante, i livelli di altri composti ormonali prodotti dall’ovaio ovvero il testosterone e il deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S), prodotto dal surrene un’altra importante ghiandola endocrina.

 

over 50

Questo deciso riassetto ormonale spiega la comparsa, in circa 1/3 delle donne, di sintomi vasomotori moderati-severi ovvero di vampate e sudorazioni, della secchezza vaginale ossia della perdita della normale lubrificazione da muco.

 

Rende ragione anche della comparsa dei disturbi del sonno, della propensione all’ ansia e all’irritabilità, dell’assottigliamento di pelle e mucose, dei più frequenti dolori osteoarticolari e del maggiore turnover osseo che porterà alla riduzione della massa ossea, una maggior frequenza di infiammazioni all’apparato urinario, specie dopo rapporti sessuali- chiarisce Giovan Battista Serra, Past Presidente della Società Italiana di Menopausa - Tutti questi sintomi in alcune donne compaiono già dopo i 40 anni, per una minore efficienza dei cicli ovulatori e quindi minore fertilità.

over 50 2

 

Assumono rilievo anche segnali principalmente legati all’età, quali l’aumento di peso, una tendenza all’aumento della pressione arteriosa e all’ipercolesterolemia. Tutti sintomi con evidente e negativa ripercussione sulla qualità di vita della donna».

 

PREPARARSI ALLA TRANSIZIONE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO 

Tanto più si è pronte da un punto di vista psicologico a questo cambiamento e tanto più ci si adegua con uno stile di vita opportuno, tanto minore potrà rivelarsi l’impatto della sintomatologia sulla vita di ogni giorno.

 

menopausa

Riuscire a tenere sotto controllo il peso corporeo seguendo una dieta povera di grassi saturi e zuccheri semplici, preferendo i legumi, eventualmente passati, riducendo il consumo di carne a 1-2 pasti la settimana, privilegiando pesce, verdura,frutta senza esagerare con quest’ultima per il contenuto in zuccheri semplici, aiuterà non solo a sentirsi meglio con una pancia meno gonfia, ma anche a tenere sotto controllo ipercolesterolemia e pressione arteriosa.

 

Di non trascurabile importanza anche cercare di ritagliarsi del tempo per fare lunghe e quotidiane camminate l’ideale sarebbe di 50-60 minuti al dì, a passo svelto, bere almeno 2,5 litri di acqua ogni giorno evitando succhi di frutta e bevande gassate.

terza eta

 

Bisognerebbe quindi essere capaci di adattarsi al cambiamento imposto dalla menopausa, cercando di evitare di considerarla come l’anticamera della vecchiaia, facendo quindi progetti. Prendersi finalmente cura di sé renderà possibile vivere al meglio il cambiamento, minimizzando anche gli sbalzi di umore.

 

«Essere pronte al cambiamento e vivere la menopausa come un’opportunitàpuò contribuire a una longevità di successo e a minimizzare il senso di tristezzache inevitabilmente si accompagna alla perdita della fertilità» afferma Rossella Nappi, professore ordinario di ginecologia all’università di Pavia dell’IRCCS Policlinico San Matteo e membro del direttivo della Società Italiana di Menopausa.

 

menopausa 2

QUANDO RICORRERE ALLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA 

Se i sintomi della menopausa diventano fastidiosi, se le vampate creano problemi di giorno o di notte, se si dorme male e non si riposa abbastanza, se si ha l’impressione di una qualità di vita deteriorata, allora, insieme al proprio ginecologo o al medico di base sarà da valutare l’opportunità di ricorrere allaterapia ormonale sostitutiva (TOS), con estrogeni e con progesterone.

 

MENOPAUSA2

«Oggi si dispone di diverse formulazioni, con diversi composti, diversi dosaggi e diverse vie di somministrazione. Questo offre la possibilità di una scelta molto ampia, con la quale fornire una formulazione su misura per ciascuna donna» sottolinea ancora Serra.

Come tutte le terapie anche la TOS ha indicazioni e contro-indicazioni: fra queste alcuni tumori prettamente ginecologici come quello del seno e dell’endometrio, oppure il soffrire di gravi patologie trombo-emboliche, o altre condizioni minori che i medici sapranno verificare con una buona raccolta della storia sanitaria di ciascuna donna.

MENOPAUSA1

 

ESISTE LA POSSIBILITA’ DI PERSONALIZZARE I TRATTAMENTI 

«Come già accennato oggi si dispone di una serie di preparati, ognuno con una qualche specifica caratteristica, rappresentata da una combinazione estro/progestinica, o solo estrogenica, con composti analoghi a quelli naturali oppure ottenuti ex-novo in laboratorio.

