LE BORSE SCOMMETTONO SULLA GREXIT E MILANO CROLLA A -3% - LA MOSSA DEL PRESTITO NON PIACE ALLA MERKEL: 'IMPOSSIBILE PRENDERE INIZIATIVE SENZA RIFORME'. E DOMANI SAPREMO SE IL PIANO DI TSIPRAS SARà ACCETTATO DALL'EUROGRUPPO - SCHAEUBLE RICORDA: 'TAGLIARE IL DEBITO è CONTRO I TRATTATI'

Obama al telefono con Tsipras: 'Spero nel successo dei negoziati' - Hollande: 'la soluzione va trovata entro la settimana' - FMI: lo slancio dell'economia americana 'frenato' nel primo trimestre - Exor migliora ancora l'offerta per PartnerRe - Cnh: firmato il contratto dopo 9 mesi di trattative...

Condividi questo articolo


1.BORSA: EUROPA NON CREDE A SVOLTA SU ATENE, MILANO CHIUDE AI MINIMI CON -3%

Radiocor - Le Borse restano pessimiste su un accordo per la Grecia ma scontano anche la forte correzione del greggio e delle materie prime. Al termine di una seduta con elevata tensione sui listini, gli indici azionari chiudono ai minimi con vendite che affondano minerari, bancari e auto: Piazza Affari cede il 2,97%, Parigi e Lisbona il 2,3%, Francoforte e Madrid l'1,9%.

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

 

Nonostante l'apertura annunciata dal presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem a nuove proposte attese da Atene per domani e che porteranno al coinvolgimento del fondo salva-Stati Esm, i mercati sono rimasti scettici sulle chance di trovare un'intesa in tempi brevi. Sull'andamento dei listini ha inciso anche la giornata negativa del comparto petrolifero tra timori sull'economia cinese, attenzione ai negoziati sul nucleare iraniano che proseguiranno fino a venerdi' e apprezzamento del dollaro: il Wti per consegna agosto segna 51,6 dollari al barile (-1,7%) dopo essere sceso fino a 50,59 dollari;

petrolio petrolio

 

il Brent scambia a 56 dollari al barile ma ha toccato minimi a 55,1 dollari. Euro/dollaro a 1,0949 da 1,107. Con la performance di oggi, il Ftse Mib ha lasciato sul terreno circa il 13% dai massimi del 2015 e il suo bilancio da inizio anno e' di +10%. Oggi ko Mps (-7,5%) tra i bancari e Saipem (-6,7%) nel comparto petrolifero.

 

2.GRECIA: DIJSSELBLOEM, CON LETTERA DOMANI ATENE PARTE COINVOLGIMENTO ESM

Radiocor - Per domani l'Eurogruppo aspetta di ricevere la lettera del governo greco con la quale viene chiesto di aprire un processo negoziale per ottenere un prestito (2 o 4 anni) dall'European Stability Mechanism, il fondo salva Stati della zona euro. Lo ha indicato il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ai giornalisti al termine della riunione dei ministri finanziari.

 

Jeroen Dijsselbloem Jeroen Dijsselbloem

Dijsselbloem ha indicato che occorre rapidamente un testo scritto sul quale cominciare il confronto perche' il tempo sta sfumando rapidamente. Entro il 20 luglio Atene deve rimborsare alla Bce 3,5 miliardi di euro e, soprattutto, ha bisogno di garantirsi che il rubinetto della liquidita' della banca centrale europea resti aperto. Il presidente dell'Eurogruppo ha indicato che domani stesso (al mattino) discutera' per teleconferenza la proposta di Tsipras. 'C'e' il senso dell'urgenza': per questo la Grecia deve impegnarsi ad attuare 'misure di rifo rma credibili'.

 

In ogni caso 'e' troppo presto per essere ottimisti'. La lettera del governo ellenico 'sara' l'avvio del processo' di coinvolgimento dell'Esm. La procedura prevede che l'Eurogruppo dia mandato alla Commissione per fare la sua valutazione tecnica in associazione con la Bce. Antonio Pollio Salimbeni

 

3.GRECIA: MERKEL, IMPOSSIBILE PRENDERE INIZIATIVE NECESSARIE SENZA RIFORME

Radiocor - 'Senza le riforme, non e' possibile intraprendere le iniziative necessarie per risolvere' lo stallo con la Grecia. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ai giornalisti poco prima del vertice dei Capi di Stato e di Governo europei a Bruxelles, ribadendo che per Berlino 'non ci sono le premesse per avviare delle trattative'. Merkel ha detto di non aspettarsi decisioni concrete nel vertice di questa sera anche perche' 'a tutt'oggi non abbiamo gli elementi per dare una valutazione definitiva'.

tsipras merkel tsipras merkel

 

In ogni caso, 'a disposizione ci sono pochi giorni, non settimane' per risolvere la crisi. Merkel ha ribadito che 'vale sempre il principio della solidarieta' ma solo con l'assunzione di responsabilita', e cioe' che si puo' dare solo con una contropartita'. Merkel ha detto di non attendersi decisioni concrete nel vertice di questa sera.

 

4.SCHAEUBLE, TAGLIO DEBITO VIETATO DAI TRATTATI

 (ANSA) - "Chi conosce i Trattati Ue sa che il taglio del debito è vietato". Così il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble, arrivando all'Eurogruppo straordinario sulla Grecia.

 

5.GRECIA: OBAMA A TSIPRAS, SPERO SUCCESSO NEGOZIATI

LAGARDE E SCHAUBLE LAGARDE E SCHAUBLE

 (ANSA) - Barack Obama, al telefono con Alexis Tsipras, ha espresso con forza la speranza degli Usa in un successo dei negoziati sulla Grecia. A rivelare i contenuti del breve colloquio telefonico una fonte del governo greco citata da alcuni media Usa. La Casa Bianca ha ribadito nelle ultime ore di essere contraria all'ipotesi Grexit.

