SE NASCE IL GIGANTE DELLE COSTRUZIONI - SALINI-IMPREGILO GUARDA I CONTI DI ASTALDI, MA SOPRATTUTTO GLI APPALTI STRANIERI - POTREBBE COSTITUIRE UNA NEWCO PER AVERE LA MAGGIORANZA: GLI ADVISOR SONDANO LE BANCHE PER CONVERTIRE PARTE DEI CREDITI IN AUMENTO DI CAPITALE: UNICREDIT HA 386 MILIONI, INTESA SP 339, BNP PARIBAS 280. MA DEVE CONCILIARSI CON LE DUE NEWCO DEL PIANO CONCORDATARIO DI ASTALDI…

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Rosario Dimito per “il Messaggero

 

Primo vertice tra Astaldi e Salini Impregilo per verificare il percorso di una possibile alleanza, subordinata a una serie di condizione: la principale è l' approvazione da parte del tribunale del piano di concordato con riserva. Nei giorni scorsi, secondo quanto ricostruito dal Messaggero presso fonti bancarie, si sono incontrati Enrico Laghi e Franco Gianni, i due consulenti di Astaldi e Massimo Ferrari, general manager finance & corporate di Salini.

 

pietro salini pietro salini

Al centro del colloquio le valutazioni sulle modalità di salvataggio: l' idea su cui le parti stanno facendo approfondimenti (Salini è assistita da Bofa Merrill Lynch e Vitale & co) sarebbe di fare un carve out, cioè tirar fuori dall' attuale perimetro del gruppo romano in dissesto, buona parte degli asset di costruzione che sono quelli su cui Salini ha più appetibilità. Si consideri che tra le condizioni poste da Salini ci sarebbe la compatibilità finanziaria e la coerenza con il piano industriali del gruppo che punta ad un' espansione internazionale.

 

Così anche se ancora la trattativa non è in fase avanzata, Salini che esclude le concessioni, vuol esaminare il ramo delle costruzioni all' estero che rappresenta poco meno del 30% del portafoglio in essere, mentre del 22% di contratti in Italia, potrebbero interessarne pochissimi.

 

Fra le costruzioni estere ci sono l' Autostrada I-405 in Usa e l' Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmit in Turchia; l' impianto idroelettrico Muskrat Falls in Canada, un impianto di immagazzinaggio in Indonesia; un ospedale in Turchia, uno in Cile dove si sta costruendo anche un Campus.

 

LA CONVERSIONE DELLE BANCHE

Salini potrebbe costituire una newco capitalizzata in funzione delle necessità per avere la maggioranza: gli advisor starebbero sondando le principali banche per verificare la disponibilità a convertire parte dei crediti in capitale in aumento di capitale: Unicredit ha 386 milioni, Intesa Sp 339 milioni, Bnp Paribas 280 milioni per citare le principali.

 

astaldi costruzioni astaldi costruzioni

Sembra che da parte di qualcuna ci sia interesse. La newco di Salini deve conciliarsi con le due newco contemplate nel piano concordatario approvato dal cda di Astaldi il 27 settembre: in Astaldi Enterprise finiranno le concessioni internazionali svolte in joint venture e in Astaldi Infrastructure quelle italiane.

 

Gli approfondimenti serviranno a tarare i fabbisogni necessari per far progredite l' operazione.

Nel piano concordatario presentato è previsto un aumento di capitale e la richiesta di un finanziamento bancario in prededuzione. Gli ammontari andranno dosati con la liquidità che eventualmente dovrà essere iniettata da Salini nel veicolo ad hoc.

 

DELIBERA UNANIME

astaldi astaldi

Nei giorni scorsi, Astaldi ha smentito la notizia riportata da un quotidiano secondo cui il cda è spaccato. In realtà l' ultimo consiglio del 27 settembre (straordinario) ha deliberato all' unanimità (con Paolo Cuccia collegato al telefono come risulta dal verbale) la richiesta di concordato con riserva e da allora non c' è stata nessuna altra riunione.

 

Tra i consiglieri sarebbe in corso un confronto sull' opportunità che il presidente faccia un passo indietro dalla carica scindendola dal ruolo di principale azionista in modo che le decisioni che dovranno essere prese siano oggettive e non influenzate.

 

Stefano Cerri, ad Astaldi Stefano Cerri, ad Astaldi

Al suo posto potrebbero salire il vicepresidente Michele Valensise (ex ambasciatore a Berlino ed ex segretario generale della Farnesina) o il professionista Piero Gnudi gradito alle banche e per questa ragione potrebbe agevolare il dialogo con i creditori. I colloqui sarebbero ancora in corso e comunque un eventuale avvicendamento dovrà avvenire con il consenso di Paolo Astaldi.

michele valensise michele valensise

 

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