“I BITCOIN SONO UNA TRUFFA” – L'OPINIONE SENZA APPELLO DELL'ESPERTO DI FINANZA VIRTUALE BILL HARRIS, GIÀ AMMINISTRATORE DELEGATO DI PAYPAL: “SONO STANCO DI DIRE ‘STATE ATTENTI’”, I REGOLATORI DEVONO INIZIARE A PROTEGGERE GLI INVESTITORI NON INFORMATI, CHE SUBISCONO LA TRUFFA ''PUMP AND DUMP'', GONFIA E SCARICA – LE CRIPTOVALUTE SERVONO SOLO PER LE ATTIVITÀ CRIMINALI, ECCO PERCHÉ…”

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

 

BITCOIN MANIA BITCOIN MANIA

“I bitcoin sono una truffa”. È una frase che si sente spesso ripetere da un anno a questa parte, da quando cioè le criptovalute sono diventate croce e delizia della finanza globale. Da un lato investitori senza alcun tipo di esperienza che diventano milionari, dall’altra le istituzioni e le banche centrali che cercano di capire come poter frenare la speculazione. A febbraio era stato Augustin Carstens, direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali, a lanciare l’allarme: “Sono una combinazione tra una bolla, uno schema Ponzi e un disastro ambientale”. Oggi invece ad associare i bitcoin a una truffa è l’ex amministratore delegato di Paypal Bill Harris. Uno del settore, che di finanza virtuale se ne intende.

bill harris bill harris

 

Sono stanco di dire “State attenti, è speculazione, state attenti, è un azzardo, una bolla. Quindi da ora in poi lo dirò: i bitcoin sono una truffa pura e semplice”, ha scritto Harris sul magazine online Recode.

 

“Si tratta – scrive Harris – della più colossale frode pump-and-dump della storia”. Un termine che in italiano si traduce “pompa e sgonfia”, e si applica facendo lievitare i prezzi di azioni a bassa capitalizzazione con l’obiettivo di vendere i titoli a un prezzo superiore. A perderci, secondo Harris, sono soprattutto i compratori poco informati, che vengono attirati da una spirale di avidità. Questa si trasforma in un trasferimento massiccio di ricchezza da famiglie “normali” ai promotori delle criptovalute, che nel frattempo sono diventate più di 1500 e “valgono” 300 miliardi di dollari.

bitcoin 2 bitcoin 2

 

Solo che, spiega Harris, il bitcoin e i suoi simili non hanno alcun valore. Chi le spaccia per investimenti vantaggiosi, e sostiene che abbiano un valore reale, adduce tre motivazioni: che siano un mezzo di pagamento, che possano essere utilizzate come riserva, e che abbiano un valore a se stante, come moneta.

 

bill harris contro i bitcoin bill harris contro i bitcoin

Ma i bitcoin, sostiene l’esperto, non sono nessuna di queste tre cose: non sono accettati quasi da nessuna parte come pagamento, e anche quando lo sono, l'oscillazione in percentuali che possono superare anche il 10 per cento in un solo giorno, li rende inutili. La volatilità li rende indesiderabili anche come riserve: a questo va aggiunto il fatto che i “luoghi” dove avviene lo scambio di criptovaluta sono poco affidabili, rispetto alle banche o ai broker tradizionali. “Il bitcoin non ha un valore intrinseco, ma solo quello che viene dato loro da persone che credono che altre persone lo compreranno a un prezzo più alto (gli esperti la chiamano “greater fool theory”).

 

bitcoin 1 bitcoin 1

“In realtà c’è un utilizzo per cui il bitcoin è funzionale: l’attività criminale. Le transazioni sono anonime e le forze dell’ordine non possono tracciarle. La maggior parte degli utenti sono criminali”. Anche il mito delle transazioni istantanee e gratuite andrebbe rivisto. “Ci vuole un’ora per confermare una transazione e il sistema riesce a gestire solo 5 operazioni al secondo”.

 

Mastercard, ad esempio, nello stesso tempo ne fa 38 mila. Inoltre i Bitcoin è un assurdo spreco di risorse naturali. Per “minare” (così si chiama il processo di produzione delle criptovalute) un singolo bitcoin ci vuole la stessa energia che serve per alimentare per due anni una casa americana media. Il problema definitivo – conclude Harris – non è tanto questo, quanto piuttosto il fatto che “ci sono milioni di persone che incautamente stanno investendo i risparmi della loro vita in una truffa su larga scala. È il lavoro della Sec e dei regolatori di proteggerli”.

bitcoin3 bitcoin3 bitcoin1 bitcoin1 bitcoin 2 bitcoin 2 Bitcoin Bitcoin bitcoin4 bitcoin4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."