draghi grilli siniscalco

LA CORTE DEI CONTI FA BOOM - HA CHIESTO UN MILIARDO DI DANNI A MARIA CANNATA (FUNZIONARIO MINISTERO ECONOMIA) PER I DERIVATI – COLPITI TUTTI I DIRETTORI GENERALI DEL MINISTERO (SINISCALCO, GRILLI, LA VIA). TRANNE UNO, QUELLO CHE SOTTOSCRISSE I DERIVATI CON MORGAN STANLEY, MARIO DRAGHI...

 

Fabrizio Boschi per il Giornale

derivati Morgan Stanley derivati Morgan Stanley

 

La grande bufala dello spread alla fine è stata smascherata. La Corte dei Conti chiederà un risarcimento da 2,7 miliardi di euro alla banca newyorkese Morgan Stanley per danni causati nella gestione dei derivati. Secondo i procuratori della Corte, la banca ha gestito in maniera scorretta alcuni derivati sottoscritti prima del 1994 dal ministero del Tesoro e che nel 2011, 17 anni dopo, decide di chiudere.

 

maria cannatamaria cannata

Morgan Stanley si sarebbe approfittata del suo ruolo di specialista che, insieme con il Tesoro, gestisce il debito pubblico, stipulando contratti derivati con lo Stato e incassando 3,1 miliardi di euro. La banca è responsabile del 70% dei 4,1 miliardi di danni subiti. Invece per il 30% è colpa del ministero e in particolare di Maria Cannata responsabile di Bot e Btp e degli ex direttori del Tesoro, nonché ex ministri, Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli.

 

MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

La banca Usa doveva aiutare il Tesoro a gestire il debito nel tempo, trovando le soluzioni migliori per ridurlo. Invece non l' ha fatto. «Ha commesso - scrive la Corte - palesi violazioni dei principi di correttezza e buona fede nell' esecuzione contrattuale». La banca Usa ha giustificato la sua scelta con il repentino aumento dello spread, quello che portò alla caduta del governo Berlusconi e all' arrivo del disastroso governo Monti; ma per l' accusa questa è solo una giustificazione, perché la clausola di risoluzione non era per nulla legata allo spread, ma all' aumento dell' esposizione della banca, la cui soglia era stata già superata da almeno dieci anni, e al cambiamento di rating dell' Italia, che però avvenne ad opera di S&P e Moody' s, ben dopo la risoluzione dei contratti.

agnll02 domenico siniscalcoagnll02 domenico siniscalcoVITTORIO GRILLI VITTORIO GRILLI

 

Tra il 2011 e il 2012 lo Stato versò nelle casse della Morgan Stanley 3,1 miliardi di euro pubblici per chiudere quattro contratti derivati. La cosa strana è che, dopo 5 anni, Morgan Stanley continua a far parte dell' elenco degli specialisti (sono uscite, invece, Credit Suisse e Commerzbank) e il direttore del dipartimento è ancora la Cannata che continua, ininterrottamente dal 2000, a trattare emissioni e derivati con le principali banche del mondo. Anche dopo aver fatto sottoscrivere al Tesoro contratti che la Corte dei conti ha definito speculativi, perché lasciavano non allo Stato, ma alle banche, la scelta di attivarli, che naturalmente attivavano solo se gli conveniva.

 

Vincenzo La ViaVincenzo La Via

Per una commissione di 47 milioni nel 2004, Morgan Stanley nel 2012 incassò un miliardo su un solo derivato. Per questo secondo la Corte dei conti, la colpa maggiore di tutto è della Cannata (un miliardo di euro), del suo predecessore Vincenzo La Via, nonché degli ex ministri Siniscalco e Grilli. Una bella grana.

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…