IL “MODELLO-CIPRO” È IL PROSSIMO EURO-SALASSO PER L’ITALIA

Per il presidente dell'Eurogruppo, Dijsselbloem, la ristrutturazione delle banche di Cipro è “un modello per risolvere i problemi delle banche di altri paesi europei” - Tradotto: all’Italia riserveremo lo stesso trattamento, in caso di necessità - Chi ha più di 100 mila € sul conto, lo tenga a mente… - -

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1. IL "MODELLO-CIPRO" È IL PROSSIMO EURO-SALASSO PER L'ITALIA
Doktor Mabuse per Dagospia

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La ristrutturazione delle banche di Cipro rappresenta un modello per risolvere i problemi delle banche di altri paesi europei. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Questo vuol dire che anche i risparmiatori italiani (e di tutta la zona euro) sono a rischio prelievo forzoso, limitatamente ai conti correnti superiori ai 100 mila euro, bontà loro. Ma si può definire ricco chi ha risparmiato per tutta la vita e ha messo in banca 110 mila euro?

GIU' LE MANI DA CIPROGIU' LE MANI DA CIPRO

Comunque è chiaro che l'Italia è nel mirino, visto che la scorsa settimana uno dei capi di Commerzbank ha detto che per portare il rapporto debito pubblico/pil dell'Italia sotto il 100% - e renderlo così gestibile - basterebbe prelevare il 15% dai conti correnti e dai titoli azionari e obbligazionari degli italiani che tra l'altro, secondo una ricerca della Bundesbank, sarebbero più ricchi dei tedeschi. Se questo non è un allarme rosso. E sui siti dei giornaloni italiani non si vede traccia di tutto questo.
Ecco perché vanno in fallimento.

CIPRO - TROIKA GO HOMECIPRO - TROIKA GO HOME

2 - CRISI: DIJSSELBLOEM, SALVATAGGIO CIPRO MODELLO EUROZONA
(ANSA) - Il salvataggio di CIpro, con la partecipazione degli investitori e titolari di depositi nella ristrutturazione delle banche, rappresenta un nuovo modello su come gestire i problemi del sistema bancario in Europa. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, in un'intervista alla Reuters.

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3 - PIANO CIPRO MODELLO PER UE, DIJSSELBLOEM LA SPARA GROSSA
Francesca Gerosa per "Milano Finanza"

La dichiarazione del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che ha definito la ristrutturazione delle banche di Cipro un modello per risolvere i problemi delle banche di altri Paesi europei, spinge in ulteriore ribasso alcune borse europee. Maglia nera a Milano che cede il 2,35% a 15.663 punti con lo spread tra Btp a dieci anni e omologhi tedeschi tornato ad allargarsi a 323 punti, in netto rialzo rispetto alla chiusura di venerdì, anche per la situazione politica italiana.

Jeroen DijsselbloemJeroen Dijsselbloem

Ci sono anche "rumor di un possibile downgrade dell'Italia da parte di Moody's alla luce dell'incertezza politica", afferma un esperto interpellato dall'agenzia MF-Dowjones. Il rendimento del Btp decennale è del 4,58%. "Moody's non commenta voci di mercato", si è limitata a dire l'agenzia internazionale. Attualmente sull'Italia Moody's ha un rating Baa2 con outlook negativo, due gradini sopra la soglia junk. Mentre l'agenzia Standard & Poor's ha un rating BBB+ con outlook negativo, tre gradini sopra l'area non investment grade, e Fitch Ratings BBB+. Pesante anche Madrid, giù dell'1,64%. Resistono Francoforte, che segna -0,13%, Parigi (-0,39%) e Londra (-0,06%).

"Quello che abbiamo fatto la scorsa notte", ha detto, "è buttare indietro il rischio. Se ci sono rischi in una banca", ha aggiunto, "la nostra prima questione è: ok, cosa farete voi della banca per risolvere questo? Cosa potete fare per ricapitalizzarvi da soli? Se la banca non può farlo, allora parleremo con gli azionisti e gli obbligazionisti e chiederemo loro di contribuire a ricapitalizzare la banca e, se necessario, ci rivolgeremo ai titolari di depositi non assicurati".

Già questa mattina il presidente dell'Eurogruppo aveva salutato con favore l'accordo per il salvataggio del Paese cipriota, ma sier per fortuna limitato a dire che: "mette fine alle incertezze su Cipro e sulla zona euro, evita la tassa e ristruttura profondamente il settore bancario di Nicosia". Ora queste dichiarazioni shock, mentre c'è tensione sul fronte russo con il premier, Dmitri Medvedev, che è tornato a ribadire che a Cipro "continua il saccheggio".

ITALIA CRAC BUCOITALIA CRAC BUCO

Le misure previste si limiteranno solo alle due banche maggiormente problematiche, cioè Laiki e Bank of Cyprus. In pillole il piano prevede la chiusura controllata della seconda banca del Paese, Laiki. I depositi sotto i 100.000 euro saranno trasferiti alla Bank of Cyprus, che diventerà una sorta di "good bank". I depositi sopra i 100.000 euro in entrambe le banche saranno congelati e usati per liquidare i debiti di Laiki e ricapitalizzare Bank of Ciprus, tramite una conversione in azioni. L'intervento permetterà a Cipro di raccogliere 4,2 miliardi di euro e Ue, Bce e Fmi forniranno aiuti per 10 miliardi.

 

 

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