MENTRE LE BORSE AFFONDANO PER LA GRECIA (MILANO -1,1%), VAROUFAKIS DICE NO ALLA PROPOSTA DEI CREDITORI: "NON RISOLVE LA CRISI E AUMENTEREBBE LA DISOCCUPAZIONE" - IL FMI TAGLIA LE STIME USA

Dopo una giornata di dichiarazioni positive da Tsipras e Lagarde, stasera precipita tutto: l'offerta dei creditori (surplus crescente, due aliquote iva, tagli alle pensioni) viene rifiutata da Atene - Confindustria: produzione industriale stimata a +0,1% - Vaccarono ieri e oggi: Google e Manzoni firmano un accordo per la pubblicità digitale...

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lagarde schaeuble lagarde schaeuble

1.GRECIA: PROPOSTA CREDITORI, RESTA SURPLUS 1% NEL 2015

 (ANSA) - Due aliquote Iva (23% e 11%), surplus di 1% nel 2015, 2% nel 2016, 3% nel 2017, 3,5% nel 2018, tagli alle pensioni per l'1% del pil, eliminando l'assegno di solidarietà e abolendo quelle anticipate: sono alcuni degli elementi della proposta che i creditori internazionali hanno presentato a Tsipras ieri. Resta poi la richiesta di rivedere le norme in materia di lavoro, ma si chiede di allineare quelle sui licenziamenti collettivi e la contrattazione alle 'best practice' europee. Restano anche i tagli ad assegni familiari e di invalidità, per risparmiare 900 milioni di euro.

 

2.LAGARDE, PROPOSTA CREDITORI MOSTRA FLESSIBILITÀ

 (ANSA) - La proposta dei creditori della Grecia mostra una ''considerevole flessibilità'', tenendo conto della situazione politica e sociale. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde.

 

varoufakis dito medio varoufakis dito medio

3.GRECIA: MINISTERO FINANZE, NO A PROPOSTA CREDITORI

 (ANSA) - La Grecia rifiuta le proposte dei creditori: lo comunica il ministero delle Finanze spiegando che il programma chiesto al premier Alexis Tsipras negli incontri a Bruxelles "non può risolvere" la crisi e "aumenterebbe la povertà e la disoccupazione".

 

4.BORSA: WALL STREET PEGGIORA CON GRECIA, DJ -1,02%

 (ANSA) - Wall Street peggiora con l'annuncio del Fmi sulla Grecia. Il Dow Jones perde l'1,02% a 17.900,47 punti, il Nasdaq cede lo 0,77% a 5.060,35 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,71% a 2.099,17 punti.

 

5.BORSA: L'IMPASSE SULLA GRECIA SPINGE GIU' I LISTINI EUROPEI, -1,15% MILANO

Radiocor - La Grecia ancora una volta ha tenuto i listini europei sotto scacco. Le rassicurazioni del premier, Alexis Tsipras, sul pagamento della tranche da oltre 300 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale sono valse a poco, soprattutto dopo il nulla di fatto dell'incontro tra Tsipras e il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. I listini hanno tentato un timido miglioramento nel pomeriggio, dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha consigliato alla Federal Reserve di rinviare al 2016 un eventuale aumento dei tassi.

 

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Ma alla fine sono prevalse le vendite e Milano ha lasciato sul parterre l'1,15%. A Piazza Affari sono crollate del 13,57% le Saipem sul timore che l'azienda lanci un aumento di capitale da 2-2,5 miliardi, nonostante una nota abbia indicato che al momento non e' stata presa alcuna decisione sulle opzioni di rifinanziamento del debito. Sono invece salite le Telecom Italia (+0,94%), me ntre la controllata Inwit sta scaldando i motori per sbarcare a Piazza Affari. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,1267 dollari (1,126 ieri sera) e 140,5 yen (da 139,91), mentre il rapporto dollaro/yen e' pari a 124,6 (124,2). Il petrolio cede l'1,4% attestadosi a 58,21 dollari al barile.

 

6.GRECIA: TSIPRAS SUI PAGAMENTI A FMI, ABBIAMO PAGATO 7,5 MLD, CONTINUEREMO

alexis tsipras alexis tsipras

Radiocor - Il premier greco Alexis Tsipras ha lanciato un messaggio i creditori e ai mercati per tranquillizzare circa i prossimi pagamenti al Fondo monetario internazionale, dato che entro domani Atene dovra' sborsare al Fmi 310 milioni di euro. Il premier ha detto che non e' il caso di 'preoccuparsi dato che abbiamo gia' pagato 7 miliardi e mezzo e continueremo' a farlo.

 

7.GRECIA: LAGARDE, IERI 'INCONTRO COSTRUTTIVO', APRE 'FINESTRA DI TEMPO'

Radiocor - Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo monetario internazione, da' il benvenuto all''incontro costruttivo' di ieri tra il primo ministro greco Alexis Tsipras, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. 'Apre chiaramente una finestra di tempo durante la quale possiamo ascoltare i dettagli dalle autorita' [greche], le loro risposte, i loro commenti, la loro visione alla proposta congiunta avanzata ieri' alla Grecia da Commissione Ue, Fmi e Banca centrale europea.

 

Quella proposta congiunta, ha spiegato Lagarde, 'dimostra chiaramente una flessibilita' significativa delle istituzioni rispetto al programma precedente al fine di tenere conto della situazione politica e sociale [in corso nel Paese] e mitigare e affievolire le conseguenze delle misure necessarie che devono essere prese per permettere alla Grec ia di tornare alla stabilita' e a una crescita ed economia sostenibili'.

