apertura gay village

BENVENUTI AL GAY VILLAGE FARM, DIVERTIMENTIFICIO CHE PARLA DI DIRITTI E LIBERTÀ SESSUALE MA CHE, ALLA FINE, È UN POSTO DOVE FARE I SOLDI CON LA PALA - MADRINA ERA L'ICONA GAIA SIMONA VENTURA, CHE HA ARRUOLATO VLADIMIR LUXURIA NELLA GIURIA DI “MISS ITALIA” - TRA 'ER MUTANDA' ZEQUILA E MILLY D'ABBRACCIO CON LA CHIAPPA DI FUORI E FIDANZATA AL SEGUITO, TRA LA 'MARCHESA' DANI DEL SECCO ED EVA GRIMALDI, POSSIAMO DIRE DI AVER VISTO TUTTO QUANDO ZINGARETTI SI È MESSO IL GREMBIULE DI LATTICE ROSA TARGATO GAY VILLAGE

simona ventura e vladimir luxuriasimona ventura e vladimir luxuria

 

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

Benvenuti al Gay Village Farm, così si chiama quest’anno tanto perché siamo in era Expo, divertimentificio en plein air di 15mila metriquadri che parla di diritti e libertà sessuale ma che, alla fine, per essere pratici, è un posto dove gli organizzatori mirano a fare i soldi con la pala nei 4 mesi estivi. Solo la sera dell’opening inaugurale, fatevi voi due conti, sono entrate nel Parco del Ninfeo all’Eur 10mila persone pagando 10 euro di biglietto; almeno altre 3mila non ce l’hanno fatta ad imboccare e sono rimaste per ore a fare la fila fuori. Insomma, la stagione è iniziata col botto se tanto mi da tanto.

nicola zingarettinicola zingaretti

 

Benvenuti al Gay Village Farm dicevamo, il divertimentificio più ospitale della terra, dove quando arrivi non solo ti aspettano con la fanfara e il tappeto rosso, ma ti accolgono stuoli di uffici stampa e pierre a cui hai scritto articoli da almeno 20 anni e la metà della loro fama la devono a te, ti indicano il percorso da fare, ti scortano fin dove devi arrivare, ti offrono subito da bere, ti fanno accomodare in qualche comodo divanetto. Insomma, un posto dove ti senti subito a tuo agio come a casa tua. Sì sì va beh, ma che film era? Un film che purtroppo, in tanti anni che frequentiamo per lavoro il villaggio gaio non abbiano ancora mai visto.

milly d abbraccio lato bmilly d abbraccio lato b

 

Non per essere sempre polemici, per carità, perché sennò poi ci minacciano come successe anni fa con un bel “Non entrerai più al Gay Village!”, ma vi vogliamo raccontare altro, il peggio, visto che le cose belle e piacevoli le avete già lette ovunque. Come quanto era bella e strafiga Simona Ventura, indiscussa icona del popolo Rainbow da sempre per la sua grinta e il suo carattere da dominatrix, con quei pantaloni paillettati di Fisico e la camicetta di seta nera e un trucco perfetto (che piacere per me rivederla e riabbracciarla dopo aver lavorato con lei quattro anni a “Quelli che il calcio”), quanto è stata carina gentile e disponibile con tutti, ha fatto interviste, si è messa in posa per selfie con chiunque glielo chiedesse, sempre sorridente e paziente fino alle 3 di notte, nonostante quella sera fosse il compleanno del suo amato Gerò Carraro che la aspettava a casa.

milly d abbraccio con la fidanzata barbaramilly d abbraccio con la fidanzata barbara

 

E che spettacolo quando è apparsa sbucando dal tecnologico e avanguardistico sipario luminoso degno del mejo studio dell’Isola dei Famosi. E quanto è stata scaltra ad annunciare sul palco del Gay Village di aver arruolato Vladimir Luxuria nella giuria di “Miss Italia”, il 20 settembre in onda su La7. Per la serie solo i cretini non cambiano idea, siamo felici che Lux Luxuria abbia accettato questo impegnativo compito, visto che lo scorso lo rifiutò con sdegno “finchè anche le trans operate non abbiamo diritto di partecipare alla kermesse”.

