L'EUROGRUPPO-FLOP NON SPAVENTA I MERCATI. MILANO +0,8%. PER GLI INVESTITORI, L'ACCORDO IN QUALCHE MODO SI FARÀ - VISCO (BANKITALIA) A BRUTTO MUSO CONTRO LA GERMANIA: 'I PAESI IN SURPLUS HANNO LE STESSE COLPE DI QUELLI IN DEFICIT' - LUNEDÌ L'OFFERTA DI MONDADORI PER RCS LIBRI

Cdp: alla fine del cda nulla si sa dell'esito della trattativa fra Tesoro e l'AD per un'uscita soft e senza strascichi di Gorno Tempini - Unicredit: accordo con Intesa e KKR per i crediti marci - Generali è 'smart' per il MIT di Boston - Carige: aumento di capitale fa il pieno, stop alla vendita di Cesare Ponti...

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1.BORSA: FUMATA NERA SU GRECIA INNERVOSISCE MERCATI, MA MILANO (+0,8%) TIENE

Radiocor - L'ennesima fumata nera sulla Grecia innervosisce i mercati. L'Eurogruppo di oggi si e' chiuso con un nulla di fatto, ma le trattative vanno avanti e si attende una nuova riunione dei ministri finanziari europei nel fine settimana. Le principali Piazze europee hanno oscillato sopra la parita' in mattinata per poi ripiegare gradualmente nel pomeriggio con le dichiarazioni dei ministri finanziari Ue. Ha fatto meglio Milano dove il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,85% e il Ftse All Share lo 0,76%.

 

sergio marchionne john elkann sergio marchionne john elkann

Piazza Affari e' stata sostenuta dalle banche. Bper ha guadagnato il 2,82%, Bpm il 2,39% e Banco Popolare il 2,07%. Gli acquisti sono ancora legati alla riforma sulla deducibilita' delle perdite sui crediti che potra' avere effetti positivi sul sistema creditizio. Debole, invece, Fca (-1,22%) dopo che Marchionne ha frenato sull'ipotesi di integrazione con Gm. Sul mercato valutario, euro in nuovo ripiegamento sotto quota 1,12 sul dollaro a 1,1199 da 1,208. Il rapporto fra moneta unica e yen si attesta a 138,45% e quello fra dollaro e yen a 123,63. Debole il petrolio che scivola sotto i 60 dollari al barile a 59,58 cedendo l'1,14%

 

2.UNICREDIT: ACCORDO CON INTESA E KKR PER VEICOLO CREDITI DETERIORATI

Radiocor - Intesa Sanpaolo, UniCredit e Kkr Credit, parte di Kkr & Co, una delle principali societa' di investimento, hanno raggiunto un accordo in base al quale, al soddisfacimento di alcune condizioni, le due piu' importanti banche italiane trasferiranno la loro esposizione in crediti ed equity relativi a un selezionato numero di imprese in restructuring in un veicolo gestito dalla piattaforma italiana lanciata da Kkr Credit.

federico ghizzoni federico ghizzoni

 

Lo annuncia una nota congiunta delle tre societa', nella quale si legge che la piattaforma ha lo scopo di fornire ad alcune societa' industriali medio-grandi nuovi capitali e competenze operative,supportando cosi' le banche nella gestione dei propri asset. La piattaforma ha l'obiettivo di consentire alla societa' di ritrovare l'equilibrio finanziario, di tornare a crescere e a creare valore a beneficio di tutti gli stakeholder, inclusi gli attuali azionisti delle societa' stesse e le banche, che condi videranno i ritorni positivi conseguenti alla ripresa delle perdormance delle societa' e del valore dei relativi asset iscritti a bilancio.

