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Apple è protagonista di un poderoso rally che sulle prima battute ha permesso al titolo del produttore dell'iPhone di guadagnare una capitalizzazione da oltre 87 miliardi di dollari, tanto quanto il valore di mercato di Goldman Sachs o Starbucks. Le azioni Apple erano arrivare a cedere il 13% all'avvio delle contrattazioni per poi salire fino a +2% a oltre 108 dollari e infine riscendere ma soltanto del 2%.
apple il titolo posseduto da tutti i fondi di investimento
Il cambio di rotta è avvenuto congiuntamente alla ripresa di altri titoli tecnologici, ma l'accelerazione è legata a una email inviata dall'amministratore delegato del gruppo Tim Cook al canale tv Cnbc. In essa il numero uno parla dell'accelerazione delle vendite in Cina registrata nelle ultime settimane nonostante i timori per un rallentamento della seconda economia al mondo e la svalutazione dello yuan. «Non posso ovviamente prevedere il futuro, ma la nostra performance fino ad ora nel trimestre in corso è rassicurante», ha scritto Cook.
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Consideratone il carattere privato, la email (la cui esistenza è stata confermata da Apple a MarketWatch) potrebbe avere violato le leggi della Securities and Exchange Commission, l'autorità di Borsa Usa. È quanto sostengono i legali interpellati dal sito di informazione e che citano la Fair Disclosure, la regola (giudicata spesso fumosa dalle aziende) su come i gruppi quotati svelano informazioni non pubbliche a certi individui o entità. La Sec non ha voluto commentare l'episodio.
