barocco cafonal

VIDEO-CAFONAL BAROCCO - UNA MEGA-MOSTRA A ROMA CELEBRA L'ARTE DEL SEICENTO CON OPERE MAI ESPOSTE IN ITALIA - EMANUELE: "CONTRIBUTI DALL'HERMITAGE, PRADO, BERLINO, MUSEI VATICANI" - 200 TRA DIPINTI, SCULTURE, DISEGNI E OGGETTI

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

maddalena lettamaddalena letta

1. DUECENTO OPERE PER 'BAROCCO A ROMA'. EMANUELE: "CONTRIBUTI DA TUTTO IL MONDO"

Adnkronos - "Questa mostra epocale ha coinvolto non soltanto tutti i luoghi sacrali del Barocco a Roma ma, a testimonianza dell'interesse mondiale che sta ricevendo, ha avuto contributi dal Louvre di Parigi, dal museo statale Hermitage di San Pietroburgo, dal Museo del Prado di Madrid, dalla Staatliche Museen di Berlino e dai Musei Vaticani". Così Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma, ha presentato al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, e alla stampa la mostra 'Barocco a Roma. La meraviglia delle arti', in programma nella Capitale a Palazzo Cipolla, dal primo aprile al 26 luglio.

 

moroello diaz della vittoria e emanuele 4691moroello diaz della vittoria e emanuele 4691

Una esposizione ricca e varia, nata proprio sulla base di una iniziativa promossa dallo stesso Emanuele, nella quale vengono radunate quasi 200 tra dipinti, sculture, disegni, medaglie ed oggetti, collocati in un contesto visivo ispirato alle architetture di Borromini. Curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, l'esposizione presenta opere di pregio, alcune delle quali, mai esposte in Italia. Tra i pezzi di maggior rilievo ci sono il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di Pietro da Cortona, per palazzo Pamphilj, a piazza Navona, e il Contro-Progetto del Colonnato di piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini.

 

giovanni maria flickgiovanni maria flick

"Siamo molto felici soprattutto perché la Fondazione Roma, su mio impulso, da sempre tenta con grande impegno e con grande fatica di realizzare una delle idee portanti del pensiero del ministro Franceschini nella sua attuale stagione politica, quella cioè della sinergia tra pubblico e privato che nel nostro Paese è quanto mai indispensabile data la ricchezza del nostro patrimonio", ha sottolineato Emanuele.

 

La mostra sarà anche l'occasione per un itinerario tra le bellezze della Capitale, i suoi principali siti barocchi, con dei veri e propri eventi satelliti: in occasione dell'esposizione, infatti, saranno aperte eccezionalmente la Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza e la Sala Alessandrina presso il Complesso di Sant'Ivo dove sarà allestita una mostra documentaria dedicata al sito borrominiano intitolata 'La fabbrica della Sapienza. L'università al tempo di Borromini'.

 

giovanni battista re  lillioe mariapia  ruspoli  (2)giovanni battista re lillioe mariapia ruspoli (2)

L'Italia, ha spiegato ancora Emanuele, "non ha più una industria, non ha più una grande agricoltura e soffre nella ricerca scientifica e, in buona sostanza, potrebbe reggersi soltanto su questo grande patrimonio". La mostra è articolata sulla base di quattro sezioni: 'Le radici del Barocco'; 'L'estetica barocca sotto Urbano VIII'; 'Teatralità e scenografia nell'arte della metà del secolo'; 'Il paesaggio e il grande spettacolo della natura'.

giovanni battista re  emmanuele emanuelegiovanni battista re emmanuele emanuele

 

"La Fondazione Roma -ha sottolineato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini- si dedica con molta attenzione all'attività sociale di vario tipo, ma soprattutto all'attività culturale con iniziative permanenti importanti tra le quali questa mostra è un pezzo particolarmente significativo". L'iniziativa messa in campo dalla Fondazione Roma mostra "un caso di una buona collaborazione tra pubblico e privato, che è una delle chiavi sulle quali stiamo impostando l'attività del ministero. E' una mostra importante, con molti prestiti importanti, con un forte legame con il territorio ".

