1. FERMI TUTTI! DELLA VALLE HA INTENZIONE DI VENDERE IL PROPRIO PACCHETTO DEL 7% IN RCS
2. “L’INVESTIMENTO IN RCS È TUTTO SBAGLIATO. NON SONO RIUSCITO QUASI A TOCCARE PALLA”, AVEVA SBUFFATO A NOVEMBRE. ORA LO SCARPARO CORRE AI RIPARI VENDENDO (IN PERDITA)
3. MISTER TOD’S VENDE PERCHE' SI SENTE LE MANI LEGATE PER COLPA DEI TRENI DI NTV: NON PUÒ PERMETTERSI DI SFANCULARE I DUE PROTAGONISTI DELLA PARTITA DEL “CORRIERE”, BAZOLI (BANCA INTESA) E RENZI. PER QUESTO STA ZITTO E PROVA A USCIRE CON UN PO' DI SOLDI
4. LE AZIONI DI DELLA VALLE POTREBBERO FINIRE ALLA FIAT DI ELKANN-MARCHIONNE, CHE COSÌ CHIUDEREBBERO DEFINITIVAMENTE LA PARTITA DEL CONTROLLO DI RCS IN BARBA A BAZOLI

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DELLA VALLE VIAREGGIO DELLA VALLE VIAREGGIO

DAGOREPORT

 

Lo sfogo gli era sfuggito di bocca in una delle sue ultime esibizioni pubbliche, prima di chiudersi in un lungo silenzio. A un convegno organizzato da Pambianco-Deutsche Bank, intervistato dall’amico del cuore Chicco Mentana, Diego Della Valle aveva detto che “l’investimento in Rcs è tutto sbagliato. Non sono riuscito quasi a toccare palla”. Poi, quando il direttore del tg de La7 gli aveva chiesto se quindi avrebbe venduto la sua quota in via Solferino, lo Scarparo a pallini si era rifugiato in un prudente “no comment”.

 

GIANNI PUNZO DELLA VALLE GIANNI PUNZO DELLA VALLE Diego della Valle Montezemolo Italo Diego della Valle Montezemolo Italo

Era il 13 novembre scorso e da allora Della Valle è sparito dai radar. Stop agli insulti al rampollo Fiat e a Marpionne, bocca chiusa su Renzi dopo averlo liquidato come un tipo “pericoloso”, patta chiusa sui ministri “inadeguati”. Più che il ben dell’intelletto, potè l’opportunità economica. Attraverso Urbanetto Cairo, ciccio Della Valle si è in qualche modo riavvicinato agli odiati azionisti torinesi di Fiat, anche grazie alla mediazione di Mediobanca di Nagel. Per parlare di cosa? Del prossimo direttore del Corriere e della composizione del nuovo cda di Rcs? Beh sì, forse. Ma secondo quanto risulta a Dagospia in ballo c’è molto di più.

floris con della valle floris con della valle

 

Mister Tod’s è davvero pentito dell’investimento “sterile” fatto in Rcs e ha deciso di mettere in vendita il suo pacchetto del 7,3%. Una quota che ai valori di Borsa odierni vale una quarantina di milioni di euro, mentre va ricordato che Della Valle ha investito su Rcs, compreso l’ultimo aumento di capitale, la bellezza di 200 milioni. Insomma, rischia di perderci parecchi denari. Ma del resto l’ha detto lui che è stato “un cattivo investimento”.

 

DELLA VALLE CADE DELLA VALLE CADE

La motivazione di un simile, clamoroso, passo, è molto semplice: Della Valle si sente in un vicolo cieco. Vorrebbe fare fuoco e fiamme anche con l’Intesa di Abramo Bazoli, azionista e grande creditore di Rcs, ma non può permetterselo perché di Ca’ de Sass ha bisogno come il pane per i suoi pericolanti treni di Ntv.

 

renzi e della valle mani in tasca renzi e della valle mani in tasca

E vorrebbe tuonare contro i progetti di Matteo Renzi, che vuole un direttore se nion amico almeno non-nemico in via Solferino (Antonio Polito), ma anche qui ha bisogno di non inimicarsi il governo, sempre per quei maledetti treni che viaggiano sulla rete pubblica. Questo duplice imbarazzo spiega anche l’assordante silenzio dello scarparo su Rcs. Non sa letteralmente che pesci prendere.

 

INSERZIONE DI DIEGO DELLA VALLE SU REPUBBLICA - MESSAGGIO A NAPOLITANO INSERZIONE DI DIEGO DELLA VALLE SU REPUBBLICA - MESSAGGIO A NAPOLITANO

John Elkann, che ha già in mano il 16% della Rizzoli, spera di fare il colpo e di portarsi a casa la quota di Della Valle, con la quale sostanzialmente chiuderebbe la partita del controllo. Ma prima deve chiedere il permesso, cioè i soldi, a Marchionne. Un incontro tra i due per parlare di questo affare è già in calendario per i prossimi giorni. Marchionne, com’è noto, non è particolarmente interessato a che Fiat-Chrysler butti soldi in Rcs e gli interessa soltanto che il prossimo direttore del Corriere vada a bene a Renzi.

MATTEO RENZI E ANDREA DELLA VALLE MATTEO RENZI E ANDREA DELLA VALLE

 

Se non dovesse andare in porto l’operazione Della Valle-Elkann, Bazoli riuscirà ancora a orientare in qualche modo la scelta del successore di Ferruccio De Bortoli. Il patròn di Intesa per la direzione vedrebbe bene l’attuale condirettore e uomo-macchina dek quotidiano Luciano Fontana, benedetto anche dallo stesso De Bortoli.

 

ezio mauro della valle mentana da chi ezio mauro della valle mentana da chi

Fontana, è chiaro, risponderebbe totalmente a Bazoli. Per la presidenza, invece, registrato che è in campo la candidatura “istituzionale” di Maurizio Costa (è presidente Fieg), salgono le quotazioni dell’ex gran capo di Enel Fulvio Conti. Ma l’uscita di scena di Della Valle, specie se a comprare sarà la Fiat, rischia di sparigliare tutti i giochi.

il manifesto dello Scarparo Della Valle il manifesto dello Scarparo Della Valle Della Valle e Simona Ventura su Vero Della Valle e Simona Ventura su Vero Della Valle e Caterina Balivo da Vero Della Valle e Caterina Balivo da Vero della valle della valle

 

 

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