borsa montepaschi

A VOLTE RITORNANO – LA CONSOB AUTORIZZA MONTEPASCHI AGLI SCAMBI A PIAZZA AFFARI. ERA FUORI DALLA BORSA DAL 22 DICEMBRE, DOPO IL FALLIMENTO DELL’AUMENTO DI CAPITALE DA 5 MILIARDI – LE AZIONI ORDINARIE VERRANNO SCAMBIATE A 4,28 EURO: LA PERDITA PER IL TESORO E’ DI CIRCA UN MILIARDO

 

Marco Ferrando per il Sole 24 Ore

 

MARCO MORELLI

Il semaforo verde di Consob si è acceso, inaspettatamente, questa mattina all'alba: con un provvedimento rilasciato nella notte l'autorità di vigilanza sul mercato ha autorizzato il Monte dei Paschi a tornare agli scambi in Piazza Affari con le sue azioni e tutti gli altri titoli in precedenza quotati. L'appuntamento è per domattina, dopo dieci mesi di pausa forzata disposta sempre da Consob il 22 dicembre scorso, quando l'aumento di mercato da 5 miliardi era fallito e si prospettava l'ingresso dello Stato, poi materializzatosi in estate.

 

Con l'ok della Consob, è stato pubblicato il nuovo documento di registrazione della banca (in cui si riportano tutti i rischi della “nuova” Mps e conseguentemente di chi vi investe) ma anche tempi e modalità dell'offerta di bond senior per i risparmiatori che avevano bond subordinati convertiti in azioni in occasione dell'ingresso dello Stato: il periodo di adesione avrà inizio alle 8,30 del 30 ottobre e terminerà alle 16,30 del 17 novembre (sempreché venga effettuato un altro passaggio formale tra banca, Mef e Consob).

 

GLI NPL E LO SPETTRO DELLA RISOLUZIONE

montepaschi siena sede

Nella documentazione pubblicata oggi si dà conto della situazione attuale e prospettica della banca, con particolare riferimento al tema dei crediti deteriorati. Riportando l'interlocuzione avuta nei mesi passati con la Bce e la Commissione europea, la banca ricorda che al momento lo stock di sofferenze - pari a circa un terzo del totale dei crediti totali - è superiore alla media delle altre grandi banche italiane (Intesa, UniCredit, BancoBpm e Ubi), pertanto risulta fondamentale il buon esito della maxi cartolarizzazione da 27 miliardi di Npl imbastita insieme a Quaestio e al fondo Atlante: l'operazione procede come da programma ma senza di essa, si legge nella documentazione pubblicata oggi, resta il rischio di “interventi straordinari”, compresa la risoluzione e dunque il bail in.

 

PD BANCHE

I RISCHI LEGALI E LA REDDITIVITÀ MODESTA

Ci sono anche altre questioni sollevate sempre dalla Bce alla banca, in particolare nell'ambito del processo di vigilanza continua dello Srep. E in parte, paradossalmente, si tratta delle conseguenze della terapia d'urto disposta proprio dalle autorità di vigilanza. Sta di fatto che Francoforte ravvisa una situazione di debolezza legata al «modello di business, con particolare riferimento al persistere della bassa redditività della Banca e all’insufficiente capacità di creazione di capitale interno», e in particolare, «viene evidenziata la non completa capacità di implementare ed eseguire le strategie individuate dal Consiglio di Amministrazione, ad esempio tramite azioni commerciali efficaci, ciò anche in relazione a una evoluzione meno favorevole delle condizioni macroeconomiche rispetto a quelle previste».

BANCHE

 

La Bce punta poi il dito sul «sistema di governo dei rischi e aspetti organizzativi giudicati ancora non del tutto adeguati, in attesa di valutare le attività di mitigazione già implementate», sul «rischio di mercato in relazione ad alcuni aspetti di dettaglio legati alla misurazione del rischio di tasso di interesse del banking book» e sul «rischio operativo in relazione alla numerosità delle cause legali in corso e al consolidamento, ritenuto ancora debole seppure in graduale miglioramento, della reputazione del Gruppo». In particolare, il petitum complessivo per le cause in corso supera i 4,2 miliardi.

 

Dei 4,2 miliardi, 3,9 sono relativi allo svolgimento dell'attività ordinaria e 272 milioni alle «cause promosse dagli azionisti nell'ambito degli aumenti di capitale 2008, 2011, 2014 e 2015» . Non è possibile escludere che i contenziosi aumentino, viene aggiunto, «anche in considerazione dei procedimenti penali pendenti» e «delle operazioni straordinarie».

draghi euro

 

IL RITORNO IN BORSA

Dimenticati i 15,08 euro a cui era avvenuto l'ultimo contratto, Banca Mps «ha prudenzialmente valorizzato, al 30 settembre, le proprie azioni ordinarie a 4,28 euro, sia per le posizioni in proprietà che per le posizioni della clientela», si legge nella nota informativa di Rocca Salimbeni. Se la Borsa dovesse confermare questi valori, per lo Stato si tratterebbe di una perdita potenziale di oltre un miliardo, anche se non è costretto a vendere immediatamente e quindi i conti si faranno più avanti.

 

inchino padoan

Il valore, spiega la Banca, deriva dal valore implicito «espresso dal recovery rate dei Cds aventi come sottostante le proprie obbligazioni subordinate lower Tier 2», come risultato dall'asta dello scorso 21 settembre scaturita dall'intervento dello Stato che ha fatto appunto scattare il diritto al pagamento dei Credit Default Swap. In ogni caso, la Banca avverte che il prezzo delle azioni che si determinerà sul listino al riavvio delle negoziazioni «potrebbe discostarsi anche sensibilmente rispetto a tale valore».

 

Intanto la banca ha ufficializzato che i conti del terzo trimestre saranno approvati non il 27 ottobre, come inizialmente previsto, ma il 7 novembre, quando potrebbe anche essere convocata l'assemblea per il rinnovo del consiglio.

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”