telecom solomon sol trujillo

ITALIA SVENDESI, SQUILLA ADRIANO! - TELECOM ITALIA NEL MIRINO DEL TYCOON AMERICANO SOLOMON TRUJILLO, CHE PREPARA UN’OFFERTA CON I FONDI ARABI - IL PIANO SI CHIAMA “ADRIANO” MA NON È STATO ANCORA PRESENTATO AL CDA DELLA COMPAGNIA

1.TELECOM ITALIA, "TRUJILLO ALL'ATTACCO" E IL TITOLO SI INFIAMMA

F.Me. per www.corrierecomunicazioni.it

 

telecom vendesi 1380213412 telecomtelecom vendesi 1380213412 telecom

Telecom Italia nel mirino dell'ex ceo di Telstra. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, l'imprenditore Usa Solomon Trujillo che già in passato aveva mostrato interesse per la compagnia, starebbe raccogliendo capitali per lanciare un'offerta da 7,5 miliardi di euro (9,6 miliardi di dollari) su una quota di Telecom Italia. Trujillo avrebbe discusso il piano con alcuni consulenti finanziari e fondi sovrani; tra questi quelli del Qatar e di  Abu Dhabi avrebbero espresso interesse. Trujillo però non avrebbe contattato il Cda del gruppo italiano in quanto il progetto non sarebbe ancora del tutto finanziato e perché vorrebbe essere sicuro di avere il sostegno del governo italiano prima di qualsiasi mossa.

solomon trujillosolomon trujillo

 

Il piano chiamato "Adriano", spiega Bloomberg, vorrebbe il 62enne Trujillo, già Ceo di Us West Communications, Orange e Telstra, sulla poltrona di amministratore delegato di Telecom Italia. L'investimento da 7,5 miliardi di euro sarebbe equivalente a quasi la metà dell'attuale valore di mercato dell'ex monopolista delle telecomunicazioni, che però al momento deve fare i conti con un indebitamento netto di 27,5 miliardi di euro. I dettagli finanziari dell'operazione non sono ancora stati resi noti ma, a detta delle indiscrezioni, il progetto potrebbe prendere la forma di un aumento di capitale o attuarsi mediante acquisto diretto di azioni Telecom sul mercato.

 

Con 7,5 miliardi è possibile acquistare il 61,5% del capitale votante. La normativa italiana sull'Opa stabilisce che chi supera il 30% del capitale di una società quotata, deve lanciare un'offerta sul 100%.

 

I rumors oscillano Telecom Italia che vola in Borsa: il titolo guadagna il 4,88% a 0,957 euro a metà mattinata per poi scendere a 1,48% nel pomeriggio.

EMIRO DEL QATAR Tamim ben Hamad Al Thani EMIRO DEL QATAR Tamim ben Hamad Al Thani

 

2.SULL’ARGENTINA TELECOM VALUTA LA MARCIA INDIETRO

[r. e.] per "La Stampa"

 

Scade oggi il termine per l’acquisto di Telecom Argentina da parte di Fintech senza che sia ancora arrivato il via libera delle autorità di Buenos Aires all’operazione. Dopo una serie di rinvii, l’ad Marco Patuano non intende concedere altre proroghe e potrebbe annullare la cessione. Una decisione potrebbe arrivare al cda già domani, venerdì 26. David Guzman, numero uno del fondo acquirente, avrebbe proposto una soluzione di compromesso, una sorta di acquisto «condizionato».

 

solomon sol trujillo solomon sol trujillo

Fintech procederebbe al saldo degli 851 milioni previsti dall’accordo ma in caso di stop delle autorità, fra due anni potrebbe restituire l’asset a Telecom e riavere i 960 milioni di dollari pagati. Intanto in Borsa il titolo Telecom resta sotto i riflettori (+2,76%), sempre al centro della speculazione come pedina importante nel consolidamento del mercato brasiliano, dopo che Oi ha deciso di non presentare un’offerta per per le frequenze 4G.

 

marco patuano ad telecom italiamarco patuano ad telecom italia

3.TELECOM, ANCORA NESSUNA DECISIONE DA AUTHORITY SU CESSIONE ARGENTINA

 (Reuters) - L'autorità antitrust di Buenos Aires non ha ancora deciso se dare il via libera alla cessione da parte di Telecom Italia della controllata argentina al fondo di investimento Fintech.

 

"Il processo procede normalmente. Non ci sono notizie finora", ha detto a Reuters nella notte italiana una fonte della Commissione nazionale per la difesa della concorrenza.

L'accordo siglato a novembre 2013 tra Telecom Italia e Fintech andava finalizzato entro metà agosto 2014 ed è stato rinviato già due volte dalle parti, perché mancava il via libera dei regolatori, cui è subordinata l'intesa.

 

Telecom ha quindi fissato la data di oggi come termine ultimo per procedere con l'operazione e, come riferito ieri da una fonte, ha fissato per domani il Cda proprio per lasciare alle autorità argentine il tempo necessario per prendere una decisione sull'eventuale cessione di Telecom Argentina.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…