 

 

2. IL BAROCCO A ROMA, LA CITTÀ DIVENTA UN GRANDE PALCOSCENICO DELLA BELLEZZA

Edoardo Sassi per il "Corriere della Sera - Roma"

 

d amelio antonio marisa e mario stirped amelio antonio marisa e mario stirpe

Stupire chi guarda, attraverso il diletto e la meraviglia: la grande, mirabolante arte del Barocco raccontata in una mostra allestita nella città che proprio del Barocco fu assoluta regina. Questo in estrema sintesi l’obiettivo dell’esposizione appena inaugurata a Roma nelle sale di Palazzo Cipolla in via del Corso, sede della Fondazione Roma Museo. Un evento che già dal titolo pone l’accento su alcuni degli aspetti più caratteristici dello stile di questo periodo, e cioè il pathos, il movimento, la scenografia, quell’unione delle arti che mirò a realizzare insiemi ad altissimo impatto emozionale.

capolavori d arte esposti (9)capolavori d arte esposti (9)

 

Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con un comitato scientifico di cui fanno parte, tra gli altri, Anna Coliva, Marcello Fagiolo, Christoph L. Frommel, Anna Lo Bianco, Eugenio Lo Sardo, Antonio Paolucci, Pierre Rosenberg — presenta circa 200 opere tra dipinti, sculture, disegni, medaglie, modelli architettonici, arredi e strumenti musicali, dislocati in cinque sezioni e con un allestimento che evoca le scenografiche forme di Borromini, uno dei geni del periodo.

capolavori d arte esposti (8)capolavori d arte esposti (8)

 

Un percorso espositivo che si concentra lungo i tre pontificati di Urbano VIII Barberini (grandiosa l’impresa della costruzione del suo Palazzo di famiglia, alla quale lavorarono Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona), Innocenzo X Pamphilj e Alessandro VII Chigi, ma arriva a coprire un arco cronologico di circa ottant’anni, dal 1600 al 1680, quando scompare Bernini — scultore, architetto, pittore — colui che del Barocco fu uno dei massimi artefici-inventori.

 

capolavori d arte esposti (3)capolavori d arte esposti (3)

Dalle origini del movimento, cui è dedicata la prima sezione della mostra con opere di Carracci, Domenichino, Guido Reni, Guercino e Simon Vouet (suo Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza, concesso in prestito dal museo del Prado di Madrid, uno dei pezzi internazionali della mostra) e fino alla sua esplosione, passando per la presenza di artisti stranieri a Roma (Poussin su tutti) e senza tralasciare gli arredi cui è dedicata la quinta e ultima sezione, la mostra prova a non dimenticare alcun aspetto di un fenomeno complesso quale fu, appunto, il barocco romano, culminante con i celebri «palcoscenici» architettonici giunti fino a noi, dal colonnato di San Pietro alla Fontana dei Fiumi.

 

capolavori d arte esposti (17)capolavori d arte esposti (17)

Roma grande protagonista anche nei prestiti (la maggioranza degli esemplari in mostra arriva dalla stessa città), ma non mancano esemplari concessi da musei nazionali e internazionali. Tra gli altri, i bozzetti di Bernini per le statue di Ponte Sant’Angelo e per l’ Estasi di Santa Teresa o il Ritratto di Virginio Cesarini di Antoon van Dyck, provenienti dall’Ermitage, disegni di Borromini dall’Albertina di Vienna, l’arazzo Mosè bambino calpesta la corona del faraone su cartone di Poussin e Le Brun (Manifattura Gobelins di Parigi), il busto di Costanza Bonarelli dal Bargello o Atalanta e Ippomene di Guido Reni da Napoli.

capolavori d arte esposti (15)capolavori d arte esposti (15)

 

Metaforicamente paragonata dai promotori al «sole barberiniano», il progetto fa da fulcro per una serie di eventi che coinvolgono istituzioni pubbliche e private: dai Musei Vaticani con itinerari esclusivi, all’apertura di luoghi non sempre accessibili (Sant’Ivo alla Sapienza e Sala Alessandrina, Oratorio dei Filippini, Cappella dei Re Magi a Propaganda Fide), dai percorsi barocchi tra Galleria Doria Pamphilj, Musei Capitolini, Palazzo Barberini e Palazzo Colonna, ad altre mostre a tema a Palazzo Braschi e ad Ariccia (Palazzo Chigi). Infine, convegni, concerti e la rievocazione storica con regata e girandola «barocca» di fuochi pirotecnici il 29 giugno.

 

antonio marzano con moglieantonio marzano con moglie

Fino al 26 luglio, a Palazzo Cipolla la mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti, promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, con la partecipazione di: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina e Dipartimento Cultura; Musei in Comune;

 

bruno piattellibruno piattelli

Archivio Storico Capitolino; Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; Archivio di Stato di Roma; Galleria Doria Pamphilj; Palazzo Colonna; Propaganda Fide; Palazzo Chigi in Ariccia; Musei Vaticani. Tanti i tour nei luoghi del barocco (molti in genere chiusi al pubblico) come sant’Ivo alla Sapienza, oltre all’esclusivo percorso in Vaticano. Previsti pure concerti, convegni e rievocazioni storiche. Catalogo: Skira. Info: tel. 06 22761260 o sui siti mostrabaroccoroma.it; fondazioneromamuseo.it. #baroccoroma.

emmanuele emanuele e corrado calabroemmanuele emanuele e corrado calabro

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...