 

varoufakis lagarde varoufakis lagarde

La flessibilita' citata da Lagarde include 'il mercato del lavoro, il passo del consolidamento fiscale e la tempistica entro la quale quel consolidamento deve avvenire e intende allentare l'aggiustamento e facilitare questa implementazione per il popolo greco'. Lagarde dice di essere impaziente di conoscere la posizione della Grecia: 'Siamo pronti al lavoro tecnico' da fare e 'guardiamo alle potenziali alternative al fine di raggiungere gli obiettivi definiti a patto che il tutto sia in linea con una implementazione solida'.

 

8.FMI: TAGLIA A +2,5% STIME PIL USA 2015, FRENATA I TRIM. PESA SU ECONOMIA

Radiocor - Anche se condizioni finanziarie accomodandi, il calo del petrolio e un mercato del lavoro solido dovrebbero sostenere la congiuntura nella parte restante dell'anno, l'andamento dei primi mesi 'inevitabilmente trascinera' verso il basso la crescita del 2015, ora attesa al 2,5%', mentre nel 2016 il Pil segnera' un +3%. E' quanto si legge nella dichiarazione conclusiva del Fondo monetario internazionale al termine della missione di monitoraggio Articolo IV negli Stati Uniti. Ad aprile, nel World Economic Outlook, il Fmi aveva tagliato le stime al 3,1% sia nel 2015 sia nel 2016 e ora le ha abbassate ulteriormente.

 

JACOB LEW E BARACK OBAMA JACOB LEW E BARACK OBAMA

Secondo il Fmi comunque si tratta di 'un rallentamento temporaneo e non di un freno duraturo alla crescita'. In questo contesto il Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, 'dovrebbe continuare a fare dipendere le proprie scelte dai dati macroeconomici' e 'dovrebbe rimandare il primo a umento dei tassi di interesse finche' non ci saranno maggiori segnali' su salari e inflazione 'di quelli attualmente evidenti'. 'Basandosi sulle previsioni macroeconomiche, ed escludendo sorprese al rialzo di crescita e inflazione - aggiunge l'Fmi - questo significherebbe rimandare un giro di vite alla prima meta' del 2016'.

 

9.ZALESKI: NEL 2014 TASSARA RIVEDE QUASI LA LUCE, PERDITE RIDOTTE A 39,5 MLN

Radiocor - La Carlo Tassara riduce in modo consistente le perdite nel 2014. Il bilancio civilistico dell'anno scorso, secondo quanto risulta a Radiocor, si e' chiuso infatti con un rosso decisamente risicato rispetto agli anni precedenti: 39,5 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -217 milioni del 2013 (quando avevano pesato maxi svalutazioni per 178 milioni) e ai -382 milioni del 2012. Il risultato 2014 (la cui perdita e' stata coperta attingendo alla riserva 'apporti strumenti finanziari partecipativi') acquista ulteriore valore se si tengono in considerazione i pesanti oneri finanziari che deve sostenere la holding di Romain Zaleski, oneri che nel 2013 ammontavano a 84 milioni.

 

Romain Zaleski Romain Zaleski

Nel corso del 2014, approfittando del forte rialzo dei mercati azionari, la Carlo Tassara ha realizzato un'altra parte importante della propria campagna di dismissioni finalizzata a rientrare dall'ingente debito bancario: in tutto ha incassato t ra, vendita di titoli e dividendi, circa 853 milioni. Tra le partecipazioni cedute sotto la guida del presidente Pietro Modiano spiccano quelle in Intesa Sanpaolo (per 589 milioni), Mittel, Cattolica, Generali e Mps. Nel 2015 e' stata limata sotto il 2% la quota in A2A e negli ultimi giorni e' stata finalizzata la cessione del 25% della polacca Alior Bank alla compagnia assicurativa Pzu per circa 400 milioni.

Cheo Condina

 

10.PIL: CSC, LA RIPRESA ACCELERA; STIMA PRODUZIONE INDUSTRIALE +0,1% A MAGGIO

Giorgio Squinzi Giorgio Squinzi

Radiocor - Il Centro studi di Confindustria stima incrementi congiunturali della produzione industriale in aprile (+0,3%) e in maggio (+0,1%), che portano a +0,8% la variazione acquisita nel secondo trimestre. Dopo la stagnazione nel quarto trimestre 2014, si legge in 'Congiuntura flash', il Pil italiano e' aumentato dello 0,3% nel primo trimestre 2015 (primo incremento dal terzo trimestre 2013), portando a +0,2% l'acquisito per il 2015. Gli indicatori congiunturali coincidenti e anticipatori delineano un'accelerazione della ripresa fin dal trimestre in corso.

 

11.EDITORIA: ACCORDO GOOGLE-MANZONI PER PUBBLICITÀ DIGITALE

 (ANSA) - Manzoni & C. SpA, concessionaria pubblicitaria del Gruppo Espresso, e Google hanno stretto un accordo di collaborazione per la gestione della pubblicità digitale. A partire da settembre 2015 - si legge in una nota -, Manzoni adotterà la piattaforma Doubleclick for Publishers di Google, strumento evoluto per la gestione, l'ottimizzazione e l'erogazione della pubblicità tradizionale e video online. Inoltre Manzoni utilizzerà la piattaforma Doubleclick Ad Exchange di Google per vendere in modalità programmatica alcuni spazi dei prodotti digitali Desktop, Mobile e Tablet non gestiti dalla propria rete commerciale.

MONICA MONDARDINI E FABIO VACCARONO MONICA MONDARDINI E FABIO VACCARONO

 

La tecnologia di Google - prosegue la nota -, congiuntamente a quella già in uso dalla concessionaria, "consentirà a Manzoni di presentarsi sul mercato con un'offerta "state of the art" che risponde ai principali requisiti, attuali e futuri, di mercato, garantendo una superiore capacità di valorizzazione del potenziale pubblicitario dei mezzi digitali gestiti".

 

 

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