PARTE MALE IL SECONDO ''QUANTITATIVE EASING'' DI DRAGHI: MILANO -1,9%, FCA AFFONDA (-4,9%) NONOSTANTE LE VENDITE: MARPIONNE ESCLUDE L'AGGREGAZIONE CON PEUGEOT - BPM, COLPO DI SCENA: SFUMA IL LISTONE PER IL CDS, DIPENDENTI E PENSIONATI PUNTANO ALL'EX SENATORE NICOLA ROSSI - TELECOM: LE NUOVE DELEGHE PER RECCHI E DOMPÉ

Le Borse continentali hanno infilato la seconda seduta consecutiva di flessione colpiti dalle vendite sul settore energia, sui minerari ma anche su auto e assicurativi - Alla direzione institutional communication di Ivan Dompé si aggiunge il media management...

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1.BORSA: MILANO CHIUDE A -1,9%, PESANTI FCA E BANCO POPOLARE

mario draghi mario draghi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Parte male l'era del Quantitative Easing 2 sui listini azionari. Nel primo giorno di efficacia del programma rafforzato di acquisti di asset da parte della Bce, le Borse continentali hanno infilato la seconda seduta consecutiva di flessione colpiti dalle vendite sul settore energia, sui minerari ma anche su auto e assicurativi.

 

Il tonfo di Tokyo (-3,5%) e la netta correzione del greggio (-3,5% il Wti a 36,99 dollari al barile), dopo che l'Arabia Saudita si e' mostrata disposta a congelare la produzione solo se l'accordo comprendera' un impegno anche dell'Iran, sono stati i fattori alla base della performance negativa e le positive indicazioni arrivate dal mercato del lavoro Usa (+215mila posti creati e disoccupazione salita al 5% ma per il maggior tasso di partecipazione al lavoro) non sono state in grado di invertire la rotta.

DRAGHI HANDELSBLATT DRAGHI HANDELSBLATT

 

Milano ha chiuso sostanzialmente ai minimi di giornata scivolando d ell'1,88 % nel Ftse Mib. In discesa dell'1,7% Francoforte e dell'1,4% Parigi. A Piazza Affari male Fca (-4,9%) a causa del deciso stop di Marchionne a ipotesi di aggregazione con Peugeot. Giu' del 4,6% banco Popolare e del 4,3% Cnh. Male Eni col petrolio in ribasso e Telecom (-3,5%) dopo il blocco dell'Agcom alle modifiche delle tariffe voce. Bene il risparmio gestito. Resta sotto 1,14 il rapporto euro/dollaro: il cambio segna 1,1368 da 1,1377.

 

 

2.AUTO ITALIA: +17,4% IMMATRICOLAZIONI MARZO, +21,6% FCA (RCOP)

MARCHIONNE MARCHIONNE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il mercato italiano dell'auto continua a correre a marzo e il gruppo Fca ancora di piu'. Il mese scorso, in linea con le attese, le immatricolazioni di nuove auto in Italia sono aumentate del 17% verso un anno prima a 190.426 unita' con il gruppo Fca che ha segnato un aumento di circa il 21,6% con oltre 56mila unita' e una quota salita al 29,5% (da 28,5%). E' quanto emerge dalle statistiche rese note dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel primo trimestre il mercato ha segnato +20,84% a 519.256 e il gruppo Fca +24,4% a 151.462 con una quota salita al 29,2% (da 28,3%).

 

3.FCA: +8% VENDITE USA NEL MESE SCORSO, MIGLIOR MARZO DAL 2006

MARCHIONNE BORSA FCA MARCHIONNE BORSA FCA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Prosegue il buon momento di Fca Us, che da sei anni vede salire le vendite negli Stati Uniti: il colosso di Detroit, parte di Fca, in marzo ha riportato un aumento delle immatricolazioni dell'8% a 213.187 unita', dalle 197.261 dello stesso periodo dell'anno scorso, facendo segnare il miglior marzo in dieci anni, ovvero dal 2006. E' quanto si legge in un comunicato della societa', in cui si precisa che i marchi Jeep, Dodge e Ram Truck hanno visto salire le immatricolazioni su base mensile.

 

4.BPM: SFUMA LISTONE CDS, DIPENDENTI E PENSIONATI ORA PER NICOLA ROSSI

Nicola Rossi e Alberto Bombassei Nicola Rossi e Alberto Bombassei

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Colpo di scena nella partita per il rinnovo del consiglio di sorveglianza della Bpm, in calendario nell'assemblea del 30 aprile. A poche ore dal termine per la presentazione delle liste di candidati (lunedi' a mezzanotte), sfuma l'idea di una lista unica guidata da Piero Lonardi, storico rappresentate dei soci non dipendenti.

