NIENTE EFFETTO DRAGHI: LE BANCHE TIRANO GIÙ PIAZZA AFFARI (-1%) - YELLEN NON CHIUDE IL RUBINETTO: “UNA POLITICA MONETARIA DI SOSTEGNO RESTA NECESSARIA” - RAIWAY, GIÀ COPERTO IL PREZZO MINIMO (2,95 €)

1.BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 155 PUNTI BASE

(LaPresse) - Chiude a 155 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il tasso del decennale italiano al 2,38% sul mercato secondario. Il differenziale spagnolo termina la seduta odierna a 133 punti.

 

2.BORSA, MILANO IN ROSSO CON BANCHE, RALLY SAIPEM E AUTOGRILL

(LaPresse/Finanza.com) - Chiusura d'ottava ancora in rosso per Piazza Affari appesantita dalla debolezza generalizzata del settore bancario. All'indomani della riunione Bce il mercato è tornato a interrogarsi sulla tempistica delle future mosse della banca centrale europea che potrebbero rivelarsi tardive alla luce della difficile situazione della congiuntura europea. Oggi la produzione industriale tedesca di settembre ha registrato un incremento mensile pari all'1,4% dopo il -3,1% del mese precedente, riscontro inferiore rispetto al +2% stimato dagli analisti.

 

mario draghimario draghi

Da oltreoceano riscontri ancora positivi dal mercato del lavoro Usa con disoccupazione scesa al 5,8%, nuovi minimi dal 2007. A ottobre il saldo delle buste paga statunitensi nei settori non agricoli ha evidenziato un incremento di 214 mila unità, lievemente meno rispetto alle +235 mila unità stimate dagli analisti. In chiusura l'indice Ftse Mib ha ceduto l0 0,99% a quota 19.095 punti dopo che nel corso della seduta era anche sceso sotto la soglia dei 19 mila punti.

 

A zavorrare il listino milanese sono state le banche appesantite dai timori di un rallentamento dei prestiti a livello europeo. A pagare maggiormente dazio è stata Unicredit con un calo del 3,34% a quota 5,50 euro. Molto male anche Bper (-3,23%) e Banco Popolare (-2,89%). Settimana prossima entrerà nel vivo la stagione delle trimestrali per le banche italiane. Giornata difficile anche per Enel (-2,75% a quota 3,822 euro) che ha siglato un accordo per la cessione delle partecipazioni possedute da Enel Produzione nel capitale di Se Hydropower e Sf Energy per un corrispettivo di 400 milioni di euro.

AUTOGRILL GetContent asp jpegAUTOGRILL GetContent asp jpeg

 

Reazione negativa ai riscontri trimestrali invece per Telecom Italia (-1,54% a 0,8655 euro) che, dopo un avvio promettente, ha chiuso in calo dell'1% a quota euro. La tlc italiana ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a 985 milioni di euro dalla perdita di 902 milioni di euro dello stesso periodo del 2013. I ricavi sono scesi del 9,1% a 15.972 milioni di euro. L'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, ha rimarcato che la società valuterà tutte le possibilità in merito alla brasiliana Oi, sia di acquisizione sia di partnership, ma non è obbligata a trovare un accordo.

 

SAIPEM SAIPEM

L'ultima seduta dell'ottava ha visto invece fitti acquisti su Saipem (+4,95%) e Autogrill (+2,34%). Il gruppo della ristorazione ha beneficiato della sentenza della Corte di Giustizia europea che annulla precedenti decisioni della Commissione europea che aveva dichiarato incompatibile il regime fiscale spagnolo di deduzione delle acquisizioni di partecipazioni azionarie in società estere da parte di imprese assoggettate all'imposta sulle società in Spagna. Il gruppo della ristorazione non dovrà quindi restituire quanto ricevuto. Inoltre oggi gli analisti di Banca Akros hanno alzato la loro raccomandazione su Autogrill portandola da hold a buy.

