1.BORSA: FIAMMATA DEI LISTINI NEL FINALE, MILANO RECUPERA A -1%

l accoltellatore di jo cox deputata laburista

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nuova giornata di vendite sulle Borse europee che tuttavia, grazie a uno sprint nell'ultima mezzora, chiudono in forte recupero rispetto ai minimi di seduta: Milano, trascinata al ribasso dalle banche, lascia sul terreno lo 0,98% dopo che era arrivata a cedere il 2,5%. I timori, dopo che Fed e Boj hanno lasciato la politica monetaria invariata, sono sempre legati al referendum sulla Brexit: nel pomeriggio, peraltro, e' stata ferita gravemente la deputata laburista Jo Cox, impegnata nella campagna contro l'uscita dall'Unione Europea.

 

jo cox deputata laburista accoltellata

Un episodio che, secondo alcuni operatori, lasciando una forte impressione nella popolazione britannica potrebbe spostare il voto degli indecisi a favore del 'remain' e cosi' si spiegherebbe la fiammata dei listini nel finale. A Piazza Affari vendite su tutto il comparto bancario, anche se la peggiore e' Cnh Industrial (-3,7%). Mps lascia sul terreno il 3,3%, Unipol il 3,5% e anche Saipem il 2,35% con il petrolio che a New York cede il 3,6% a 46,2 dollari al barile.

 

Positive Ferragamo (+0,2% dopo il report positivo di Akros) e Azimut (+0,9%). Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,114 dollari (ieri a 1,1246) e a 116 yen (118,99). Forte movimento anche per il dollaro-yen che si attesta a 104,2 da 105,79 di ieri. Il cross euro-sterlina e' pari a 0,791 (da 0,7983 di stamattina).

 

2.RCS: CONFERMATO PER DOMANI CDA SU FAIRNESS OPINION DI OPA BONOMI E SOCI

andrea bonomi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - E' confermata per domani, secondo quanto apprende Radiocor Plus, la riunione del Cda di Rcs Mediagroup sulla 'fairness opinion' dell'Opa lanciata da International Media Holding (Bonomi, Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai) al prezzo cash di 0,70 euro per ogni azione Rcs.

 

Si prevede un verdetto non positivo, come d'altronde riservato anche all'Ops di Urbano Cairo (che valuta Rcs 0,4944 euro ai corsi di oggi), a fronte di una valutazione dell'esperto indipendente Roberto Tasca (sulla base del metodo Dcf) che ha espresso un valore fondamentale compreso tra 0,80 e 1,13 euro, con un valore intermedio di 0,95 euro. Il titolo del gruppo che edita il Corriere della Sera ha chiuso la seduta di oggi a Piazza Affari a 0,75 euro (+0,54%). Attesa in serata o domani la comunicazione in merito all'accordo delle sei banche sulla ristrutturazione del debito del gruppo.

 

3.ENI: DESCALZI, INTENSIFICARE RAPPORTI CON ROSNEFT? E' OPZIONE DA VALUTARE

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - San Pietroburgo, 16 giu - Intensificare i rapporti con Rosneft accettando di essere coinvolti in un grande progetto produttivo in Russia 'e' un'opzione da valutare: bisogna valutare le sanzioni, gli asset, comunque Rosneft e' un ottimo partner'.

 

claudio descalzi

Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, parlando a margine del Forum di San Pietroburgo, ai cronisti italiani che gli chiedevano di commentare l'intervista di ieri del 'Sole 24 Ore' a Igor Sechin, in cui l'ad di Rosneft auspicava di rinsaldare i rapporti con il Cane a Sei Zampe coinvolgendolo in Russia. Peraltro, ha ricordato Descalzi, 'noi lavoriamo gia' con Rosneft, abbiamo dei blocchi offshore, stiamo lavorando; forse Sechin si riferiva all'onshore. Fra tutte le compagnie abbiamo forse una esposizione upstream inferiore alle altre, a Exxon, a Bp, a Total: forse in questo senso lui auspicava di intensificare, questa potrebbe essere l'interpretazione'.

 

4.BREXIT: DIJSSELBLOEM, MINISTRI EUROGRUPPO NON PARLERANNO DI PIANO EMERGENZA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'No'. Cosi' ha risposto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ai giornalisti che gli hanno chiesto se nella riunione dell'Eurogruppo si parlera' di piano di emergenza in caso di vittoria del fronte Brexit. 'Abbiamo fiducia che il popolo britannico prendera' una decisione saggia', ha indicato. La riunione dell'Eurogruppo comincera' alle 15.

 

dijsselbloem juncker

All'ordine del giorno non c'e' alcun riferimento al referendum britannico, ma e' evidente che i ministri parleranno effettivamente del 'che fare' in caso di vittoria di Brexit per fronteggiare le reazioni dei mercati finanziari e dei cambi. Non e' un caso che alla riunione partecipi anche, oltre a Mario Draghi come di solito avviene, anche la direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

 

5.GB: BOE, BREXIT E' RISCHIO PIU' GRANDE PER PAESE E MERCATI GLOBALI (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Brexit, cioe' l'uscita della Gran Bretagna dalla Ue e' il rischio piu' grande per il Paese e per i mercati globali'. Lo afferma la Bank of England, la Banca centrale inglese, in vista del prossimo referendum. La BoE, che oggi ha scelto di lasciare i tassi di riferimento invariati allo 0,5%, ha anche avvertito che l'abbondono dell'Europa da parte del Regno Unito puo' anche provocare una brusca caduta della sterlina.

 

mario draghi 5

6.BCE: SU RIPRESA EUROZONA ANCHE RISCHI DA REFERENDUM SU BREXIT

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - I rischi al ribasso per le prospettive in crescita dell'area dell'euro 'seguitano a essere connessi agli andamenti dell'economia mondiale, all'imminente referendum in Gran Bretagna sull'adesione alla Ue e ad altri rischi geopolitici'. Lo scrive la Bce nel Bollettino economico, spiegando che i rischi complessivi per la crescita nell'Eurozona 'restano orientati verso il basso, ma il quadro complessivo e' migliorato a seguito delle misure di politica monetaria adottate e degli effetti di stimolo che progressivamente ne deriveranno'.