VAFFANBANKA! - GOVERNO E PAESE IN MANO AI BANCHIERI: A NOVEMBRE RECORD DI BOT E BTP NEI PORTAFOGLI DEGLI ISTITUTI (403 MILIARDI) CHE ORA TENGONO TUTTI SOTTO RICATTO

Grazie a questo "giochetto" i big del credito ottengono tutto (dagli sconti fiscali da 20 miliardi alla assurda rivalutazione delle quote Bankitalia) e fanno passare in silenzio i loro scandali: Mps, Carige, Bpm ...

Condividi questo articolo


Francesco De Dominicis per "Libero"

C'è un dato, contenuto nel bollettino della Banca d'Italia diffuso venerdì, che è passato sotto traccia. Il documento di via Nazionale ha rivelato che è ai nuovi massimi la quota di titoli di Stato detenuta dalle banche italiane. Un elemento apparentemente solo «statistico», ma che in realtà la dice lunga sugli equilibri tra big del credito e governo.

SOLDI jpegSOLDI jpeg

Un investimento che non garantisce solo importanti guadagni all'industria creditizia, ma che assegna alle banche un enorme potere. Una sorta di potere di ricatto, in qualche modo già ampiamente esercitato, nei confronti dell'esecutivo guidato da Enrico Letta. Col risultato che l'intero Paese è, di fatto, sotto schiaffo.

A novembre - ecco i numeri di Bankitalia - l'ammontare di Bot, Btp, Ctz e Cct custodito nei portafogli degli istituti è salito a 403 miliardi di euro (a ottobre era a quota 399 miliardi). Il precedente record era stato registrato a giugno con 401 miliardi. A fine 2011, il pacchetto di obbligazioni del Tesoro in mano alle banche era pari a 209 miliardi, a fine 2012 era a 331 miliardi.

Calcolatrice alla mano, vuol dire che in meno di due anni i colossi bancari del nostro Paese hanno sostanzialmente raddoppiato gli acquisti di bond statali. Una scelta «azzeccata» di asset management, come dicono gli addetti ai lavori: quando è cominciata la corsa ai btp, alla fine del 2011, gli interessi erano superiori al 7%: era la fase drammatica dello spread a 575 punti, con Silvio Berlusconi sfrattato da palazzo Chigi e rimpiazzato con Mario Monti imposto dal Colle.

banchebanche

La remunerazione dei Btp è progressivamente calata, salvo alcuni picchi temporanei, fino a scendere sotto il 4% poche settimane fa. In ogni caso, per le banche si è trattato di un ottimo affare, peraltro realizzato con i quattrini presi ad appena l'1% di costo dalla Banca centrale europea.

Il ritorno finanziario, tuttavia, è solo uno degli aspetti della faccenda. Con un un quinto del debito pubblico in mano, infatti, le banche «tengono a bada» governo e Paese. Fanno passare sotto traccia scandali come quello del Monte dei paschi di Siena o quello di Carige e sminuiscono pasticci come quello della Banca popolare di Milano.

Come se non bastasse, gli istituti impongono riforme discutibili (la rivalutazione delle quote Bankitalia), pretendono (e ottengono) sconti fiscali (quei 20 miliardi regalati da Letta con la legge di stabilità) e riescono a coprire col silenzio il calo continuo dei prestiti a famiglie e imprese.

oBANKITALIAoBANKITALIA SACCOMANNI E LETTASACCOMANNI E LETTA

Quel calo che, secondo Confindustria, dovrebbe proseguire anche per tutto il 2014 e diventare ancor più drastico l'anno prossimo sei test della Bce non saranno perfettamente superati. Ma a Palazzo Chigi non si batte ciglio: hanno tutti le mani legate.

 

BANCA CARIGE E LA NUOVA BANCA CARIGE ITALIABANCA CARIGE E LA NUOVA BANCA CARIGE ITALIA LETTA E SACCOMANNI imagesLETTA E SACCOMANNI images

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...

DAGOREPORT - ARIECCOLA, PIÙ SPREGIUDICATA E PREGIUDICATA CHE PRIA: FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI - UNA SETTIMANA FA IL “DOMANI” HA SQUADERNATO L’ENNESIMO CAPITOLO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI CHE VEDE AL VOLANO LA PAPESSA ALLA VACCINARA. PROVE? NISBA: SOLO BLA-BLA SU CHAT, SULLA CUI AUTENTICITÀ LA CHAOUQUI NON HA CONFERMATO NÉ SMENTITO - CHE COINCIDENZA: TALE POLVERONE È ARRIVATO ALLA VIGILIA DALL’USCITA DEL SUO LIBRO DEDICATO A MARIA GIOVANNA MAGLIE, PRESENTATO IN COMPAGNIA DI MATTEO SALVINI (UNA DELLE SUE TANTE VITTIME: NEL 2022 FU LEI A ORGANIZZARE IL FAMIGERATO VIAGGIO IN POLONIA IN CUI IL LEADER DELLA LEGA FINÌ SBERTUCCIATO PER AVER INDOSSATO LA T-SHIRT DI PUTIN) - RITRATTO AL CIANURO: “INFORMAZIONI FALSE, MINACCE E RANCORE HANNO MOSSO I SUOI PASSI''