PIAZZA AFFARI CHIUDE IN ROSSO (-0,3%), PESA LA FRENATA DELL’ECONOMIA TEDESCA - DEL VECCHIO SI CONFERMA AL PRIMO POSTO NELLA TOP TEN DEI PAPERONI DI BORSA - BERLINO METTE AL BANDO L’APP “UBER” - - -

A Milano corre ancora Gtech (+3,91%) che procede verso l'acquisizione di Igt, bene Buzzi Unicem (+2,97%) che beneficia di un report positivo di Morgan Stanley. In coda al listino le popolari e gli altri bancari (fa eccezione solo Mediobanca a +1,4%). Debole Telecom (-1,58%) che risente dell'incertezza sulle mosse di Telefonica e della situazione in Brasile…

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PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - BORSA: MILANO CHIUDE IN ROSSO (-0,3%), PESA FRENATA LOCOMOTIVA TEDESCA

Radiocor - Tra scambi rarefatti e un'alta volatilita', gli indici milanesi chiudono la giornata con il segno meno, mentre il resto d'Europa si mantiene in territorio positivo anche grazie alla tenuta di Wall Street e nonostante i dati deludenti sulla crescita nel Vecchio Continente. Il Ftse Mib chiude cosi' in calo dello 0,29% a 19.480 punti. Le Borse avevano aperto appesantite dai dati deludenti del Pil della Germania (-0,2% nel II trimestre) e della Francia (in stagnazione).

 

angela merkel vladimir putin angela merkel vladimir putin

Segnali di debolezza sono arrivati anche dalla revisione al ribasso delle stime della Bce e dal Pil dell'Eurozona, che ha deluso restando fermo. A risollevare un po' i listini sono state poi le parole del presidente russo, Vladimir Putin, che ha dichiarato che la Russia fara' ogni sforzo per fermare il conflitto in Ucraina. Rinfrancate, le Borse hanno virato al rialzo, per poi cambiare nuovamente rotta dopo i dati americani sui sussidi alla disoccupazione , peggiori delle attese e recuperare sul finale con Wall Street, con l'eccezione di Milano.

 

LOGO BUZZI LOGO BUZZI

Sull'azionario milanese, corre ancora Gtech (+3,91%) che procede verso l'acquisizione di Igt, bene Buzzi Unicem (+2,97%) che beneficia di un report positivo di Morgan Stanley. In coda al listino le popolari e gli altri bancari (fa eccezione solo Mediobanca a +1,4%). Debole Telecom (-1,58%) che risente dell'incertezza sulle mosse di Telefonica e della situazione in Brasile.

 

Positive le indicazioni in arrivo dallo spread che in chiusura e' in calo a 163 punti base. Sul mercato valutario dopo una breve escursione sopra la soglia di 1,34 dollari, l'euro e' tornato a 1,338 sul biglietto verde (1,3363 ieri sera) ed e' salito a 137,07 sullo yen (136,87). Il dollaro/yen segna 102,44 (102,43). Petrolio Wti fermo a 96,74 dollari al barile (-0,87%).

 

DEL VECCHIO DEL VECCHIO

2 - DEL VECCHIO SI CONFERMA A PRIMO POSTO TOP10 PAPERONI

 (ANSA) - Leonardo Del Vecchio si conferma per il secondo anno consecutivo alla testa dei Paperoni di Borsa, grazie alle partecipazioni in società quali, tra le altre, Foncieres des Regions, Generali, Luxottica, Space e Unicredit Group (valore pari a 15,165 mld). Al secondo posto della classifica pubblicata domani su MF-Milano Finanza, sono risaliti i Fratelli Gianfelice e Paolo Rocca (Tenaris - 11,425 mld) che scavalcano la coppia Miuccia Prada\Patrizio Bertelli (10,487 mld).

 

BESNIER BESNIER

Confermate la quarta e la quinta posizione della classifica degli uomini più ricchi di Borsa dove si trovano, rispettivamente, i fratelli Benetton, le cui partecipazioni in Atlantia, Autogrill, Caltagirone Ed., Mediobanca, Pirelli&C, World Duty Free sono aumentate in valore del 7,71% (a 8,814 miliardi) ed Emmanuel Besnier (Parmalat, 3,809 miliardi). Al sesto posto le famiglie Agnelli\Nasi che, tramite la crescita in valore delle quote di Exor (3,456 miliardi di euro, +7,13%), guadagnano una posizione rispetto al 2013. Al settimo e all'ottavo due new entry: Stefano Pessina (Walgreens, 3,395 miliardi di euro) e People's Bank of China (3,116 miliardi).

 

E' la prima volta che una società cinese entra a far parte della speciale graduatoria, e lo fa grazie alle quote detenute in aziende quali Enel, Eni, Fiat, Generali Ass.ni, Prysmian e Telecom Italia. Al nono posto dal sesto dell'anno passato l'ex premier Silvio Berlusconi (Mediaset, Mediobanca, Mediolanum, MalMed, Mondadori, valore 3,057 miliardi); al decimo le famiglie Boroli\Drago (Antena 3, Dea Capital , Generali Ass. ni, Greenitaly 1, Gtech, valore 3,026 miliardi).

tassista anti uber tassista anti uber

 

3 - TAXI: BERLINO METTE AL BANDO UBER, PRIORITÀ È TUTELA UTENTE

 (ANSA) - - Il senato di Berlino mette al bando i 'tassisti' di Uber, nella capitale tedesca. L'impresa americana, che ha creato un'app per gli smartphone per agevolare la ricerca del taxi, deve immediatamente bloccare i suoi autisti in città. Una trasgressione del divieto potrà essere punita con multe salatissime: 25 mila euro. ''La protezione dell'utente ha priorità'', ha spiegato il Senato berlinese.

 

Non è tollerabile infatti che i passeggeri si trovino affidati ad ''autisti'' la cui competenza ''non è verificata'' e su veicoli ''non dati in concessione''. Anche a Berlino come in molte città europee, i tassisti hanno protestato vigorosamente - l'11 giugno anche con una massiccia manifestazione - contro la 'concorrenza sleale' della compagnia americana, che mette a disposizione dei cittadini un servizio agevolissimo per intercettare taxi.

 

rivolta tassisti in francia rivolta tassisti in francia

4 - TURISMO: BANKITALIA, IN MAGGIO SALDO POSITIVO DA 1.553 MLN

(ANSA) - La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di maggio un saldo netto positivo di 1.553 milioni di euro, a fronte di uno di 1.657 milioni nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 3.169 milioni, sono diminuite del 2,3%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.616 milioni, sono cresciute dell'1,8%.

 

Nel periodo gennaio-maggio si è registrato un avanzo di 3.464 milioni di euro, a fronte di uno di 3.697 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 11.099 milioni, sono aumentate del 3,0%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 7.635 milioni, sono cresciute del 7,8%.

 

IGNAZIO VISCO BANKITALIA IGNAZIO VISCO BANKITALIA

Nel periodo gennaio-maggio la spesa dei viaggiatori che hanno visitato l'Italia per motivi personali (incluse le vacanze) è cresciuta del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; la spesa degli stranieri che hanno soggiornato nel nostro paese per motivi di lavoro è rimasta sostanzialmente stabile (+0,5%). Nello stesso periodo la spesa degli italiani all'estero per motivi personali è cresciuta dell'8,9%; nel caso dei viaggi per motivi di lavoro l'aumento è stato del 6,3%.

 

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