 

3.VISCO: PAESI IN SURPLUS HANNO STESSE COLPE DI QUELLI IN DEFICIT

IGNAZIO VISCO IGNAZIO VISCO

Radiocor - 'E' evidente che un Paese che ha una economia basata sulle esportazioni, surplus di bilancia di pagamenti che continuano a crescere, una posizione creditoria nei confronti del resto del mondo molto elevata ha almeno altrettante colpe del Paese che fa l'opposto'. Cosi' il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco con un implicito riferimento alla Germania. Visco e' intervenuto alla Farnesina alla giornata conclusiva del convegno internazionale di villa Mondragone promosso dall'economista Luigi Paganetto. Il riferimento di Visco ai Paesi in surplus ha preso spunto dal riferimento al dibattito tra economisti sulla valutazione degli squilibri economici.

 

4.CDP, DOPO DUE ORE DI CONSIGLIO CONVOCATA ASSEMBLEA PER NUOVO CDA

 (Reuters) - Il consiglio di amministrazione della Cdp iniziato questa mattina alle 10 è terminato dopo circa due ore ed ha convocato l'assemblea il 10 luglio in prima e il 14 luglio in seconda per le modifiche dello statuto e "decisioni sugli amministratori".

E' quanto si legge in una nota.

 

Maurizio Tamagnini Giovanni Gorno Tempini Maurizio Tamagnini Giovanni Gorno Tempini

Alla riunione di questa mattina i consiglieri erano tutti presenti insieme al presidente Franco Bassanini e all'amministratore delegato Giovanni Gorno Tempini e nessuno si è presentato dimissionario, secondo quanto riferito da una fonte vicina alla situazione, aggiungendo che oggi il consiglio ha affrontato anche l'approvazione di finanziamenti agli enti locali.

 

Il rappresentante dei Comuni Piero Fassino è entrato alla riunione, senza fare dichiarazioni.

 

Ma il consiglio era atteso soprattutto sul tema delle modalità con cui si cambierà la governance e la mission della Cassa.

 

Il governo vuole sostituire Bassanini e Gorno con Claudio Costamagna e Fabio Gallia e ampliare i campi di intervento della Cdp.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è accordato con il presidente delle Fondazioni, che hanno il 18,4% della Cassa, Giuseppe Guzzetti, per dare il via libera alla nuova governance e alle nomine.

 

franco bassanini pier carlo padoan franco bassanini pier carlo padoan

Nulla si è ancora saputo dell'esito della trattativa fra Tesoro e l'AD per un'uscita soft e senza strascichi di Gorno Tempini dalla Cassa. Un accordo è già stato trovato invece fra Renzi e Bassanini dopo un incontro venerdì scorso.

 

L'uscita senza strascichi dell'AD è necessaria per mettere al riparo i consiglieri di Cdp da eventuali contestazioni da parte della Corte dei conti.

 

I motivi dell'avvicendamento non sono mai stati esplicitati. Negli ultimi mesi i vertici della Cassa sono stati protagonisti di una polemica con i vertici di Telecom Italia sullo sviluppo della banda larga.

(Alberto Sisto)

 

5.MONDADORI, CDA FINITO, SI LAVORA PER OFFERTA RCS LIBRI ENTRO LUNEDÌ

 (Reuters) - Il Cda di Mondadori è stato aggiornato sullo stato delle trattative con Rcs per l'acquisizione della divisione Libri e un'offerta dovrebbe arrivare entro la scadenza del 29 giugno. Lo dice una fonte vicina alla situazione, spiegando che il Cda ha preso atto dell'avanzamento del processo negoziale.

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A febbraio la società guidata da Ernesto Mauri ha presentato una manifestazione di interesse non vincolante per rilevare le attività libri di Rcs; è quindi partita una fase di tratattive in esclusiva e l'avvio di una due diligence.

