PERQUISIZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA NELLE SEDI DI VENETO BANCA - SPREAD A 129 PUNTI - PIAZZA AFFARI IN CALO, FTSE MIB -0,46% - SORGENIA SCEGLIE IL NUOVO AD: IN POLE POSITION GIANFILIPPO MANCINI

borsa Tokyoborsa Tokyo

1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN CALO A 129 PUNTI - RENDIMENTO A 1,64%

 (ANSA) - Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale quota 129 punti contro i 133 della chiusura della vigilia. Il rendimento espresso è dell'1,64%.

 

2 - MILANO APRE IN CALO, FTSE MIB -0,46%

(ANSA) - La Borsa di Milano apre in calo. L'indice Ftse Mib cede in avvio lo 0,46% a 21.073 punti.

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN CALO DELLO 0,10%, PREOCCUPA LA CRISI GRECA

sorgenia sorgenia

Radiocor - La Borsa di Tokyo chiude in leggero calo a causa della crisi greca che ha spinto gli investitori a cedere i titoli e fare profitti. Il Nikkei ha ceduto lo 0,10% (-17,68 punti) concludendo la seduta a 17.987,09 punti. L'indice e' sceso dunque sotto la soglia simbolica di 18.000 punti, raggiunta, per la prima volta dal luglio del 2007, grazie alla buona performance di Wall Street e all'annuncio che il Giappone e' fuori dalla recessione dal quarto trimestre 2014.

 

L'indice Topix, che raggruppa i titoli del primo mercato, ha invece guadagnato lo 0,18% (+2,64 punti), concludendo le contrattazioni a 1.462,07 punti. La seduta e' stata molto attiva con 2,3 miliardi di titoli scambiati sul mercato principale. Alla fine della giornata il dollaro valeva 118,50 yen, invariato rispetto all'ultimo riferimento; l'euro, che si e' dopo un forte calo per il dossier greco, era scambiato a 134,65 yen.

 

4 - SORGENIA: STRETTA SU SCELTA DEL NUOVO AD, IN POLE POSITION MANCINI

varoufakis piacionevaroufakis piacione

(Il Sole 24 Ore-Radiocor) - Stretta finale sulla scelta del nuovo ad di Sorgenia, dopo l'annuncio dell'uscita di Andrea Mangoni, destinato a Fincantieri, che ha condotto la societa' attraverso il complesso negoziato con le banche, prossimo a chiudersi con l'omologa del Tribunale al piano di ristrutturazione del debito. Il candidato in pole position per sostituire Mangoni, secondo quanto risulta a Radiocor, e' Gianfilippo Mancini, ex numero uno delle divisioni generazione e mercato di Enel.

 

Il suo nome sarebbe emerso con forza dalle ultime consultazioni delle principali banche italiane, future azioniste di Sorgenia, anche se va ricordato che Mangoni restera' comunque in carica fino alla fine di marzo, data entro la quale dovrebbe presumibilmente arrivare l'omologa del Tribunale di Milano alla ristrutturazione. In ogni caso, al momento, non c'e' ancora alcuna scelta ufficiale anche se Mancini, uscito da Enel l'anno scorso dopo l 'arrivo del nuovo ad Starace, viene dato per grande favorito. Come possibile outsider viene indicato invece Alessandro Zunino, attuale ad di Edison Energia.

varoufakis james bondvaroufakis james bond

 

5 - GRECIA: VAROUFAKIS, NEGOZIATO CONTINUERA' DOMANI E DOPO, NO DUBBI SU ACCORDO

Radiocor - 'Non ho dubbi che i negoziati continueranno domani, il giorno dopo, e non ho dubbi che ci sara' un accordo che sara' terapeutico per la Grecia e buono per l'Europa'. Lo ha detto il ministro delle finanze greche Yanis Vazroufakis.

 

6 - GRECIA: DIJSSELBLOEM,PRIMA ESTENSIONE POI FLESSIBILITÀ

(ANSA) - "Spero che la Grecia chieda un'estensione del programma di aiuti e poi potremo applicare la flessibilità": lo ha detto il presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbleom entrando all'Ecofin. La prossima mossa "sta ora ai greci, noi non possiamo imporre nulla", ha aggiunto.

 

Jeroen Dijsselbloem Jeroen Dijsselbloem

7 - FCA, A GENNAIO IN EUROPA +5,8%

(ANSA) - Fiat Chrysler Automobiles ha consegnato a gennaio in Europa 63.500 auto, il 5,8% in più dello stesso mese 2014. E' cresciuta in tutti i principali mercati: in Italia +11,3%, in Germania +4%, in Francia +9,9%, in Spagna +45,1%. Per Jeep la crescita è stata del 164%.

 

8 - ACEA,A GENNAIO EUROPA OLTRE 1MLN CONSEGNE (+6,2%)

(ANSA) - Parte bene il mercato europeo dell'auto nel 2015. A gennaio, secondo i dati dell'Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee, sono state immatricolate nell'Europa dei 28 più Efta 1 milione 28.000 vetture, il 6,2% in più dello stesso mese del 2014.