 

3.FED: YELLEN, POLITICA MONETARIA DI SOSTEGNO 'RESTA NECESSARIA', PROMETTE TRASPARENZA

Radiocor - Toni dovish, da colomba, arrivano da Parigi da parte del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen. Nel corso di una conferenza presso la Banque de France intitolata 'Central Banking: The Way Forward?', il numero uno della banca centrale americana ha spiegato che una politica monetaria di sostegno 'resta necessaria' data la ripresa economica lenta e squilibrata. La prima donna a guidare la Fed nei suoi 100 anni di storia ha promesso trasparenza nel comunicare le sue intenzioni ma ha avvertito: la normalizzazione della politica monetaria 'potrebbe portare a un incremento della volatilita'' nei mercati finanziari. Nel suo discorso non c'e' alcun riferimento al rapporto sull'occupazione odierno.

janet yellen janet yellen

 

Anche se nel meeting di ottobre il braccio di politica monetaria della Fed ha eliminato dal suo comunicato ogni riferimento alle politiche fiscali come freno all'economia, cio' non significa che la stessa Fed sia sodd isfatta del modo cui cui il Paese spende. 'Nelle economie avanzate, l'attuale mix di politica macroeconomica resta generalmente una delle straordinarie misure monetarie di stimolo' ma 'considerando i venti contrari che continuano a pesare su crescita, occupazione e prezzi, la situazione e' lontana dall'essere ideale', ha detto Yellen.

angela merkel david cameronangela merkel david cameron

 

4.UE: EXTRA LONDRA RIDOTTO GRAZIE AD ANTICIPO RIMBORSO DEL 2015

(LaPresse/AP) - Il contributo aggiuntivo al budget dell'Unione europea dovuto dal Regno Unito è stato ridotto grazie alla concessione di un accesso anticipato a un rimborso che il Paese avrebbe comunque ricevuto l'anno prossimo. Lo ha detto la commissaria europea al Bilancio, Kristalina Georgieva, dopo che il cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne ha annunciato che la somma dovuta da Londra è stata dimezzata. Insieme ai soldi che sarebbero arrivati comunque, ha detto Georgieva, la somma dovuta dal Regno Unito è pari a circa un miliardo di euro, confermando quanto già annunciato da Osborne.

 

5.VISCO: LA CRIMINALITA' FRENA GLI INVESTIMENTI DALL'ESTERO

Radiocor - La criminalita' ha un impatto fortemente negativo sull'immagine di un paese e di conseguenza sugli investimen ti stranieri che questo riesce ad attrarre. E' quanto ha detto il governatore della banca di Italia Ignazio Visco parlando al convegno 'Contrasto all'economia criminale, precondizione per la crescita economica' organizzato dalla stessa Banca di Italia a Milano. 'La criminalita' ha un effetto negativo sugli investimenti in generale e quelli diretti dall'estero in particolare - ha detto Visco -.

ignazio visco ignazio visco

 

Utilizzando l'indicatore Doing Business, che fornisce una sintesi della qualita' dell'ambiente istituzionale, e considerando il grado di penetrazione criminale nel territorio, e' stato stimato che, a parita' di altre condizioni, se le istituzioni italiane fossero state qualitativamente simili a quelle dell'area dell'euro, tra il 2006 e il 2012 i flussi di investimento esteri in Italia sarebbero risultati superiori del 15 per cento - quasi 16 miliardi di euro - agli investimenti diretti effettivamente attratti nel periodo'.

