DAGOREPORT
Daniele Nouy, capo della Vigilanza della Banca Centrale Europea ha appena annunciato che serviranno ulteriori fusioni bancarie in Europa, “anche transfrontaliere” ha aggiunto quasi buttandola li. In realtà è un brutto segnale per Unicredit: non dite a Saccomanni che l’istituto possiede banche in Austria, Bulgaria e Germania e in altri paesi europei, che la campana della Bce in Italia suona solo per piazza Gae Aulenti in quel di Milano e che, se partono le fusioni della Nouy, l’Italia potrebbe perdere Unicredit. A meno che a Mustier la cosa non dispiaccia...