la tacchina in bella mostrala tacchina in bella mostra

 

Ma che la Mirigliani abbia cambiato il regolamento per ora non ci è giunta notizia. Simo sul palco si è scatenata con Vlady, ha parlato dei diritti, dell’uguaglianza e ha persino ballato il tanto vituperato spot ultratrash di “Pittarosso”, regalino che le hanno fatto sul palco le fantastiche Drag Queen Karma B.

la marchesa dani del secco d aragonala marchesa dani del secco d aragona

 

Insomma, bentornato Gay Village! Un posto dove ci si diverte ogni volta soprattutto se sei masochista e godi a stare pigiato e oppresso nella folla.

 

Dove non capita mai che si guasti il computer che all’ingresso stampa i biglietti e dunque rimani ostaggio in fila fuori per un bel po’ (come è successo a Patrizia Pellegrino, lo stilista Farhad Re, Enzo Merli e il giornalista Fabrizio Pacifici) e non c’è niente da fare, neanche il braccialetto Vip al polso ti salva, visto che c’è il controllore della Siae piazzato lì che non si fa sfuggire niente. Bentornato Gay Village Farm dove una bottiglietta d’acqua costa 3 euro e un bicchiere sfuso non esiste, non è previsto, che quello non si nega neanche ai profughi e agli sfollati ammassati in terra alla Stazione Tiburtina. Però si va in visibilio davanti ai bicchieri di plastica di Bernabei realizzati appositamente con la scritta “Berna Gay”.

gabriella sassone con simona ventura e vladimir luxuriagabriella sassone con simona ventura e vladimir luxuria

 

E solo se sei una madrina figa come Super Simo e come gli altri ospiti stupendi che arriveranno via via (leggi Pierino Chiambretti e Giovanni Malagò, tra i tanti), sei accolto con tutti gli onori e in camerino trovi bottiglia di champagne in fresco e piatti di frutta esotica. Bentornato Gay Village Farm, 3 milioni d’investimento (che saranno ben presto riguadagnati) e 450 persone che lavorano lì e che quest’anno, come ci hanno raccontato, non hanno nemmeno la possibilità di cenare gratuitamente se non pagano di tasca loro.

ezio cristo con la pepaezio cristo con la pepa

 

A proposito: nel ristorantino a lato del palco centrale Milly D’Abbraccio con la compagna Barbara e l’amica Mara Keplero hanno speso 75 euro per mangiare (servite molto molto lentamente) 3 hamburger con patatine, una bottiglia di vino e una di acqua. Bentornato Gay Village Farm, dove la mitica direttrice artistica Vladimir Luxuria, ti vede, ti bacia, ti abbraccia, si mette in posa con te per le foto e poi ti dice, non sia mai parli troppo con la Ventura e la disturbi: “Adesso porto Simo a bere qualcosa nel privè” e si dimentica di dirti “Cara vieni pure tu con noi!”.

emilio sturla furno e fanny cadeoemilio sturla furno e fanny cadeo

 

E tu, povera disgraziata, quando capisci dove si deve passare per arrivare a questo fatidico privè del palco Pop, non riesci nemmeno a metterci un piede, il naso sì, per la gente che c’è. Si son viste scene di panico pur di raggiungere Simona e farsi un selfie con lei da postare su Facebook e Instagram e far capire di conoscerla da sempre, gente con le stampelle che arrancava nel terriccio pur di arrivare a lei. Poi però senti Lux Luxuria dire: “Ho seminato nell’orto del Gay Village i semi del rispetto, della cultura e del divertimento”. Tutto ok, tranquilli.

cecile e joniacecile e jonia

 

Benvenuti al Gay Village Farm dove tutti si possono sentire se stessi, dove non esistono barriere sessuali né razziali, dove ballano e sballano tutti insieme appassionatamente gay, lesbiche, trans, etero, gay friendly, amici e parenti. E dopo aver visto il buon Nicola Zingaretti, Presidente delle Regione, sotto gli occhi dell’assessore Giovanna Marinelli e del Presidente del Municipio Andrea Santoro, legarsi al collo il grembiulino di lattice rosa del Gay Village abbiamo visto tutto.

