DOVE C’È BAZOLI, C’È GITTI - IL GENERO DEL BANCHIERE HA GESTITO LE CARTOLARIZZAZIONI PER UBI BANCA, MA PRECISA: “IL MIO RUOLO ERA PRIVO DI DELEGHE, QUEI CREDITI ERANO OTTIMI E SONO STATI VENDUTI A GRANDI INVESTITORI” - MA IL BILANCIO DELLA BANCA DICE DIVERSAMENTE

Gitti sul dossier ricevuto da Adusbef e inviato alla procura: “Le cartolarizzazioni dal 2005 al 2011 furono fatte alle migliori condizioni. Sono stato incaricato in quanto professore universitario, non perché genero di Bazoli” - Ma nel bilancio si parla di “crediti incagliati”, e la banca dice di averli perlopiù ancora ‘in pancia’...

Condividi questo articolo


1. BAZOLI, UBI E I DOSSIER: LA VERSIONE DI GITTI

Lettera di Gregorio Gitti al “Fatto Quotidiano

 

GREGORIO GITTI FOTOGRAFATO DA STYLE DEL CORRIERE GREGORIO GITTI FOTOGRAFATO DA STYLE DEL CORRIERE

   In riferimento all’articolo del 24 luglio 2014 “UBI Banca, le accuse a Bazoli e Gitti”, a firma Margherita Barbero, mi rammarico che il Fatto dia spazio a una notizia priva di fondamento e tendenzialmente diffamatoria.

 

Col pretesto di riferire il presunto contenuto di “un dossier anonimo che l’associazione di consumatori Adusbef di Elio Lannutti ha trasmesso alle procure di Milano, Bergamo e Roma”, la cui attendibilità è dunque tutta da accertare, l’autore si permette di definire le operazioni di cartolarizzazione asseritamente citate in detto dossier come “trasformazione in titoli trasferibili, di alcuni crediti in sofferenza o incagliati del gruppo Ubi ... cioè di quei prestiti, elargiti a piene mani ai tempi delle vacche grasse, spesso a imprenditori amici che, negli anni di crisi, hanno fatto sempre più fatica a essere rimborsati”.

 

GIOVANNI BAZOLI SI RIPOSA FOTO LAPRESSE GIOVANNI BAZOLI SI RIPOSA FOTO LAPRESSE

Quindi, si dice che “Tutte le società veicolo che hanno gestito le operazioni di cartolarizzazione .. . sono presiedute da Gitti”; vieppiù, “queste cartolarizzazioni miliardarie sono state gestite in prima persona da Gitti, in qualità di presidente dei veicoli, negli anni in cui il suocero Bazoli ... sedeva nel board di UBF”. A smentita di queste affermazioni, basti rilevare che le operazioni di cartolarizzazione non sono libere strutture alla mercé di ogni interesse e obiettivo, come invece vorrebbe far credere la giornalista. Al contrario, devono svolgersi secondo un procedimento regolato in dettaglio dalla legge.

 

UBI BANCA UBI BANCA

Inoltre, i crediti interessati dalle operazioni di cartolarizzazione, di cui mi si accusa - falsamente - di essere il regista, non sono “crediti in sofferenza o incagliati”, né '”problematici” o “malconci”, ma fanno parte dei portafogli migliori, in termini di rating, del gruppo UBI. Diversamente, i titoli non sarebbero stati acquistati dai più importanti investitori necessariamente istituzionali a livello sia nazionale sia internazionale, come accadde, a condizioni così brillanti come quelle garantite dalle operazioni di cartolarizzazione promosse prima da Banca Lombarda e Piemontese poi, a seguito dalla sua incorporazione, da UBI negli anni 2005, 2008, 2009 e 2011, alle migliori condizioni di mercato.

 

Elio Lannutti Elio Lannutti

Nelle società veicolo indicate ho sempre svolto la funzione di presidente non operativo, privo di deleghe. Questo dato oggettivo, già in possesso dell’autore, evidentemente non l’ha trattenuta dal dare libero sfogo a fantasiose illazioni. Il ruolo di presidente delle società veicolo per la cartolarizzazione va affidato, a termini di legge, a professori universitari in materie giuridiche ed economiche; questa fu la ragione per la quale l’avv. Corrado Faissola, all’epoca ad di Banca Lombarda e Piemontese, affidò a me, professore ordinario di Diritto Privato, l’incarico di presiedere queste società, oltre che per la fiducia e la stima personale di cui ancora mi onoro.

 

Per garantire ulteriormente l’indipendenza del ruolo, stabilimmo insieme il mio compenso, che egli volle definire “simbolico” rispetto alla responsabilità istituzionale che mi chiese di assumere. Dunque, a questa vicenda è del tutto estraneo il professor Bazoli, di cui ho, pare, la colpa di essere genero.

   Gregorio Gitti

 

 

2. RISPONDE MARGHERITA BARBERO

Da “il Fatto Quotidiano

FAISSOLA FAISSOLA

 

   Nell’articolo si riferivano i contenuti di un dossier effettivamente all’esame delle Procure che stanno vagliando anche potenziali conflitti di interesse nella banca. Quanto alla sua precisazione che i crediti interessati dalle operazioni di cartolarizzazione non sono “in sofferenza o incagliati” (come invece riferito dal dossier), a pagina 303 e seguenti del bilancio consolidato di Ubi Banca del 2013 si legge come alcuni di tali crediti cartolarizzati al 31 dicembre del 2013 risultino “ristrutturati”, “incagliati” o “in sofferenza”.

 

A dimostrazione del fatto che in origine i prestiti fossero “in bonis”, lei sostiene che altrimenti i titoli cartolarizzati “non sarebbero stati acquistati dai più importanti investitori necessariamente istituzionali a livello sia nazionale sia internazionale”. Ubi Banca, interpellata dal Fatto, sostiene che gran parte di quei crediti cartolarizzati sono rimasti nel gruppo e che soltanto una piccola tranche sia stata ceduta a terzi.

 

Prendiamo infine atto, come peraltro già indicato nella sua dichiarazione all’interno dell’articolo, del suo ruolo non operativo e di indipendente nelle società veicolo che hanno gestito le cartolarizzazioni, anche se lei stesso riconosce che aveva una “responsabilità istituzionale”.

   Mar. Bar.

 

 

3. L’ARTICOLO ORIGINALE DI MARGHERITA BARBERO SUL DOSSIER UBI BANCA

http://www.adusbef.veneto.it/ubi-banca-le-accuse-a-bazoli-e-gitti

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…