 

Il fronte tra soci dipendenti (e sindacati) e pensionati, inizialmente spaccato proprio dall'ipotesi Lonardi, in queste ore si sta ricompattando: la lista non e' ancora al completo ma in pole position per il ruolo di capolista c'e' l'ex senatore Nicola Rossi. Verso la conferma i due attuali vide presidenti: Marcello Priori e Mauro Paoloni. Tra gli ex consiglieri probabile anche il ritorno di Alberto Balestreri.

 

Lonardi con ogni probabilita' a questo punto correra' con una lista auto noma, so stenuta dal Comitato soci non dipendenti. Il consiglio di sorveglianza di Bpm e' composto da 17 membri: 11 spettano alla maggioranza e 6 alle minoranze (4 eletti con voto capitario e 2 per i fondi, che potrebbero andare a rappresentanti del primo azionista Raffele Mincione, se confermera' l'intenzione di presentare una lista). Il nuovo presidente del Cds sara' con ogni probabilita' anche presidente della futura Bpm Spa, che nascera' in seguito alla fusione col Banco Popolare.

 

 

5.TELECOM ITALIA: NUOVE DELEGHE PER RECCHI - ALLA DIREZIONE INSTITUTIONAL COMMUNICATION DI IVAN DOMPÉ SI AGGIUNGE IL MEDIA MANAGEMENT

Da www.primaonline.it

 

1° aprile 2016 - Hanno fatto presto a Telecom Italia a decidere il nuovo assetto di vertice per quanto riguarda il ruolo del presidente esecutivo Giuseppe Recchi e la struttura Institutional Communication che a lui risponde, guidata dal 1 novembre 2014 da Ivan Dompé.

giuseppe recchi (1) giuseppe recchi (1)

 

Recchi oltre alle deleghe che già aveva –Institutional Communication, Legal Affairs, Public Affairs e Corporate e Shared Value – ne aggiunge due nuove di rilievo, la supervisione della funzione Security e quella strategica di Sparkle, e inoltre ha assunto la responsabilità organizzativa della funzione Brand Strategy, che significa l’importante attività di comunicazione del brand e la gestione del portafoglio dei relativi investimenti, direzione scoperta dopo le dimissioni di Carlotta Ventura.

 

Per supportare operativamente Recchi sul fronte della comunicazione è stata potenziata anche la direzione di Dompé, di cui finora facevano parte le funzioni Press Office, responsabile Marco Signoretti, e l’ Institutional Web & Social con a capo Alessandro Bastoni che da adesso sovraintende anche al Social Communication & Web Analysis, affidata a Mariano Tredicini, e alla gestione del sito istituzionale.

 

giuseppe rechi giuseppe rechi

Ma la vera rivoluzione, per chi sa leggere le declinazioni del potere aziendale, è il ritorno all’interno della direzione Institutional Communication della struttura del Media Management, cioè la gestione del portafoglio della comunicazione, che nell’aprile 2011, dopo la riorganizzazione voluta da Marco Patuano appena nominato amministratore delegato, era stata affidata a Carlotta Ventura, capo del Domestic Media. Adesso ritorna all’interno del cuore aziendale anche se il responsabile continua ad essere Fabrizio Petrera .

 

 

6. GOVERNO: PADOAN, IN ARRIVO NUOVI STRUMENTI A FAVORE DELLE IMPRESE

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La politica del Governo a favore delle imprese ha 'gia' portato risultati', ma 'non ci fermiamo qui: bisogna ulteriormente introdurre strumenti a favore delle imprese, che nella gran parte dei casi nascono proprio dal contatto con le imprese'. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un videomessaggio inviato in occasione dell'evento inaugurale del Festival Citta' Impresa di Vicenza. 'In questo spirito - ha aggiunto - il governo sta preparando un ulteriore pacchetto di misure che riguardano 'Finanza per la crescita'.

matteo renzi padoan matteo renzi padoan

 

E' presto per anticiparne i contenuti - ha sottolineato - ma contiamo che nelle prossima settimane queste misure siano messe a frutto'. 'Uno dei pilastri fondamentali della politica del Governo - ha detto ancora Padoan - consiste nel sostenere l'attivita' del le impre se. Lo facciamo in diversi modi, tra cui favorire l'accesso ai finanziamenti, l'innovazione, l'internazionalizzazione, il miglioramento della governance. Tutte queste cose sono inserite nel filone di attivita' del governo che chiamiamo 'Finanza per la crescita''. 'L'attivita' economica di un Paese - ha concluso il ministro - si basa sull'iniziativa giornaliera costante di ogni singola impresa, che contribuisce alla crescita e all'occupazione, che rimane sempre il metro finale per il successo della politica economica'.

 

 

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