I DUE “FURBETTI COSMOPOLITI” PROVANO A METTERE A CUCCIA LO SCARPARO: ‘’CHI CI INSULTA NON È LA PARTE SANA DEL PAESE” - KAKY ELKANN: “ATTACCHI SUBITI DA OPINIONISTI IMPROVVISATI, IN CERCA DI BERSAGLI FACILI” (BERSAGLI FACILI PERCHÉ IN TORTO MARCIO?) - MARPIONNE BATTE CASSA: “DA SOLI NON POSSIAMO FARE TUTTO”. OVVERO: MONTI DEVE CACCIARE GLI INCENTIVI E L’UE INCOLLARSI LA SOVRA CAPACITÀ PRODUTTIVA…

1 - FIAT, ELKANN: ATTACCHI SUBITI DA OPINIONISTI IMPROVVISATI SONO FALSI
(LaPresse) - A quanto si apprende è stato John Elkann a parlare per primo davanti a 6mila lavoratori del gruppo Fiat al Lingotto di Torino definendo il 2012 un anno importante con grandi successi internazionali e in Italia. "Grazie a Marchionne e a tutti noi", avrebbe detto Elkann criticando gli "attacchi subiti da opinionisti improvvisati, personaggi in cerca di facili bersagli e che non dicono la verità". Elkann ha poi detto ai dipendenti di guardare al futuro "con tranquillità e fiducia".

2 - MARCHIONNE, CHI CI INSULTA NON E' PARTE SANA DEL PAESE
(ANSA) - "A volte mi sono chiesto se ne valga la pena, mi sono chiesto che senso abbia fare tutto ciò per un Paese che non apprezza, che spera nei miracoli di un investitore straniero, che ci dipinge come sfruttatori incapaci. Ma poi mi sono reso conto che loro non sono la maggioranza e non sono certo la parte sana del Paese". Lo ha detto l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ai manager del gruppo.

3 - FIAT: MARCHIONNE, DA SOLI NON POSSIAMO FARE TUTTO
(ANSA) - "Noi ci impegniamo a fare la nostra parte, ma da soli non possiamo fare tutto. E' necessario iniziare da subito a pianificare azioni, a livello italiano ed europeo, per recuperare competitività nazionale".

4 - FIAT: MARCHIONNE, RIPENSARE BUSINESS, ITALIA CENTRO DI ESPORTAZIONE
Radiocor - 'Possiamo e dobbiamo pensare al settore dell'auto in Italia con una logica diversa, orientarlo in modo differente e attrezzarlo perche' diventi un importante centro di produzione per le esportazioni fuori dall'Europa. Nel nostro caso, significa soprattutto verso gli Stati Uniti, oltre che nel resto del mondo'.

Cosi' l'a.d. di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, nel suo intervento in videocollegamento con oltre 6mila tra manager e quadri dell'azienda. Questo, ha aggiunto Marchionne, 'non vale solo per la Fiat, ma per tutte le aziende che intendano intraprendere questa strategia. E' l'unica via per mantenere una solida base industriale nel nostro Paese. Una base che, come la storia ha gia' dimostrato, e' garanzia di occupazione, competenze, stabilita' economica'.

5 - MARCHIONNE AI MANAGER, NON VI ABBANDONO
(ANSA) - "Non ho mai smesso di occuparmi della Fiat e non ho intenzione di farlo. Non ho alcuna intenzione di abbandonarvi". "Negli ultimi quattro anni - ha detto Marchionne - ho viaggiato spesso tra l'Italia e gli Stati Uniti e ho passato molto tempo in Chrysler. Sarei un ingenuo se non mi fossi accorto che questo ha generato, anche internamente, un certo stato d'animo. Tutti eravate abituati a una guida sempre presente. E poi, all'improvviso, una settimana c'era e queila dopo stava a 7.000 chilometri di distanza. So che sono nati dubbi, dentro l'azienda e che li avete condivisi con i vostri colleghi. Dubbi sul mio impegno personale in Fiat e in Italia, timori che il mio ufficio di Detroit possa diventare quello principale.

Questi pensieri possono avere alimentato un certo senso di abbandono. Vi ho voluto incontrare anche per questo. Non ho mai smesso di occuparmi della Fiat e non ho intenzione di farlo. L'impegno che ho preso il primo giugno 2004, con gli azionisti ma prima di tutto con voi, è immutato, è vivo e forte, oggi più' che mai". Marchionne ha spiegato che era necessario andare di frequente negli Usa "perché' dovevamo rimettere in moto Chrysler in tempi record. Era necessario a tutti quanti perché' il nostro futuro è garantito da questa alleanza".

6 - MARCHIONNE CITA EINSTEIN: GUARDO SOLO AL FUTURO
(LaPresse) - Sergio Marchionne ha chiuso il suo discorso davanti ai 6mila quadri e dirigenti presenti al Lingotto leggendo una citazione di Albert Einstein: "Ho deciso di guardare solo al futuro perchè è lì che ho intenzione di passare il resto della mia vita. L'unica cosa che vi chiedo è di non mollare", ha concluso Marchionne che ha lasciato il centro congressi del Lingotto da alcuni minuti con John Elkann raggiungendo a piedi l'attigua palazzina degli uffici centrali.

 

 

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