PIU’ OBAMA VA GIU’, PIU’ L’AMERICA VA SU - IL PIL CRESCE DEL 5% NEL TRIMESTRE: IL BALZO PIÙ IMPORTANTE DEGLI ULTIMI 11 ANNI - E WALL STREET STRACCIA I RECORD

1.USA, PIL TRIM3 RIVISTO AL RIALZO A 5%

Obama e Jacob Lew Obama e Jacob Lew

 (Reuters) - L'economia degli Stati Uniti si è espansa nel terzo trimestre al ritmo più veloce degli ultimi 11 anni. Il dipartimento del Commercio ha rivisto al rialzo le sue stime relative alla crescita del prodotto interno lordo a un ritmo del 5% a perimetro annuo dal 3,9% annunciato il mese scorso, facendo riferimento a spese per consumi e imprese più robuste di quanto considerato in precedenza.

 

JACK LEW AL GIURAMENTO OBAMA JACK LEW AL GIURAMENTO OBAMA

Si tratta del ritmo di crescita più robusto dal terzo trimestre del 2003. Nel secondo trimestre l'economia Usa è cresciuta a un tasso del 4,6%. Gli economisti interpellati da Reuters avevano previsto un incremento del 4,3%. Anche se il ritmo di crescita è destinato a diminuire nel quarto trimestre, un rapido rafforzamento del mercato del lavoro e un calo dei prezzi dei carburanti dovrebbero dare abbastanza slancio all'economia nel 2015 per lasciare invariato l'orientamento della Federal Reserve di iniziare ad alzare i tassi di interesse entro metà del prossimo anno.

 

JACOB LEW E BARACK OBAMA JACOB LEW E BARACK OBAMA

A sottolineare la robustezza dei fondamentali economici, la crescita della domanda interna è stata rivista al rialzo al 4,1% nel terzo trimestre, rispetto al precedente 3,2%. Si tratta del ritmo più sostenuto dal secondo trimestre del 2010. La spesa per i consumi, che rappresenta oltre due terzi dell'attività economica Usa, si è espansa a un ritmo del 3,2%, il più rapido dal quarto trimestre del 2013, rispetto al precedente 2,2%.

 

La crescita negli investimenti delle aziende è aumentata al ritmo dell'8,9% dal 7,1%. Riviste al rialzo anche le scorte e la spesa per le costruzioni residenziali. Tagliate invece la crescita dell'export al ritmo del 4,5%, rispetto alla precedente lettura del 4,9%, e le importazioni.

janet yellenjanet yellen

 

 

2.WALL STREET APRE POSITIVA DOPO DATO PIL, DOW JONES SOPRA 18.000 PUNTI

Borsainside – I principali indici statunitensi hanno aperto oggi in rialzo. Il Dow Jones guadagna al momento lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,2%. Il Dow Jones ha superato per la prima volta nella sua storia quota 18.000 punti. Il dato sul PIL degli USA nel terzo trimestre è stato rivisto a +5%. Si è trattato della più forte crescita da undici anni.

 

Walgreen guadagna l'1,1%. La prima catena di drugstore degli USA ha annunciato per il suo primo trimestre fiscale un utile adjusted di $0,81 per azione. Il consensus era di $0,75 per azione. Red Hat guadagna lo 0,7%. Cantor Fitzgerald ha avviato la copertura sul titolo dell'impresa leader del sistema operativo Linux con "Buy".

 

Chesapeake Energy guadagna il 6,5%. Il gruppo energetico ha comunicato che riacquisterà propri titoli per $1 miliardo. Keurig Green Mountain perde il 2,8%. Il leader statunitense del caffè in capsule ha annunciato il richiamo di più di 7 milioni di macchine da caffè a causa del rischio di surriscaldamento dell'acqua.

 

3.STATI UNITI: CALO INASPETTATO PER LE VENDITE DI NUOVE CASE A NOVEMBRE

WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE

Finanza.com – A novembre l’indice statunitense che misura le vendite di nuove case ha evidenziato un calo da 445 a 438 mila. Gli analisti avevano stimato un incremento a 460 mila.

 

4.STATI UNITI: INDICAZIONI CONTRASTANTI DA CONSUMI E REDDITI A NOVEMBRE

Finanza.com – A novembre le spese dei consumatori statunitensi hanno evidenziato un incremento dello 0,6% mensile (consenso +0,5%). +0,4% invece per i redditi (stime a +0,6%).

 

5.USA, FIDUCIA CONSUMATORI A MASSIMI DA 2007

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 (Reuters) - La fiducia dei consumatori statunitensi è balzata a dicembre sui livelli più alti in quasi sette anni grazie a benzina meno cara e a migliori prospettive per occupazione e salari. L'indice Thomson Reuters/Università del Michigan di dicembre, in lettura finale, si è attestato a 93,6, i massimi da gennaio 2007; si tratta dell'ultimo di una serie di rialzi iniziati ad agosto.

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Il dato è superiore agli 88,8 del mese precedente - anche se inferiore alla prima lettura di 93,8 - e oltre la mediana delle stime di 93,5 degli economisti interpellati da Reuters. Il barometro delle attuali condizioni economiche registrato nell'indagine è salito a 104,8 da 102,7 di novembre a fronte di attese per 105,1. In salita anche le attese dei consumatori, a 86,4 da 79,9 di novembre e sopra la previsione di 85.

 

 

 

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