AUMENTANO DEL 50% I RICORSI CONTRO LE BANCHE: DAI 21 MILA DEL 2016 AI 32 MILA ATTESI QUEST’ANNO – E NEL 75% LA BANCA D’ITALIA DA’ RAGIONE AL CLIENTE. RIMBORSATI 13 MILIONI – PRESENTARE DOMANDA E’ FACILE, BASTA SCARICARE IL MODULO ON LINE E PAGARE 20 EURO

-

Condividi questo articolo


 

Stefania Tamburello per il Corriere della Sera

 

banche banche

Ci si fida sempre di più delle sue decisioni e i ricorsi all’Arbitro bancario finanziario aumentano di molto: nel 2016 sono stati 21.652 e nel 2017, considerando i numeri del primo semestre, potrebbero arrivare a quota di 32.500. Erano stati 13.578 nel 2005. «È il risultato del crescente apprezzamento del pubblico per l’efficacia di questo strumento di tutela» osserva Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale della Banca d’Italia presentando la relazione annuale dell’Abf, che è un organismo di risoluzione delle vertenze extragiudiziali che si avvale del supporto organizzativo e tecnico dell’Istituto di via Nazionale.

 

BANCHE BANCHE

Tale apprezzamento del resto si spiega col fatto che l’Arbitro, nel 2016, nel 75% dei 13770 casi decisi si è espresso a favore del cliente, contro la percentuale di poco più del 50% degli anni precedenti. Ed anche dalla constatazione che nella quasi totalità delle volte la banca o le Poste o le finanziarie si adeguano alle sue indicazioni.

 

IL RICORSO COSTA 20 EURO

E poi c’è il fatto che presentare un ricorso costa solo 20 euro e lo si può fare da soli, anche senza l’assistenza professionale, scaricando dal sito dell’Abf l’apposito modulo. I tempi per ottenere la risposta, ed è questo forse il maggiore elemento di criticità, si sono allunganti con l’aumentare del numero dei ricorsi presentati e possono arrivare a sfiorare l’anno.

luigi federico signorini luigi federico signorini

 

Ma proprio recentemente sono stati rafforzati i collegi per smaltire gli arretrati. Tanto per fare un esempio, nel 2015, in ogni riunione venivano trattati in media 63 ricorsi, nel 2016 invece 220. In ogni caso, grazie alle decisioni dell’Arbitro, lo scorso anno sono stati complessivamente restituiti ai clienti circa 13 milioni di euro.

 

IN TESTA ROMA, NAPOLI E MILANO

Il maggior numero di casi, più del doppio dell’anno precedente, presentati all’attenzione dei collegi di Roma, Napoli, Milano, ai quali da dicembre si sono aggiunti quelli di Bari, Torino, Bologna e Palermo, ha riguardato la cessione del quinto, soprattutto vecchi contratti, ed in particolare il rimborso delle commissioni pagate una tantum in presenza dell’estinzione anticipata.

BANCHE BANCHE

 

In misura decisamente più contenuta, sono aumentati comunque anche i ricorsi in materia di mutui e di credito ai consumatori. Gli intermediari chiamati in causa con più frequenza — che sono poi anche quelli in cima alla classifica dei ricorsi accolti — sono stati nell’ordine Prestitalia, Barclays bank, Santander consumer bank e Ibl banca, attivi nella cessione del quinto.

 

In calo è stato, invece, il contenzioso sugli usi fraudolenti dei bancomat e delle carte di credito, anche perché sono aumentati i presidi di sicurezza da parte delle banche che si sono adeguate anche agli orientamenti dell’Arbitro mentre i clienti si sono responsabilizzati. È quello — osserva ancora Signorini — che dovrebbe succedere anche negli altri campi: man mano che la giurisprudenza dell’Abf diventa chiara, banche e clienti dovrebbero prenderne atto facendo diminuire così i motivi del ricorso.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UNA RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKIN - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)