 

6.GRECIA: HOLLANDE, OCCORRONO SOLIDARIETA' E RAPIDITA'

Radiocor - L'Europa deve dimostrare di essere capace di solidarieta' ma anche di rapidita', una soluzione 'va trovata entro questa settimana'. 'E questa la posizione di Francois Hollande che prima dell'inizio dell'Eurosummit incontrera' Tsipras con Angela Merkel. 'Il nostro obiettivo e' che la Grecia resti nella zona euro e perche' cio' avvenga e' necessario che ci siano proposte serie e che si abbia una prospettiva di medio termine ma anche di aiuto immediato'.

selfie hollande merkel selfie hollande merkel

 

7.FMI: SLANCIO ECONOMIA USA FRENATO A INIZIO ANNO, MA CI SONO BASI PER ESPANSIONE

Radiocor - Lo slancio dell'economia americana 'e' stato frenato' nel primo trimestre da condizioni meteo sfavorevoli, dal calo degli investimenti nel settore petrolifero e dallo sciopero dei portuali sulla costa occidentale del Paese, ma 'continuano a esserci le basi per una continua espansione'. E' quanto si legge nel rapporto Articolo IV, stilato dal Fondo monetario internazionale al termine della missione di monitoraggio annuale a Washington e in cui si sottolinea che 'un mercato del lavoro solido, condizioni finanziarie accomodanti e un petrolio meno caro dovrebbero favorire una traiettoria piu' dinamica nel resto dell'anno'.

 

Detto questo, spiega il Fmi, l'andamento piu' debole dei primi mesi dell'anno, 'inevitabilemente frenera' la crescita del 2015', attesa al 2,5%, mentre nel 2016 il Pil segnera' un +3%. Il Fmi ha confermato le stime di giugno, quando i valori erano stati abbassati dal 3,1% per il 2015 e il 2016 pre visto nel World Economic Outlook di aprile. Le attese sull'andamento dell'inflazione restano basse, mentre 'i livelli di disoccupazione di lungo termine e l'alto numero di lavoratori part time indicano che c'e' ancora fiacchezza nel mercato del lavoro', tanto piu' che i salari crescono lentamente.

BARACK OBAMA CHRISTINE LAGARDE BARACK OBAMA CHRISTINE LAGARDE

 

Un ulteriore apprezzamento del dollaro - nota inoltre l'Fmi - rappresenta 'un rischio importante per la crescita', tanto piu' che la crescita reale del valore del biglietto verde e' stata 'rapida' e 'riflette divergenze cicliche della crescita, differenti traiettorie delle politiche monetarie delle economie importanti da un punto di vista sistemico' e l'aumento degli asset in dollari nei portafogli di investimento.

 

8.FCA/CNH INDUSTRIAL: FIRMATO RINNOVO CONTRATTO LAVORO 2015-2018 DOPO 9 MESI TRATTATIVE

Radiocor - E' stato sottoscritto, dopo 9 mesi di trattative, il rinnovo del Ccsl (Contratto collettivo specifico di lavoro) tra Fca e Cnh Industrial e i sindacati firmatari, Fim Cisl, Uilm, Fismic, Ugl Metalmeccanici e Associazione Quadri.

sergio marchionne sergio marchionne

 

Il contratto, valido per i circa 85mila dipendenti delle due aziende e siglato all'Unione industriale di Torino, ha validita' dal 2015 al 2018 compreso e prevede, come annunciato dalle due parti, 'un innovativo sistema retributivo basato sul raggiungimento di obiettivi di efficienza e di redditivita'', oltre a una turnistica a ciclo continuo, con 20 turni settimanali, e, per i neo assunti di Fca, un inquadramento sperimentale con tre soli livelli rispetto agli otto attuali. Prevista anche la costituzione di un organo unitario dei rappresentanti sindacali nelle singole unita' produttive che costit uira' l'unico interlocutore con l'azienda a livello di stabilimento.

 

9.EXOR: MIGLIORA LE CONDIZIONI DELL'OFFERTA PARTNERRE

Radiocor - Exor migliora le condizioni per gli azionisti PartnerRe della proposta vincolante presentata per acquisire il riassicuratore Usa. L'offerta vincolante resta di 137,50 dollari per azione ma, a seguito 'dei colloqui costruttivi con gli azionisti ordinari e privilegiati di PartnerRe, la holding ha consegnato a PartnerRe un accordo di fusione modificato e firmato che riflette tali miglioramenti. Due le novita' per i soci ordinari. Innanzitutto, Exor consentira' a PartnerRe di sollecitare e negoziare offerte di terzi fino al 31 agosto 'cosi' che gli azionisti abbiano la certezza che la proposta vincolante di Exor rimanga l'alternativa superiore per la societa'': in questo periodo, la holding ridurra' la penale per interruzione a 135 milioni di dollari.

John Elkann John Elkann

 

Queste modifiche - si legge nella nota - forniranno agli azionisti di PartnerRe la certezza di un'operazione superiore a un prezzo di 137,50 dollari per azione qualora n on dovessero emergere altri acquirenti o qualora PartnerRe dovesse affrontare sinistri catastrofali o altre perdite. In secondo luogo, nel caso in cui PartnerRe non fosse obbligata a pagare la penale (315 milioni di dollari complessivi) per l'interruzione del progetto di aggregazione con Axis, pari a 6,39 dollari per azione, tale ammontare verra' interamente trasferito agli azionisti: se la penale non sara' dovuta (e questo nel caso in cui i soci di Axis e PartnerRe votino contro la fusione), l'offerta vincolante salirebbe a 143,89 dollari per azione.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...