PATTEGGI CHIARI, APPALTI LUNGHI - AGUSTAWESTLAND VERSA 8 MILIONI E CHIUDE L’INDAGINE ITALIANA SUGLI ELICOTTERI INDIANI: COSÌ NON COMPROMETTE LA PARTECIPAZIONI A GARE FUTURE

Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera

 

Giuseppe Orsi Giuseppe Orsi

La confisca di 7 milioni e mezzo di euro ad «AgustaWestland spa» e «AgustaWestland Ltd» come profitto del reato di corruzione internazionale in India nel 2010, e sanzioni pecuniarie di 80.000 e di 300.000 euro a testa per l’illecito amministrativo contestato alle due società produttrici di elicotteri del gruppo Finmeccanica in relazione alla legge 231/2001, quella sulla responsabilità amministrativa degli enti per i reati commessi nell’interesse aziendale dai propri dirigenti: è quanto oggi la «AgustaWestland» italiana e la filiale inglese, in un «pacchetto» unico con la invece già nota richiesta di archiviazione due mesi fa per la holding Finmeccanica, patteggiano davanti al Tribunale di Busto Arsizio concordando la pena con la Procura.

 

BRUNO SPAGNOLINI BRUNO SPAGNOLINI

Una mossa che scongiura in Italia il rischio di vedersi bloccare la stipula di contratti con la pubblica amministrazione a causa delle condotte tangentizie imputate a Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini (ex amministratori delegati di «Finmeccanica» e «AgustaWestland») nel processo a sentenza il prossimo 9 ottobre sui 51 milioni di tangenti destinate a militari e ministri di New Delhi per propiziare nel 2010 la maxifornitura da 560 milioni di 12 elicotteri all’India.

 

mauro moretti
mauro moretti

Il patteggiamento, che sarà formalizzato oggi dalla giudice Nicoletta Guerrero, è l’altra faccia dell’accordo che gli avvocati di «Agusta Westland Ltd» (Marco Calleri) e di «AgustaWestland spa» (Francesco Isolabella), nonché di «Finmeccanica» (Elisa Scaroina), hanno negoziato con il pm milanese Eugenio Fusco (in applicazione a Busto Arsizio per l’inchiesta trasferitavi da Napoli) allorché a metà luglio «Finmeccanica» in un comunicato annunciò la propria archiviazione.

 

finmeccanica agusta westland elicotterofinmeccanica agusta westland elicottero

L’accordo sul patteggiamento, di evidente interesse per il pm che in vista della sentenza su Orsi (6 anni la richiesta di condanna) porta intanto a casa un altro risultato dopo il patteggiamento a 1 anno e 10 mesi dell’intermediario svizzero Guido Haschke, sul versante di «Finmeccanica» è stato fortemente cercato dal nuovo amministratore delegato Mauro Moretti in un’ottica di riduzione del danno su scala internazionale: l’ex n.1 di «Ferrovie dello Stato», che da lì ha portato con sé anche il capo dell’area legale Andrea Parrella, capitalizza infatti la sterilizzazione in partenza degli enormi (ben più degli 8 milioni in ballo a Busto) rischi finanziari incorporati nelle indagini aperte sull’appalto indiano anche all’estero.

 

ELICOTTERO AGUSTA WESTLAND ELICOTTERO AGUSTA WESTLAND

Dalla Gran Bretagna, dove si é mosso il «Serious Fraud Office»; e dagli Stati Uniti, dove all’apposita struttura investigativa, in base alla legge anticorruzione, per attivarsi basta che una supposta transazione tangentizia possa essersi svolta in dollari e aver riguardato una azienda quotata in America o fornitrice degli Usa.

 

E sotto questo profilo la chiusura dell’indagine penale italiana con il patteggiamento di «AgustaWestland», insieme all’archiviazione di «Finmeccanica» e la predisposizione ora di modelli organizzativi interni capaci di prevenire reati dello stesso genere, è idoneo a placare la non disinteressata «verve» investigativa anglosassone, se no potenzialmente molto insidiosa come ad esempio ha sperimentato Saipem, che nel 2010, per tangenti pagate anni prima in Nigeria all’interno di un consorzio internazionale, dovette versare alle autorità giudiziarie e di Borsa americane ben 365 milioni di euro.

ELICOTTERO AGUSTA WESTLAND ELICOTTERO AGUSTA WESTLAND

 

Nella negoziazione del patteggiamento tra difese e pm sono stati pesati anche i possibili riverberi reputazionali per le due produttrici di elicotteri, che alla fine hanno optato per il patteggiamento non solo perché tecnicamente non implica ammissione di responsabilità, ma anche perché dal 2015 Moretti ha già deciso di accorciare la catena societaria del gruppo «Finmeccanica»: l’italiana «AgustaWestland spa» sparirà, la filiale inglese resterà solo come operativa, e dunque a fare le prossime gare e stipulare i futuri contratti internazionali sarà non più una delle due società che ora hanno patteggiato, ma solo la holding «Finmeccanica», che è stata archiviata e che dunque si presenterà contrattualmente «illibata» ai prossimi cimenti del mercato.

FINMECCANICA ECO G kbqD U mmF x Corriere Web Sezioni x FINMECCANICA ECO G kbqD U mmF x Corriere Web Sezioni x

 

Resta invece aperto il delicatissimo fronte indiano, dove allo stato è in corso un arbitrato dai tempi dilatati, il contratto è congelato, New Delhi non sta pagando i 560 milioni al gruppo italiano, e ha anzi trattenuto i primi tre elicotteri che le erano stati già consegnati.

 

Una corposa puntata incidentale è inoltre in corso al Tribunale civile di Milano, dove l’India, dopo uno stop iniziale, in primo grado ha avuto la meglio su «AgustaWestland» (che ha fatto appello) riguardo l’escussione di una fideiussione bancaria sino a 228 milioni su 278 di garanzie totali, incamerata per la contestata violazione del «patto di integrità» legata all’utilizzo da parte italiana di intermediari non previsti dal contratto con gli indiani.

PROCURA DI BUSTO ARSIZIO jpegPROCURA DI BUSTO ARSIZIO jpeg

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)