 

animazione gay village (3)animazione gay village (3)

Zingaretti, habitué del Villaggio gaio, ha detto sul palco: “Lo scorso anno sono venuto qui per prendere un impegno: realizzare nel Lazio il più grande progetto contro l’omofobia nelle scuole d’Italia. Lo abbiamo fatto, lanciando un’iniziativa che ha coinvolto più di 50 scuole e oltre 25mila studenti. Sono qui per dirvi che stiamo per aprire una casa di accoglienza per le persone Glbt che vengono cacciate di casa, che apriremo dopo l’estate. Abbiamo investito 50mila euro”.

 

animazione gay village (2)animazione gay village (2)

Esultano tutti, la battagliera Imma Battaglia e Annachiara Marignoli in testa. Ci sono anche Eva Grimaldi con la collega di Pechino Express con cui ha fatto coppia Roberta Garzia, Raffaello Balzo, Fanny Cadeo con Emilio Sturla Furnò, il truccatore di Luxuria Gennaro Marchese chiamato anche sul palco per un ritocchino in diretta, Claudia Arcara e Alessia Zibellini, la marchesa Dani del Secco d’Aragona con autista, Antonio Zequila e tanti altri. Per fortuna poi che incontri Ezio Cristo e Salvo De Rosa, anime portanti del Villaggio, che almeno un sorriso e un abbraccio e un “Come sei bella stasera” te lo regalano sempre.

 

andrea mele e diego longobardiandrea mele e diego longobardi

Tutto il resto è musica, balli, delirio, con ottimi dj come Paola Dee e Brezet, Gaia Logan e Marco Da Silva; apprezzate da tutti le nuove piste come la Sala Hit affidata ad Andrea Prezioso. Bentornati al Gay Village Farm: che l’estate gaia abbia inizio! Buon divertimento a tutti, visto che tutti un po’ “froci” e frociarole ormai lo siamo diventati. E male se così non fosse.  Senza rancore, vi vogliamo bene anche noi di Dagospia.

gabriella sassone simona venturagabriella sassone simona ventura

alessia e valentinaalessia e valentina

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?

giampaolo rossi giorgia meloni silvia calandrelli felice ventura matteo salvini gianfranco zinzilli giancarlo giorgetti

C'È UN NUOVO CAPITOLO NELL'ETERNO SCAZZO MELONI-SALVINI E RIGUARDA LA RAI - NEL CDA DI DOMANI FELICE VENTURA, DIRETTORE DELLE RISORSE UMANE, SARÀ NOMINATO PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ - SULLA POLTRONA DELLA CASSAFORTE DEL SERVIZIO PUBBLICO SI È CONSUMATO L'ENNESIMO SCAZZO: L'AD, GIAMPAOLO ROSSI, VOLEVA ISSARE SILVIA CALANDRELLI (NONOSTANTE LA VICINANZA AL PD), OSTEGGIATA PERÒ DALLA LEGA CHE VOLEVA GIANFRANCO ZANZILLI - IL MINISTRO GIORGETTI HA CONVOCATO ROSSI AL MEF (AZIONISTA DELLA RAI) PER IMPORRE IL NOME, MA QUELLO, DI FRONTE AL DIKTAT, HA OPPOSTO UN "ME NE FREGO". E ALLA FINE È STATO TIRATO FUORI DAL CILINDRO IL NOME DI VENTURA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...