 

9 - MILLEPROROGHE: MINI-PROROGA 4 MESI A BLOCCO SFRATTI

Nuovo Logo AceaNuovo Logo Acea

(ANSA) - Arriva una sorta di 'mini-proroga' per 4 mesi del blocco degli sfratti: la riformulazione di diversi emendamenti al Milleproroghe prevede che i giudice possa "disporre la sospensione dell'esecuzione" dello sfratto "fino al centoventesimo giorno dall'entrata in vigore della legge di conversione", per consentire il "passaggio da casa a casa".

 

10 - POPOLARI: PERQUISIZIONI GDF IN SEDI VENETO BANCA

(ANSA) - Militari della Guardia di Finanza stanno perquisendo da questa mattina, a Venezia e in altre città, alcune sedi della Veneto Banca, società cooperativa per azioni.

 

VENETO BANCA VENETO BANCA

11 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Grecia: Atene dice no al piano al piano Ue che chiede di accettare la proroga sul debito entro giovedi' (dai giornali)

 

Libia: raid egiziani contro l'Isis, Renzi frena sull'intervento militare (dai giornali). L'impatto sull'economia italiana, si fermano petrolio e le grandi infrastrutture (Il Sole 24 Ore, pag 1). Un terzo bailout? Almeno 60 miliardi di euro (Il Sole 24 Ore, pag 3)

 

Giustizia: Falso in bilancio, via le soglie. Le sanzioni saranno graduate in base al volume d'affari delle societa' (Il Sole 24 Ore, pag 1). Accordo sulla riforma impunita' piu' difficile (Repubblica, pag 14)

 

Tv: Frequenze tv, torna lo sconto a Rai e Mediaset (dai giornali)

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

 

Fisco: Versamenti in banca: tassa sui contanti (Il Sole 24 Ore, pag 1)

 

Ilva: altri tagli alla produzione. La filiera:allarme per le forniture (Il Sole 24 Ore, pag 1)

 

Banche: La Cina guarda alle banche. (Il Sole 24 Ore, pag 25). Bcc pronte all'autoriforma accelerata (Il Sole 24 Ore, pag 25). Truffa miliardaria degli hacker. Trafugato un miliardo da 100 istituti in oltre 30 Paesi al mondo (dai giornali). La Bce accende il verde alle banche. Il supervisory board giovedi 19 dara' l'ok ai piani sul capitale (Il Messaggero, pag 18)

 

Banche popolari: I pm puntano a Dubai e agli Usa. La procura valuta un tentativo di scalata a Banca Etruria (Il Sole 24 Ore, pag 25)

 

Banca Etruria: Dagli yacht dello sceicco alle aziende in pegno tutti gli azzardi dell'Etruria (Repubblica, pag 24). La banca dei Boschi e la nave fantasma da 200 milioni (Libero, pag 1)

 

Mps: sugli scudi in Borsa su voci di fusione e interesse dei coreani (dai giornali)

 

Tlc: Giochi riaperti, Wind e 3 Italia vicini alla fusione (Il Giornale, pag 1)

 

Saipem: debito in calo ma ancora in rosso pesano petrolio e svalutazioni (dai giornali)

 

Ligresti: Tributaria, 16,7 milioni spediti in Svizzera durante l'inchiesta (dai giornali)

 

Golinelli: polo dei farmaci made in Italy (Corsera, pag 30)

 

Eph: 'Perche' Eph punta sulle centrali in Italia. La nostra forza? 500 milioni in cassa', intervista al patron dello Sparta Praga, Daniel Kretinsky (Corsera, pag 31)

 

Riforme: Renzi, dialogo con opposizione ma niente mercimonio (dai giornali). La scure del Governo sugli atti notarili (La Stampa, pag 20). Rc auto e notai, prove di concorrenza (Il Messaggero, pag 16). Case e terreni, il Governo studia il taglia-notai (Corsera, pag 31)

 

- Bruxelles: riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea (Ecofin).

 

- Roma: workshop promosso dal Pd su 'Banche Popolari: Quale riforma?'.

 

- Roma: presentazione del volume 'Gli immobili in Italia. Ricchezza, reddito e fiscalita' immobiliare', organizzata dal ministero dell'Economia, dipartimento delle Finanze.

 

- Roma: le commissioni Finanze e Attivita' produttive di Montecitorio ascoltano il direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, sul decreto legge banche.

 

- Roma: la commissione Lavoro della Camera riprende l'esame dei primi due decreti legislativi di attuazione della delega sul lavoro.

 

- Roma: l'Aula della Camera esamina il decreto legge milleproroghe.

 

- Roma: le commissioni Industria e Ambiente del Senato proseguono le votazioni sugli emendamenti al decreto legge Ilva.

 

- Roma: la commissione Giustizia del Senato prosegue l'esame del disegno di legge anticorruzione.

 

- Roma: la commissione Finanze del Senato ascolta i rappresentanti del Banco Popolare e del Credito Valtellinese nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario.

 

- Eurozona: Acea pubblica i dati relativi al mese di gennaio sulle immatricolazioni di autovetture in Europa.

 

- Italia: l'Istat rende noti i dati del commercio estero relativi a dicembre 2014

 

- Gran Bretagna: inflazione, gennaio.

 

- Germania: indice Zew, febbraio.

 

- Stati Uniti: indice Empire manifacturing, febbraio; indice mercato immobiliare Nahb, febbraio; acquisti attivita' finanziarie, dicembre.

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)