CAFONALINO “GLUTEY” - GEORGE E AMAL SI SONO SPOSATI IN HOTEL: UOLTER VELTRONI HA PRONUNCIATO IL RITO NUZIALE IN INGLESE (MA DOVRANNO RIPETERE DOMANI, SENNÒ NON VALE) - MICROCHIP SUI CAMERIERI E CONTRATTI SULLA PRIVACY PER NOZZE MOLTO CACIARONE MA CON POCHE STAR

Tra Hotel Cipriani, Aman Resort e vari ristoranti, decine di motoscafi hanno scorrazzato per i canali durante i festeggiamenti - Oltre a Matt Damon e Cindy Crawford, c’erano Bono, Anna Wintour e la coppia Blunt-Krasinsky. Ma non è stata la parata hollywoodiana che molti si aspettavano…

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george clooney george clooney

1. GEORGE CLOONEY E AMAL ALAMUDDIN SI SONO GIÀ SPOSATI

Corriere.it

 

A sorpresa George Clooney, 53 anni, e Amal Alamuddin, 36, si sono già sposati sabato sera «in una cerimonia privata a Venezia». Lo ha annunciato il responsabile delle pubbliche relazioni dell’attore, Stan Rosenfield. Clooney e l’avvocato di origine libanese sono da venerdì a Venezia dove stanno festeggiando le loro nozze.

 

DOVEVA ESSERE DI LUNEDÌ

matt damon matt damon

Il programma originale prevedeva una festa - in corso - nel giardino di Palazzo Papadopoli, dimora del XVI secolo affrescata da Tiepolo e ora hotel a 7 stelle sul Canal Grande. La cerimonia ufficiale per la convalida dovrebbe tenersi lunedì da Walter Veltroni a Palazzo Cavalli-Franchetti, vicino a Ca Farsetti, sede del Comune, dove si celebrano abitualmente i matrimoni civili.

 

 

2. SÌ IN ALBERGO E MICROCHIP LE NOZZE EVENTO DI CLOONEY

matt damon john krasinsky anna wintour emily blunt matt damon john krasinsky anna wintour emily blunt

Elvira Serra per il “Corriere della Sera

 

Deve ringraziare la sua bella faccia da schiaffi se gli perdoniamo, nell’ordine, di sposarsi, e di farlo, crudelmente, in una città meravigliosa, ma difficile come Venezia, dove l’Hotel Cipriani, per dire, nel quale alloggia, non è proprio a un tiro di schioppo dall’Aman resort, nel Palazzo Papadopoli, che ha ospitato ieri il ricevimento dei Promessi sposi: lei in bianco, lui in smoking nero, è stato l’amico italiano Walter Veltroni a pronunciare il rito nuziale in inglese, che per essere valido anche nel nostro Paese dovrà venire registrato in Comune domani alle 13 come previsto.

emily blunt emily blunt

 

George Clooney, paladino dei diritti umani come la sua sofisticata futura sposa Amal Alamuddin, non ha avuto pietà di quanti provavano a portare a casa una battuta, un’indiscrezione, un dettaglio glamour. Microchip obbligatorio, per fortuna non infilato nel braccio come in «Hunger Games», ma su una spilla da appuntare al petto, per i lavoratori impegnati nella tre giorni di festeggiamenti dello scapolo più ambito di Hollywood e del mondo. E tutti, ma proprio tutti, hanno dovuto firmare un contratto a tutela della privacy degli ospiti, con penale salatissima in caso di indiscrezioni.

 

clooney matrimonio a venezia 72 clooney matrimonio a venezia 72

Intorno alle sei e mezza è partito il corteo di barche dal Cipriani, con George, who else? , a bordo del motoscafo Amore, in compagnia del padre Nick, che ieri a pranzo ha mangiato da Ivo con tre amici nel più totale anonimato (il figlio ci aveva cenato la sera prima, fiori di zucca fritti e porcini arrosto, e finale con una bottiglia di Sassicaia firmata per l’oste: grazie per un’altra serata perfetta). Grida e turisti sbracciati sopra il Ponte dell’Accademia e sui pontili di fronte e di fianco all’hotel Aman, blindatissimo, con un gazebo di teli marron piazzato lì apposta per lasciar intravedere appena gli amici degli sposi.

 

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 Per primo è stato avvistato il caschetto immobile di Anna Wintour, implacabile direttrice di Vogue America che si è aggiudicata l’esclusiva fotografica delle nozze, poi Cindy Crawford, sfacciatamente bella in chiffon blu, con il marito e testimone dello sposo Rande Gerber. Tra gli altri, Bono Vox e Matt Damon accompagnati dalle rispettive consorti.

 

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Nel resort sul Canal Grande tutto era già stato inondato di roselline bianche, camerieri con fez, e l’orchestra d’archi pronta per il concerto acustico studiato con un trio jazz più pianista. Il pezzo forte è stato «When I Fall in Love», di Nat King Cole, che significa quando mi innamoro sarà per sempre, dichiarazione d’intenti per l’avvocata di origini libanesi che il non più nostro George ha chiesto in moglie con un diamante da sette carati costato 570 mila euro. La festa è proseguita al Cipriani dove oggi gli ospiti saranno intrattenuti con un brunch a bordo piscina. What else?

 

 

 

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