SBANCA ONLINE - LA FINANZA IRROMPE IN IW BANK, COSTOLA DI UBI BANCA (FORTINO DI BAZOLI): PERQUISIZIONI, MANAGER INDAGATI E L'ACCUSA DI AVER RICICLATO 16 MILIONI DI EURO - 104 MILA C/C MISTERIOSI: CODICI FISCALI TAROCCATI, DOCUMENTI SOSPETTI, INFORMAZIONI SBALLATE

Dopo aver investito, per lo più in operazioni in perdita, la Finanza scopre che i conti vengono spesso "svuotati", con altre operazioni che, il più delle volte, portano il denaro in altre banche. Istituti delle Isole Cayman o delle Bahamas, a fiscalità privilegiata. 11 indagati tra i dirigenti della banca online...

Condividi questo articolo


Antonio Massari per il “Fatto Quotidiano

 

iwbank iwbank

Su 144 mila conti online, accesi nella IW Bank, ben 104 mila non consentono di verificare l' esatta identità della clientela. Codici fiscali taroccati, documenti d' identità sospetti, informazioni sballate per migliaia e migliaia di conti. Se non bastasse, le restanti 40 mila posizioni, hanno un alto tasso di incompletezza. Come dire: non è per niente chiaro chi abbia operato, dal 2009 a oggi, sui conti online dell' importante sorella di Ubi Banca. Il dato più inquietante, però, arriva dalla Procura di Milano che, su 11 impiegati della banca online, indaga per riciclaggio e, situazione ancor peggiore, per auto -riciclaggio.

iwbank iwbank

 

E così, ieri, il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, s' è presentato in tre sedi di IW Bank con un mandato di perquisizione. E due, delle tre sedi in questioni, sono quelle in cui opera l' amministrazione di Ubi Banca, già oggetto, in questi anni, di indagini per riciclaggio che vedono indagato Giovanni Bazoli per ostacolo alla vigilanza. Questa volta, però, pm milanesi e fiamme gialle si sono occupate della creatura online, dopo la segnalazione dell' Uif di Bankitalia, che, nell' autunno 2013, registrava appunto la presenza di 104mila conti "oscuri".

iwbank ubi iwbank ubi

 

Indagando, la Finanza scopre il riciclaggio di circa 16 milioni di euro, che, se l' accusa fosse provata, avviene in modalità imbarazzanti. Alcuni dei conti analizzati, infatti, sono alimentati da denaro che arriva da bonifici effettuati in Svizzera e Irlanda. Se non bastasse, sono intestati a società in "black list". Il punto, però, è l' utilizzo dei soldi. Milioni utilizzati per investimenti finanziari che, spesso, finiscono in perdita. E per gli esperti del settore, è proprio questo elemento a rafforzare il sospetto che si tratti di riciclaggio.

 

Dopo aver investito, per lo più in operazioni in perdita, la Finanza scopre che i conti vengono spesso "svuotati", con altre operazioni che, il più delle volte, portano il denaro in altre banche. Istituti delle Isole Cayman o delle Bahamas, a fiscalità privilegiata. Eppure, di tutto questo, il personale di IW Bank addetto a segnalare le eventuali operazioni di riciclaggio, non s' è mai accorto.

 

GIOVANNI BAZOLI GIOVANNI BAZOLI

È per questo che ci sono 11 indagati tra i dirigenti della banca online e ieri mattina sono scattate le perquisizioni. I finanzieri hanno setacciato la banca cercando tracce delle movimentazioni dei 16 milioni in questione. Milioni che, dopo il loro utilizzo in operazioni di trading online, sono ritornati a chi aveva acceso i conti, ma non nelle banche svizzere e irlandesi, come abbiamo già scritto, bensì in istituti di credito con sede alle Bahamas e alle Isole Cayman.

 

E l' indagine sembra davvero soltanto all' inizio, se consideriamo che, tra gli obiettivi delle perquisizioni, c' è anche quello di ricostruire i rapporti bancari che manifestano gravi irregolarità nella verifica della clientela. In sostanza, ben 104mila conti difficilmente identificabili, da oggi in poi, sono nel mirino della Procura di Milano e degli agenti del valutario, che ricostruiranno l' identità degli intestatari e verificheranno ulteriori ipotesi di riciclaggio.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…