paul allen

È MORTO PAUL ALLEN – IL COFONDATORE DI MICROSOFT AVEVA 65 ANNI E DUE SETTIMANE FA AVEVA ANNUNCIATO IL RITORNO DEL TUMORE CHE LO TORMENTAVA DA PIÙ DI 30 ANNI. GUARITO DAL LINFOMA DI HODGKIN CHE LO AVEVA COSTRETTO A LACIARE LA GUIDA DELL’AZIENDA NEL 1982, SI È GODUTO I SUOI MILIARDI: TRA CROCIERE NEI MARI CALDI CON I SUOI YACHT ENORMI E LA PASSIONE PER LO SPORT, CHE AVEVA SODDISFATTO COMPRANDO UNA SQUADRA DI BASKET, UNA DI FOOTBALL E UNA DI CALCIO

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

PAUL ALLEN CANCRO

Geniale compagno di Bill Gates nella costruzione del nuovo mondo della comunicazione e dell' economia digitale, uno dei padri fondatori di Internet, Paul Allen ha combattuto per quasi tutta la sua vita adulta col cancro: i linfomi che lo hanno aggredito nel 1982, costringendolo a lasciare il ruolo di amministratore delegato dell' azienda che aveva cofondato, Microsoft, e che lo hanno perseguitato per decenni.

 

Dandogli a volte l' illusione della guarigione, per poi ripresentarsi in forme nuove, fino alla morte, ieri notte, a 65 anni. Uscito, in modo piuttosto traumatico, dalla guida di quello che diventerà il primo gigante mondiale del software, ma comunque ricchissimo per la sua scelta di tenere tutto il pacchetto di azioni Microsoft, senza rivenderle a Gates, Allen si è gettato in mille imprese.

 

paul allen

Sempre energico, visionario, pieno di fantasie e buoni propositi, non si è fatto mai piegare dalla malattia: ha esplorato gli abissi oceanici alla ricerca di relitti di navi affondate e lo spazio finanziando nel 2004 SpaceShipOne, l' astronave di Burt Rutan che fu la prima navicella costruita da privati a uscire dall' atmosfera terrestre con un volo suborbitale a 115 chilometri di distanza dalla superficie terrestre.

 

paul allen 4

Ha investito miliardi in attività filantropiche finanziando progetti di riforma dell' istruzione, il ridisegno di interi quartieri di Seattle(la sua città) e iniziative per la conservazione dell' ambiente. Poi, con le contraddizioni tipiche di molti miliardari della West Coast, si è concesso il lusso di diversi yacht grandi come navi da crociera con uno dei quali ha involontariamente distrutto preziosi banchi di corallo.

 

paul allen bill gates

Sconfitto il linfoma di Hodgkin che lo aveva costretto a lasciare la guida di Microsoft, Allen ha vissuto da benefattore e da gaudente: non solo crociere nei mari caldi, ma anche la passione per lo sport soddisfatta comprando una squadra di basket della Nba, i Portland Trail Blazers e una di football americano Nfl, i Seattle SeaHawks.

 

LO YACHT DI PAUL ALLEN

Poi si è innamorato anche del soccer, il nostro calcio, diventando principale azionista dei Seattle Sounders che dal 2009 disputano la Major League, la serie A americana. Il 2009 è l' anno nel quale Allen scopre anche che il tumore è tornato, stavolta sotto forma di linfoma non-Hodgkin. Comincia un' altra battaglia che durerà quasi un decennio, conclusa tragicamente ieri. Allen lascia la Vulcan Inc, curiosa conglomerata nella quale si mescolano filantropia, investimenti nell' informazione, attività di ricerca scientifica, dallo spazio allo studio delle cellule, sport, sviluppo dell' intelligenza artificiale.

 

paul allen 5

Chi ha conosciuto la sua genialità si chiede cosa avrebbe potuto creare in Microsoft - gigante di enorme successo, ma basato su pochi prodotti che Gates h saputo far diventare indispensabili per chiunque volesse usare un computer - se Allen non si fosse ammalato di cancro.

Quasi messo alla porta da Bill Gates che, più giovane di lui di due anni, nel 1975 era convinto proprio da Allen, allora programmatore della Honeywell, a lasciare anzitempo l' università di Harvard per fondare Microsoft.

paul allen 2octopus il mega yacht di paul allen paul allen con il trofeo del superbowl octopus il mega yacht di paul allen paul allen e la ricerca sul cervello paul allen investe in razzi spaziali stratoLaunch paul allen suona la chitarra octopus di paul allen 6Paul Allen tifa i seahawks paul mazursky roger simon woody allenpaul allen octopusoctopus di paul allen 2octopus di paul allen 3octopus di paul allen 4octopus di paul allen 5paul allen ritrova la portaerei lady lex 5octopus di paul allenpaul allenoctopus di paul allen 8paul allen ritrova la portaerei lady lex 3paul allen ritrova la portaerei lady lex 4paul allen ritrova la portaerei lady lex 7paul allen ritrova la portaerei lady lex 6paul allenpaul allen 1paul allen, cofondatore di microsoft, con steve wozniak, cofondatore di applepaul allen 3

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…