 

I diversi preparati disponibili presentano a volte specifici obiettivi: per ridurre il rischio di perdita di massa ossea, per migliorare l’umettamento vaginale, per minimizzare i disturbi vasomotori, con alcuni prodotti che più di altri sono pensati per ridurre specificamente il pur minimo rischio di neoplasia mammaria, a fronte di un’efficacia meno netta su qualche altro sintomo, oppure con un clima lievemente più androgenico, utile quindi per migliorare il desiderio sessuale. – Spiega ancora il professor Serra -

SESSO MENOPAUSA

 

L’ampia varietà di prodotti riguarda anche la scelta di modalità di assunzione: dai composti in compresse, alla via trasdermica con cerotti, o creme, o gel o spray e vaginale. Poterne disporre è importante sia per i benefici che possono consentire, ad esempio, evitando la via orale o per non appesantire il fegato, sia per l’ampia possibilità di aggiustare le dosi alle necessità individuali. Basta, per esempio, tagliare un cerotto per dimezzarne il dosaggio, tenendo presente che la dose giusta è quella minima efficace».

MENOPAUSA 

 

COSA FARE SE IL TRATTAMENTO SOSTITUTIVO È CONTROINDICATO 

Cosa fare quando compare un sintomo della menopausa invalidante, ma non si può ricorrere alla terapia sostitutiva? «Parlando di vampate di calore e sintomi neurovegetativi, per esempio, è stato ormai confermato che le modificazioni neurotrasmettitoriali che le determinano sono alla base di aumentato rischio cardiovascolare, osteoporosi, e anche patologia degenerativa cerebrale.

 

MENOPAUSA 

In alternativa alla terapia ormonale, nell’ambito dei farmaci possono essere utili sostanze che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, quali di inibitori del reuptake della serotonina (SSRI). - Spiega Anna Maria Paoletti, Professore ordinario di ginecologia e ostetricia all’Università degli Studi di Cagliari, dipartimento di scienze chirurgiche, direttore della clinica ostetrica e ginecologica dell’azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e membro del consiglio direttivo della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) - In genere, tali farmaci riescono a ridurre la sintomatologia a dosi più basse rispetto a quelle usate per il trattamento di disturbi psichiatrici.

la donna soffre di vampate nella menopausa

 

È necessario, tuttavia, ricordare che il loro uso non è scevro da effetti collaterali anche se in misura minore rispetto a quanto comunemente si osserva con le dosi più alte. In tema di trattamento delle vampate di calore e dei disturbi neurovegetativi della menopausa, nell’ambito degli integratori merita una particolare menzione un derivato del polline e dei pistilli a cui è stata aggiunta una vitamina con azione antiossidante, come la vitamina E.

 

Tale preparato è privo di azione estrogenica e non contiene fitoestrogeni. Il suo meccanismo di azione è simile a quello degli SSRI, ma non induce effetti collaterali. Sono in corso degli studi per valutare se la sua azione si esplichi anche su altri neurotrasmettitori oltre che sulla serotonina.

 

L’assenza di attività ormonale ne permette l’uso anche in soggetti con assoluta controindicazione agli ormoni, comprese le donne con carcinoma mammario in trattamento con tamoxifene. In tali soggetti i classici SSRI non possono essere usati perché inibirebbero l’attivazione del tamoxifene nella sua forma attiva».

la menopausa 

 

LE SINDROMI GENITO-URINARIE 

Le alternative alla TOS sono disponibili anche per rimediare alla carenza estrogenica a livello genito-urinario come spiega ancora, concludendo, la Paoletti: «Per quanto riguarda i problemi della sindrome genito-urinaria, in alternativa agli estrogeni può essere usato un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM), denominato ospemifene. I SERM non sono ormoni sebbene si leghino al recettore per gli estrogeni. In base alla configurazione recettoriale, infatti, dipendente dal tessuto sul quale è presente il recettore estrogenico, essi agiscono quali bloccanti il recettore (azione anti-estrogenica) o come attivatori del recettore estrogenico (azione estrogenica).

MENOPAUSA 

 

In studi preclinici ospemifene ha dimostrato un’azione anti-estrogenica a livello mammario ed endometriale, estrogenica a livello osseo e a livello vaginale. Pertanto, il suo uso può essere esteso a soggetti con controindicazioni agli estrogeni, con una precauzione per chi abbia una storia di tromboembolismo venoso o patologia cardiaca e per donne con carcinoma mammario che non abbiano ancora terminato il trattamento per la patologia oncologica.

 

menopausa

Purtroppo, ospemifene non è indicato in soggetti con intensa sintomatologia vasomotoria in quanto esso a livello del centro termoregolatorio, funziona da antiestrogeno. Esiste, comunque, la possibilità di usare prodotti a base di acido ialuronico, gel idratanti e lubrificanti, senza tralasciare l’uso del laser per il quale molti dati della letteratura dimostrano che con circa tre sedute, si riesce a ristabilire un assetto epiteliale della vagina simile a quello della premenopausa».

benesserea terza eta LDX per curare i problemi della menopausamenopausa img image MENOPAUSA V

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…