(Claudia Cristoferi)

 

6.SUSSURRI E GRIDA

Da il “Corriere della Sera”

 

GENERALI FRA LE AZIENDE «SMART», LO DICE IL MIT DI BOSTON

Generali è tra le 50 aziende più «smart» del mondo, unica società del settore assicurativo a livello globale, secondo la Mit Technology Review che ha stilato la classifica 2015 delle «smartest company». Lo ha reso noto ieri la compagnia guidata da Mario Greco (nella foto) sottolineando che il gruppo di Trieste «è la prima e unica società italiana inserita nella graduatoria e precede» coproration come Ibm e Microsoft. Greco ha dichiarato che il «riconoscimento dimostra la capacità di un’azienda italiana, a forte vocazione internazionale, di innovare e creare sviluppo in un ambito estremamente competitivo come quello tecnologico».

 

Group CEO Mario Greco Group CEO Mario Greco

L’inserimento nella classifica «conferma anche la vocazione del gruppo Generali verso un nuovo modello di business “simple & smart”, caratterizzato da un intenso uso della tecnologia e da prodotti e servizi basati sulle esigenze e le esperienze del consumatore, volto a fare di Generali il leader dell’assicurazione retail in Europa». Era stato questo il focus dell’Investor day che si è svolto a Londra il 27 maggio, nel corso del quale Greco e il vertice del gruppo hanno presentato il nuovo piano strategico.

 

In quella occasione Greco ha fatto riferimento ad Amazon, la corporation statunitense del commercio su Internet fondata da Jeff Bezos nel 1994 come libreria online: «Per il nostro cammino abbiamo in mente le grandi società retail delle altre industrie. Essere leader non dipende dai numeri, in questo sostanzialmente già lo siamo, ma dalla capacità di fare innovazione, cambiare le regole del mercato, il rapporto con il cliente. Chiedete in Amazon se hanno terminato il loro percorso, risponderanno: no abbiamo ancora molto da fare».

 

 

BANCA CARIGE, VERSO LO STOP ALLA VENDITA DI CESARE PONTI

( e.d. ) Oggi si chiude l’aumento di capitale da 850 milioni di Banca Carige e saranno quindi definiti i nuovi equilibri dell’azionariato. I soci francesi sono in uscita, ieri erano scesi al di sotto del 2% (detenevano poco meno del 10% prima di cedere metà del pacchetto alla famiglia Malacalza) mentre rimangono in pole position la famiglia Malacalza (partita con un 15% con l’obiettivo di superare il 20%) e l’imprenditore Gabriele Volpi (col 5% mira al 10%). In caso di inoptato interverrà il consorzio guidato da Mediobanca ma rumors dicono che si tratterà di una cifra residuale: anche questo fattore peserà nella decisione che il consiglio dovrà assumere il 30 giugno in merito alla vendita della private bank Cesare Ponti.

 

Cesare Castelbarco Albani presidente di Carige Cesare Castelbarco Albani presidente di Carige

Ieri il presidente Cesare Castelbarco ha confermato che il board deciderà in merito all’offerta di acquisto presentata da Finnat, l’unica rimasta sul tavolo dopo che Banco Popolare si è ritirato un mese fa. E’ molto probabile però che non se ne faccia nulla. Sia Malacalza sia soprattutto Volpi sarebbero infatti favorevoli a mantenere Banca Cesare Ponti nel perimetro di Carige. L’ipotesi di cessione era contenuta nel pacchetto proposto alla Bce dopo il fallimento degli stress test ma la capitalizzazione raggiunta con l’aumento dovrebbe essere sufficiente e consentire a Carige di mantenere il servizio di private banking.

 

7.CARIGE: AUMENTO CAPITALE FA IL PIENO, ADESIONI AL 99,8%

Radiocor - Banca Carige ha chiuso con successo l'aumento di capitale da 850 milioni di euro. Al termine del periodo di offerta, le adesioni sono state pari al 99,83% per un controvalore complessivo di 848,2 milioni. I 176.372 diritti non esercitati saranno offerti in Borsa nelle sedute del 29 e 30 giugno, 1,2,3 luglio, salvo chiusura anticipata. I diritti potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 1,17 euro cadauna, nel rapporto di 7 nuove azioni per ogni diritto.

CARIGE CARIGE

 

 

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