DRAGHI SMONTA LA RIPRESA EUROPEA: “SI STA INDEBOLENDO”. E LE BORSE SI AMMOSCIANO: MILANO -1,4% - 10 MILIONI DI IPHONE VENDUTI IN NEGOZIO, È UN NUOVO RECORD

Draghi bombardato dal capo della Bundesbank Weidmann si difende: “Con le nuove misure la nostra esposizione al rischio è limitata” - Bruxelles: “L’Italia fa i primi progressi, ma resta stagnante e la produttività non aumenta, diversamente da Spagna e Portogallo”...

Condividi questo articolo


1.BORSA: DRAGHI GELA I LISTINI, MILANO LA PEGGIORE CON FTSE MIB IN CALO DELL'1,4%

MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

Radiocor - Giornata di vendite sulle Borse europee, preoccupate per il quadro che si delinea all' orizzonte. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha infatti osservato che la ripresa economica 'sta perdendo impulso' e che 'le prime indicazioni dell'estate sono state piu' deboli di quanto atteso'.

 

Il banchiere ha di nuovo ribadito di essere pronto a utilizzare misure non convenzionali a sostegno dell'economia. Sul finale Milano ha accusato la performance peggiore d'Europa, risentendo sia della debolezza della maggior parte dei titoli bancari, sia della performance di St (-4,1%) ed Eni (-3,2%), nel giorno dello stacco dei dividendi. Cosi' il Ftse Mib ha perso l'1,43%. Sono andate male anche le Mediaset (-3,4%) e le Saipem (-3%). Le azioni del lusso sono andate giu' nell'ultimo giorno delle sfilate milanesi, con Tod's che ha accusato una flessione del 4% nel giorno dell'investor day.

DRAGHI MERKEL DRAGHI MERKEL

 

Per contro sono andate bene le Fiat (+0,7%), spinte da un report favorevole di Mediobanca, nel quale si ipotizza che l'ad, Sergio Marchionne, abbia intenzione di spingere le vendite di Ferrari. Sul fronte dei cambi l'euro ha perso terreo rispetto al dollaro portandosi a quota 1,2824 (1,2832 venerdi'). Se l'euro/yen vale 139,82 (139,84), il dollaro/yen e' scambiato a 109 (108,99). Il petrolio (WTI) arretra dello 0,8% attestandosi a 91,62 dollari al barile.

 

2.BCE: DRAGHI, LA RIPRESA SI STA INDEBOLENDO, RISCHI PEGGIORAMENTO ECONOMIA

weidmann draghi weidmann draghi

Radiocor - La ripresa economica 'sta perdendo impulso, le prime indicazioni dell'estate sono state p iu' deboli di quanto atteso, i rischi sull'espansione attesa sono chiaramente al ribasso'. Lo ha detto il presidente Bce Mario Draghi all'Europarlamento indicando in particolare i rischi di tensioni geopolitiche che possono danneggiare la fiducia di business e consumatori, di riforme, di riforme strutturali 'insufficienti'. In prospettiva pero' 'continuiamo ad aspettarci che la domanda sia sostenuta da vari fattori incluse una politica monetaria accomodante, condizioni finanziarie favorevoli, riforme strutturali che sostengano consumi privati e investimenti'.

 

sergio marchionne Harald Wester e john elkann sergio marchionne Harald Wester e john elkann

3.BCE: DRAGHI, CON NUOVE MISURE NOSTRA ESPOSIZIONE AL RISCHIO LIMITATA

Radiocor - Le nuove misure prese dalla Bce 'aumenteranno la dimensione del bilancio ma l'esposizione addizionale al rischio sara' limitata'. Cosi' Mario Draghi risponde dal Parlamento europeo alle critiche arrivate dal presidente della Bundesbank Jens Weidmann alle recenti decisioni della banca centrale europea. Naturalmente Draghi non ha citato Weidmann, ma ha colto l'occasione per difendere l'intero quadro delle decisioni Bce nel suo 'speech' all'Europarlamento.

 

Il presidente Bce ha ribadito che le misure a sostegno dei prestiti bancari sono state necessarie 'per rafforzare il funzionamento della trasmissione della politica monetaria, sostenere i prestiti all'economia reale e fornire ulteriore accomodamento monetario'. Infine Draghi ha ribadito che la B ce 'e' pronta a usare strumenti aggiuntivi non convenzionali all'interno del nostro mandato' se fosse necessario.

 

4.UE: IN ITALIA PRIMI PROGRESSI RIFORME ECONOMIA, MA NON C'E' AMPIA RISTRUTTURAZIONE

RENZI PADOAN RENZI PADOAN

Radiocor - In Spagna e Portogallo e' in corso un ampio processo di ristrutturazione per migliorare il funzionamento dei mercati e aumentare la produttivita', in Grecia e' stato rinviato, in l'Italia, anche se il paese 'ha compiuto progressi in molti indicatori per il contesto in cui opera l'impresa e comincia a vedere alcuni risultati positivi tangibili', 'non appare ancora essere in atto'. Al contrario, l'Italia non sta approfittando della congiuntura negativa per ristrutturare e mantiene una produttivita' del lavoro stagnante come nel periodo precedente la crisi nonostante la riduzione delle ore lavorate'. E' questa una delle conclusioni cui arriva un nuovo rapporto della Commissione europea sull'attuazione di alcune riforme strutturali in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo.

 

5.APPLE: NEI NEGOZI VENDUTI OLTRE 10 MLN NUOVI IPHONE NEL PRIMO WEEEKEND, E' RECORD

Radiocor - Numeri record per i nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, che hanno debuttato nei negozi il 19 settembre. Come si legge in una nota della societa' sono stati venduti 'oltre 10 milioni' di nuovi Phone, 'un nuovo record', meglio anche del lancio di modelli 5S e 5C (9 milioni nel primo weekend nei negozi). Gli smartphone sono stati messi sul mercato negli Stati Uniti e in nove altri Paesi, mentre saranno nei negozi di altri venti Paesi, tra cui l'Italia, il 26 settembre e di 115 Paesi entro la fine dell'anno.

 

i primi in fila per il nuovo iphone 6 all apple store di new york i primi in fila per il nuovo iphone 6 all apple store di new york

'Le vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus hanno superato le nostre aspettative per il weekend di debutto e non potremmo essere piu' felici', ha detto l'amministratore delegato Tim Cook, che ha ringraziato 'tutti i clienti per avere fatto di questo il miglior lancio di sempre, infrangendo con margini ampi tutti i precedenti record di vendite'. Il numero uno della societa' ha fatto sapere che Apple avrebbe potuto vendere 'molti piu' iPhone con scorte maggiori' e sta lavorando per consegnare 'il piu' presto possibile' gli iPhone ord inati.

i primi in fila per il nuovo iphone 6 all apple store di new york i primi in fila per il nuovo iphone 6 all apple store di new york

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…