1. PIAZZA AFFARI CEDE LO 0,35% - LE BORSE SCONTANO IL PESSIMO DATO SUL PIL AMERICANO
Carlotta Scozzari per Dagospia
Dopo i guadagni di ieri, tornano a prevalere gli ordini di vendita a Piazza Affari, che ha terminato con l'indice di riferimento Ftse Mib in flessione dello 0,35% a 21.511,35 punti. Una performance in linea con quella dei listini mondiali, che comunque non sono apparsi particolarmente scossi dal pessimo dato macroeconomico giunto nel pomeriggio italiano dagli Stati Uniti.
Giuseppe COCCON Il Pil statunitense del primo trimestre è, infatti, stato rivisto a -1% annualizzato contro il lieve rialzo dello 0,1% della stima flash e il calo dello 0,5% anticipato dagli analisti. Tornando all'Italia, lo spread tra il rendimento dei Btp e dei Bund tedeschi si è rialzato a 167 punti dai 165 di ieri.
Deboli le banche, e soprattutto Mps, che ha ceduto sul terreno il 2,56%, mentre fuori dal Ftse Mib, con volumi molto sostenuti, sono balzate le quotazioni della Popolare Etruria e Lazio (+19,5%), sulla quale questa mattina la Popolare di Vicenza presieduta da Gianni Zonin ha annunciato il lancio di una offerta pubblica di acquisto (Opa) al prezzo di 1 euro.
monte-dei-paschi-di-siena-sedeNel Ftse Mib, in flessione Fiat (-1,23%), che ha risentito del giudizio negativo ("underperform", le azioni faranno peggio del mercato) giunto in mattinata dagli analisti di Bernstein. Gli stessi che proprio oggi hanno messo in guardia l'ex premier Silvio Berlusconi che la sua società di famiglia Mediaset (-1,26%) potrebbe subire contraccolpi se dovessero scendere in politica i suoi figli (si è più volte parlato della presidentessa di Fininvest Marina).
Giù anche Enel (-1,75%), che ha pagato la bocciatura giunta oggi dagli analisti di Citigroup, che hanno consigliato di vendere l'azione. A chiudere il giovedì in cima al Ftse Mib sono state le azioni del portale della moda online Yoox, che ha chiuso in rialzo del 2,61 per cento.
SILVIO BERLUSCONI CON LA FIGLIA MARINA
2. IL "COCCON" DI CAIO SBARCA IN POSTE?
DAGOREPORT
Nemmeno il tempo di insediarsi in Poste che Francesco Caio, neo amministratore delegato, sta già pensando alla squadra di sua fiducia che vuole portarsi con se. Il primo nome in cima ai suoi pensieri è Giuseppe Coccon, attuale responsabile delle relazioni istituzionali di Avio che lo stesso Caio aveva assunto nel gruppo aerospaziale di cui è stato a capo dal 2011 al 2013. Sembra proprio lui il predestinato alla guida della comunicazione, delle relazioni esterne e dei rapporti istituzionali.
Francesco Caio
