lavoro istat

ISTAT: LA DISOCCUPAZIONE A GIUGNO E’ SCESA ALL'11,1% - GIÙ ANCHE IL TASSO DI GIOVANI SENZA LAVORO (35,4%) - RECORD PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE CHE RAGGIUNGE IL 48,8% - CRESCONO PERO’ GLI INATTIVI (+12MILA UNITA’) IN CALO PERO’ NELLA FASCIA DI ETA’ 15-24 ANNI

Da Repubblica.it

 

IstatIstat

Il tasso di disoccupazione in Italia a giugno scende all'11,1% e registra così un calo di 0,2 punti rispetto a maggio. Lo rileva l'Istat, spiegando che si torna allo stesso valore dell'aprile scorso, che corrisponde ai livelli di settembre-ottobre 2012. E' un risultato a sorpresa: prima della pubblicazione dei dati dell'Istat, gli analisti di Intesa si aspettavano un tasso stabile all'11,3 per cento. I disoccupati, che erano balzati a maggio, sono scesi di 57mila unità, "tornando su un livello prossimo a quello di aprile". Anche il tasso di disoccupazione giovanile torna a scendere (-1,1 punti), attestandosi al 35,4%.

                                           

 

ISTAT OCCUPAZIONEISTAT OCCUPAZIONE

Gli occupati registrano un rimbalzo, ma erano reduci da un maggio profondamente negativo: dopo la perdita di 53mila registrata il mese precedente, nel giugno scorso gli occupati sono risaliti di 23mila unità. Si tratta di una crescita mensile dello 0,1 per cento, che porta il tasso di occupazione a salire di 0,1 punti al 57,8%, che resta in ogni caso un risultato di circa dieci punti inferiore a quanto avviene in Germania. A spiegare la crescita italiana di giugno, aggiunge l'Istat, è interamente la componente femminile: tra le donne, il tasso di occupazione a giugno raggiunge il 48,8% e tocca così il valore più alto dall'avvio delle serie storiche, ovvero almeno dal 1977. Invece per gli uomini si registra un modesto calo, e interessa in particolare i 15-24enni e i 35-49enni.

 

A livello di qualità del lavoro, aumentano i dipendenti a termine tanto da raggiungere il picco storico (dal 1992, quando esistono queste serie storiche) a 2,69 milioni, mentre risultato stabili i dipendenti a tempo indeterminato e cala ancora la pattuglia degli autonomi. Sale però la stima degli inattivi, che sempre a giugno vedono le loro fila ampliarsi di 12mila persone: sintesi di un aumento tra gli uomini e un calo tra le donne. L'incidenza di coloro che non cercano lavoro ne ce l'hanno, risulta in calo tra i 15-24enni e i 35-49enni e in crescita nelle restanti classi di età. Il tasso di inattività è pari al 34,9%, invariato rispetto ad maggio.

disoccupazione disoccupazione

 

Anche su base annua l'aumento del numero di occupati (+0,6%, +147 mila) "è determinato principalmente dalle donne e riguarda i lavoratori dipendenti (+367 mila, di cui +265 mila a termine e +103 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-220 mila)", spiega l'Istat. Si conferma il mix demografico-pensionistico che privilegia i più anziani: "A crescere sono gli occupati ultracinquantenni (+335 mila) a fronte di un calo nelle altre classi di età (-188 mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-5,6%, -169 mila) e gli inattivi (-0,6%, -80 mila)". Su base mensile, però, si registra un primo rallentamento della crescita occupazionale degli over50, con un calo dello 0,1%.

 

disoccupazionedisoccupazione

Nell'Eurozona, la disoccupazione è calata ancora al 9,1%, dato più basso dal febbraio 2009, e al 7,7% in Ue a 28 paesi, il minimo dal dicembre 2008. Secondo l'istituto di statistica europea, ad essere senza lavoro in giugno erano 18,7 milioni di europei di cui 14,7 milioni nell'Eurozona: rispetto all'anno scorso, sono 2,368 milioni in meno di cui 1,667 nell'Eurozona. Dalla Cà de Sass proposticavano un tasso di senza lavoro in calo di un decimo a luglio a 9,2%, dopo tre mesi di fermo al 9,3%. "Le condizioni cicliche continuano a sostenere la dinamica occupazionale. Ci aspettiamo un calo del tasso di disoccupazione fino all'8,8% a fine 2017. Rimangono tuttavia ampie discrepanze all'interno dell'area".

OCCUPATI GIUGNO 2016-2017OCCUPATI GIUGNO 2016-2017

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?