PIAZZA AFFARI CRESCE (+0,7%) CON I DATI DEL MANIFATTURIERO - BENE IL LUSSO, ANCORA UNA SEDUTA NEGATIVA PER FCA (-0,37%) NONOSTANTE L'AUMENTO DELLE IMMATRICOLAZIONI (+25%) - AGLI AZIONISTI EXOR (+1,5%) NON DISPIACE IL "NO" DI PARTNER RE

1.BORSA: EUROPA VA CON MANIFATTURIERO, LUSSO IN VETRINA A MILANO(+0,7%)

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Radiocor - Le Borse europee sfruttano il trend positivo dell'industria manifatturiera e danno seguito al recupero avviato prima del lungo ponte dell'1 maggio. Aspettando l'Eurogruppo dell'11 maggio sulla questione greca, la conferma della fase espansiva del manifatturiero (52 punti ad aprile nell'area euro) e le trimestrali sono stati gli elementi su cui si e' concentrata l'attenzione degli investitori.

 

Chiusa Londra, Francoforte e' stata la migliore (+1,6% il Dax30), mentre Milano ha guadagnato lo 0,74%. Il Ftse Mib e' stato sostenuto dal settore lusso (+4,1% Ferragamo, +3,2% Moncler) e da Tenaris(+4,15%), dopo la trimestrale, ma anche Telecom (+2,7%) e' stata tra i protagonisti. Di contro, sottotono Finmeccanica (-2,1%) e St (-1,5%) che sconta ancora una trimestrale deludente.

 

Flessione per Cnh (-1,3%) dopo i conti del I trimestre diffusi la scorsa settimana, quarto calo consecutivo per Fca (-0,37%). Exor (+1,5%) non ha risentito del 'no' alla sua offerta da parte del cda di PartnerRe. Sul mercato valutario, euro a 1,1151 dollari (da 1,200 di venerdi' scorso). Petrolio in calo dello 0,5% a 58,85 dollari al barile.

 

2.AUTO ITALIA: +24,16% NUOVE IMMATRICOLAZIONI APRILE, FCA +24,9%

ELKANN E MARCHIONNE ELKANN E MARCHIONNE

Radiocor - Le immatricolazioni di nuove auto in Italia sono salite in aprile del 24,16% a 148.807 unita'. E' quanto emerge dai dati resi noti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per il gruppo Fca l'incremento nel mese e' pari al 24,89% a 43.339 unita', con una quota che sale al 29,12%, dal 28,95% di un anno prima. Nei primi quattro mesi il mercato segna una crescita del 16,2% a 578.088 unita' con il gruppo Fca che registra un progresso di quasi il 17% a 164.548 con una quota al 28,46% (da 28,27%).

 

3.CONTI PUBBLICI: TESORO, FABBISOGNO PRIMI 4 MESI CALA DI 13MLD A 29,5 MLD

PARTNER RE REASSURANCEPARTNER RE REASSURANCE

Radiocor - Ad aprile 2015 si e' realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 6 miliardi, che si confronta con un fabbisogno di 10,142 miliardi del corrispondente mese del 2014. Lo comunica il Tesoro, aggiungendo che nei primi quattro mesi dell'anno il fabbisogno del settore statale si attesta a circa 29,5 miliardi, con un miglioramento di circa 13 miliardi rispetto al primo quadrimestre 2014.

 

Il ministero dell'Economia ricorda che nell'aprile 2014 era stata pagata l'ultima rata dell'ESM per un importo di oltre 2,8 miliardi. Fra gli altri fattori che hanno contribuito alla flessione del fabbisogno rispetto allo stesso mese del 2014 il Tesoro segnala: maggiori contributi dell'Ue all'attuazione delle politiche comunitarie, minori pagamenti delle amministrazioni per effetti di calendario e minori prelevamenti da conti di Tesoreria. Gli incassi fiscali sono risultati in linea con quelli registrati ne ll'aprile 2014.

 

4.CARIGE: OK BCE A MALACALZA, VIA LIBERA A INGRESSO CON 10,5%

DAVIDE MALACALZA DAVIDE MALACALZA

Radiocor - C'e' il via libera della Bce all'ingresso della famiglia Malacalza in Carige. Lo apprende Radiocor da fonti finanziarie. L'istituto centrale ha rilasciato la propria autorizzazione a Malacalza Investimenti per diventare azionista rilevante dell'istituto genovese. Dopo l'ok del ministero delle Finanze arrivato nelle scorse settimane, era questo l'ultimo semaforo verde necessario per formalizzare il passaggio del 10,5% di Carige dalla Fondazione Carige al veicolo della famiglia di imprenditori. Malacalza Investimenti e' partecipata al 48% ciascuno dai fratelli Davide e Mattia Malacalza, mentre il padre Vittorio detiene una quota del 4%. Una volta completata la cessione del pacchetto a Malacalza, la Fondazione Carige (che fino all'ultima assemblea dei soci era titolare del 12,5%) si trovera' a detenere una partecipazione intorno al 2% e diventera' pertanto il quinto azionista di Carige dopo Malacalza Investimenti, Bpc e (9,9%), Ubs (4,7%) e Gabriele Volpi (2% circa).

 

5.PENSIONI: FONTI UE, OGNI CAMBIAMENTO A DEF VA COMPENSATO

PENSIONI PENSIONI

Radiocor - L'effetto di 'ogni cambiamento al Def va compensato'. E' questa la posizione della Commissione europea secondo quanto indicato da fonti Ue. Secondo le stesse fonti, la Commissione aspettera' di capire 'in che modo il governo italiano applichera' la sentenza della Corte costituzionale', che ha bocciato la sospensione per due anni dell'indicizzazione delle pensioni 'alte'.

 

6.E19: AD APRILE INDICE PMI MANIFATTURIERO A 52 DA 52,2 DI MARZO

Radiocor - Prosegue in aprile la crescita del settore manifatturiero nell'Eurozona anche se in lieve frenata. L'Indice Pmi manifatturiero dell'Area euro si e' attestato a 52 da 52,2 di marzo, ma al di sopra della stima flash di 51,9. La crescita della produzione manifatturiera resta in terreno positivo per il ventiduesimo mese consecutivo; il tasso di crescita flette leggermente in relazione al picco di dieci mesi registrato in marzo, ma resta superiore alla media nel primo trimestre.

 

RENZI E PADOAN RENZI E PADOAN

La crescita del settore manifatturiero e' registrata nella maggior parte dei Paesi, ma la contrazione dell'attivita' prosegue in Francia e Grecia (con un valore che e' il piu' basso degli ultimi 22 mesi). L'indice dei prezzi resta orientato al rialzo. In Italia l'indice e' salito a 53,8 da 53,3 di marzo, quarto miglioramento consecutivo su base mensile e il secondo valore piu' alto degli ultimi quattro anni, dopo il 54 dello scorso aprile. La Germa nia, invece, ha fatto segnare un indice di 52,1, valore minimo degli ultimi due mesi.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?