LE TRIMESTRALE IN ROSSO DEI BIG USA COME IBM (-5%) E UNITED TECHNOLOGIES (-7%), SGONFIANO IL DOW JONES E ANCHE LE BORSE EUROPEE - PIAZZA AFFARI -1,32% - L’ASSEMBLEA DI “YOOX” DICE SÌ A FUSIONE CON NET-A-PORTER

Fra le blue chips, da registrare la flessione del 3,08% accusata da Yoox nel giorno in cui l'assemblea dei soci ha dato il via libera alla fusione con Net-A-Porter - Sul fronte dei cambi l'euro scambia a 1,0932, in rafforzamento da 1,0824 ieri sera, mentre il rapporto di parita' con lo yen e' fissato a 135,36 (134,55)…

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PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - BORSA: TRIMESTRALI USA PESANO SULL'EUROPA, MILANO CHIUDE A -1,32%

Radiocor - Chiusura in deciso ribasso per Piazza Affari e le altre principali piazze europee in una seduta priva di importanti dati macro ai due lati dell'Atlantico. Lasciata per un giorno dietro le quinte la questione greca, hanno tenuto banco, di riflesso a New York, i risultati trimestrali poco convincenti riportati da big del calibro di Ibm (-5%) e United Technologies (-7%, peggiore giornata dall'11 settembre 2001) che con i loro ribassi stanno ora pesando sull'andamento del Dow Jones, in calo di oltre l'1%.

 

yoox renzi yoox renzi

Sulla scia della borsa americana, le piazze europee, rimaste per tutta la mattinata vicine alla soglia della parita', hanno accentuato nel pomeriggio le perdite e hanno chiuso sui minimi di giornata. Al termine degli scambi, a Milano il Ftse Mib ha perso l'1,32% mentre il Ftse All Share e' sceso dell'1,20%. In difficolta' anche Francoforte (-1,09%) e Parigi (-0,36%) mentre Londra contiene le perdite allo 0,10%.

 

International Business Machines Corporation IBM International Business Machines Corporation IBM

Fra le blue chips, da registrare la flessione del 3,08% accusata da Yoox nel giorno in cui l'assemblea dei soci ha dato il via libera ad amplissima maggioranza alla fusione con Net-A-Porter. Sul fronte dei cambi l'euro scambia a 1,0932, in rafforzamento da 1,0824 ieri sera, mentre il rapporto di parita' con lo yen e' fissato a 135,36 (134,55). Dollaro/yen invece a 123,83 (124,30). Dopo una giornata all'insegna della debolezza, si e' infine rafforzato sul finale il petrolio: a New York un barile di greggio wti tratta ora a 50,44 dollari, in rialzo dello 0,58% rispetto alla chiusura di ieri.

 

2 - FISCO: CASTELLI(ANCI),IMPENSABILE 1 MLD DA PARTECIPATE

(ANSA) - "E' impensabile ottenere un risparmio di spesa pubblica di un miliardo in un anno dal riordino delle partecipate". Lo afferma senza mezzi termini Guido Castelli, delegato Anci alla finanza locale, che avverte: "Attenzione a spacciare il riordino del ddl Madia con un qualcosa che produce effetti immediati, richiede tempo. Non spacciamo come spending quella che è una riforma".

LOGO CISL LOGO CISL

 

3 - CONTRATTI:CISL,SALARIO GARANZIA SE NON C'È 2/O LIVELLO

(ANSA) - Prevedere un "significativo salario di garanzia" da dare ai lavoratori delle aziende in cui non si fa contrattazione di 2/o livello. È una delle novità della proposta di modello contrattuale lanciata dalla Cisl. Per il segretario generale Annamaria Furlan è "un incentivo" per sbloccare il secondo livello e per questo deve essere "una garanzia onerosa".

 

4 - YOOX: ASSEMBLEA DICE SÌ A FUSIONE CON NET-A-PORTER

(ANSA) - Gli azionisti di Yoox dicono sì alla fusione con Net-a-Porter del gruppo Richemont. L'assemblea ha approvato infatti a larghissima maggioranza il progetto di fusione con il gruppo svizzero. Del 62,93% del capitale presente in assemblea solo lo 0,08% si è astenuto. Al tempo stesso gli azionisti hanno affidato al Cda una delega per un aumento di capitale fino a 200 milioni, in opzione e o riservato a investitori strategici.

 

Abbigliamento femminile Abbigliamento femminile

5 - ABBIGLIAMENTO: ITALIA AL TOP IN UE PER DANNI DA FALSI

(ANSA) - L'Italia è il Paese Ue che paga il prezzo maggiore per i danni causati nel settore dell'abbigliamento dal fenomeno delle contraffazioni: abiti, scarpe e accessori 'falsi' costano a produttori, distributori e commercianti 4,5 miliardi in termini di minori ricavi e la perdita di 50 mila posti di lavoro. E' quanto segnala Uami, l'agenzia Ue per la proprietà intellettuale, secondo la quale il danno complessivo per l'Unione è di 28 miliardi e di 363 mila posti di lavoro in meno.

 

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