 

6.RAI WAY: IPO VEDE IL TRAGUARDO, GIA' COPERTA OFFERTA A 2,95 EURO

Radiocor - La quotazione di Rai Way vede gia' il traguardo. A una settimana dalla chiusura dell'offerta globale, secondo quanto risulta a Radiocor, il book risulta interamente coperto sul prezzo minimo della forchetta di valorizzazione della societa': cioe' a 2,95 euro per azione. Un risultato positivo innanzi tutto perche' l'Ipo si completera' ufficialmente solo il 13 novembre prossimo e, in secondo luogo, alla luce del dietrofront degli ultimi progetti di quotazione a Piazza Affari (Intercos, Fedrigoni, Italiaonline) gelati dalla risposta fredda degli investitori. Da vedere se la raccolta ordini nei giorni ancora a disposizione sara' in grado di far salire ulteriormente il prezzo di collocamento.

antenna raiantenna rai

 

7.TELECOM: PATUANO, OBBLIGATORIO ESPLORARE OPPORTUNITA' DI DEAL CON OI

Radiocor - 'Penso sia obbligatorio esplorare la possibilita' di questa opportunita' strategica cosi' significativa'. Cosi' l'ad di Telcom Italia, Marco Patuano, ha risposto a un analista che chiedeva se la controllata Tim Brasil sia interessata a proporre un deal di aggregazione con Oi o se abbia accantonato il disegno. Patuano ha pero' sottolineato che 'la disciplina finanziaria e la creazione di valore per gli azionisti sono le nostre leggi: non vogliamo operare a ogni costo'. Insomma, ha sottolineato il manager, 'se c'e' l'opportunita' la dobbiamo analizzare, del resto il team del management deve rispondere agli azionisti.

 

MARCO PATUANOMARCO PATUANO

Se sara' possibile arrivare a un deal con una buona contrattazione bene, ma la cosa non e' obbligatoria'. Patuano ha quindi affermato che 'si e' dimostrato che Telecom Italia fa analisi, il board e' compatto e capace di dare risposte immediate, la governance e' al meglio. Cosi' sono tranquillo che sia poss ibile condurre analisi, parlarne con il cda e, se ci sara' la possibilita' di creare valore, saremo li''.

 

8.SCAGLIA: CALA A 4,9 MLN UTILE GRUPPO 2013 (DA 23,4 MLN), PESANO PERLA E ELITE

Radiocor - Utile consolidato in netta flessione per Sms Finance, la holding lussemburghese cui fann o capo le attivita' di Silvio Scaglia. Come emerge dai documenti depositati oggi nel Granducato e consultati da Radiocor, nel 2013 il profitto netto del gruppo e' diminuito a 4,9 milioni di euro dai 23,4 milioni dell'anno precedente.

 

Il risultato - spiega il bilancio approvato il 28 ottobre scorso - 'deriva dalla combinazione tra la positiva performance di Pacific Capital', la controllata cui fanno capo gli investimenti finanziari e 'le perdite accusate da Pacific Global Management, pari a 13,7 milioni di euro (da 14,9 milioni nel 2012) e dovute al fatto che le sue principali controllate', l'agenzia di modelle Elite Group e il gruppo di lingerie La Perla, acquisito lo scorso anno per 61,7 milioni di euro 'sono in una fase di significativa espansione, sia organica che esterna, che richiede consistenti spese'.

silvio scaglia silvio scaglia

 

Dal bilancio di Pacific Global risulta che Elite nel 2013 ha perso 6,3 milioni di euro. A Pacific Global Management fa capo anche Gold Ty phoon Group che il bilancio di Sms descrive 'come la principale etichetta musicale indipendente e di gestione di artisti della Cina'.

 

Come precisa il bilancio della holding, lo scorso 17 aprile, il Gold Typhoon Group ha siglato un accordo con Warner Music per la vendita del suo catalogo di musica registrata e di artisti. La transazione si e' chiusa a luglio e da allora il Gold Typhoon e' in fase di ristrutturazione per 'massimizzare il valore degli asset rimasti e migliorare l'efficienza della struttura del gruppo delle restanti controllate'. Il riassetto dovrebbe concludersi entro il 2015. Pacific Capital - spiega il bilancio - investe in societa' quotate di media e grande capitalizzazione, su basi diversificate geograficamente e per settore e anche in alcune posizioni di private equity. Gli asset totale di Sms ammontano a 782 milioni di euro da 726 milioni a fine 2012.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...