1- PER DOMANI È ATTESA LA FUMATA BIANCA PER IL DOPO-PASSERA. UN PARTO TRAVAGLIATISSIMO CHE HA VISTO CADERE TUTTE LE CANDIDATURE DI BENESSIA, DA GALLIA A MODIANO A IOZZO. QUANDO L'OFFERTA ARRIVA ALL’ATTENZIONE DI COLAO MERAVIGLIAO, E' IL CAPATAZ DI VODAFONE EUROPA A RISPONDERE “GRAZIE, PREFEREI DI NO” 2- L’INCIUCIO BAZOLI-PASSERA SU MARCO MORELLI, DIRETTORE GENERALE DI INTESA, SALTA DOMENICA POMERIGGIO QUANDO L'ARZILLO VECCHIETTO BAZOLI ANNUNCIA “IL BOTTO”. SAREBBE UN ESTERNO, NON PROVENIENTE DAL MONDO DELLE BANCHE, DI STANDING INTERNAZIONALE… CHI È? SI SUSSURRA COSTAMAGNA, UN PRODIANO CARO AD ABRAMO 3- L’ADDIO DI CORRADINO A INTESA POTREBBE FRUTTARE AL SUPERMINISTRO DELLO SVILUPPO E INFRASTRUTTURE UNA SUPERLIQUIDAZIONE DA 20 MILIONI DI EURO, LA METÀ DI QUANTO A SUO TEMPO INCASSATO DA ARROGANCE PROFUMO, CHE PERÒ DA UNICREDIT ERA STATO CACCIATO E QUINDI PRETESE LA BUONUSCITA PER TOGLIERE IL DISTURBO

1- DAGOREPORT
Per domani è attesa la fumata bianca per il dopo-Passera. Un parto travagliatissimo che proviamo a riassumere: all'inizio Benessia, capoccione della Fondazione San Paolo di Torino, prima azionista di Banca Intesa, aveva lanciato il nome di Fabio Gallia, attuale Ad di Bnl, subito segato dal duo Bazoli-Passera. Idem fine per Pietro Modiano e Alfonso Iozzo. Quando la proposta parte all'attenzione di Colao Meravigliao e il captaz di Vodafone Europa a rispondere "grazie, preferei di no".


Il prode Benessia ci riprova con la candidatura di Marco Morelli, il direttore generale di Intesa. Il duplex Bazoli-Passera sa bene che non può bocciare ancora il candidato di Benessia e architetta, durante la giornata di sabato scorso, un bello scherzo.

Il Gatto Abramo e la volpe Corradino chiamano Morelli e impapocchiano l'inciucio: facciamo finta di bocciarti e tu ti ricorderai di noi: ok? Ok!

Passano appena poche ore quando a metà del pomeriggio di domenica il grande vecchio Bazoli annuncia "il botto", un nome che pare che ottenga l'applauso sia dell'arcigno Benessia che del Passerotto di Giovannona. Sarebbe un esterno, non proveniente dal mondo delle banche, di standing internazionale... Chi è? C'è chi sussurra Costamagna, un prodiano caro ad Abramo...


INTESA SANPAOLO: SCELTA NUOVO CEO NON APPRODA IN CDA FOND.CARIPLO
Radiocor - Il consiglio di amministrazione della Fondazione Cariplo, riunito in mattinata, non ha trattato il tema della scelta del nuovo consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, 'ne' formalmente ne' informalmente', assicurano concordi a Radiocor piu' fonti del consiglio. I consiglieri peraltro si aspettavano un'informativa sul tema ma il presidente Guzzetti si e' limitato ad avvisare: 'quando sapremo qualcosa ve lo comunichero'', applicando per primo l'invito formulato ieri affinche' le fondazioni azioniste di Intesa Sanpaolo restino fuori dalla scelta del successore di Corrado Passera.

La scelta del nuovo capo azienda non deve peraltro ricevere alcun via libera formale dal consiglio di amministrazione della Fondazione, che rimane convocato in via ordinaria tra due settimane. Negli ambienti bancari la scelta interna resta intanto la piu' accreditata, ma sembra richiedere un delicato lavoro di aggiustamento dei poteri e di coinvolgimento e consenso di tutti i maggiori azionisti.

3- INTESA BAZOLI PRENDE TEMPO SALZA: «IL MANAGER GIUSTO? NON ÈQUELLO CHE VUOLE TORINO»
Da "il Giornale"

L'addio di Corrado Passera a Intesa Sanpaolo potrebbe fruttare al neo superministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture un assegno da 20 milioni di euro, la metà di quanto a suo tempo incassato da Alessandro Profumo, che però da Unicredit era stato sostanzialmente espulso.

Le voci sulla superliquidazione di Passera si incrociano con il braccio di ferro tra il presidente Giovanni Bazoli e le fondazioni azioniste per individuare il nuovo capo azienda di Ca' de Sass. La svolta potrebbe arrivare in tempi brevi, ma a ieri sera era ancora sul tavolo sia la soluzione di chiamare un top­manager dall'esterno sia un avvicendamento interno. In questo caso il favorito resta Marco Morelli, attuale direttore generale vicario e depositario dell'interim.

L'alternativa sarebbe promuovere Gaetano Micciché. Sponsor di Morelli sarebbe la Compagnia di Sanpaolo, che in primo momento avrebbe tentato con Pietro Modiano, Fabio Gallia o Alfonso Iozzo. «Ci vuole la persona giusta, ma non quella che qualcuno cerca da Torino», ha però attaccato sempre da sotto la Mole l'ex presidente del Cdg, Enrico Salza.

In ogni caso il baricentro di Ca' de Sass è sempre stato difeso da Bazoli e dalla Fondazione Cariplo. «Le decisioni sono tutte nelle mani» di Bazoli, «di solito è molto rapido», ha attaccato il presidente dell'ente milanese e dell'Acri: «Non so nulla, né cosa abbia in mente né quando sarà convocato il consiglio di sorveglianza».

Nel caso si fosse individuato il successore, la riunione avrebbe potuto tenersi oggi (con una convocazione di urgenza) insieme al Cdg. Ma come ha indicato il neo presidente dell'Ente CariFirenze, Jacopo Mazzei, servirà «ancora qualche giorno»: Mazzei punterebbe a prendere il posto di Riccardo Varaldo nel Cds. Intanto, alle Infrastrutture potrebbe andare Mario Ciaccia, capo della divisione Biis di Intesa, già alla Corte dei Conti

 

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