fazio caschetto

CHE CASCHETTO CHE FA - CHI HA DETTO CHE FABIO FAZIO OSPITA SOLO I SUOI AMICHETTI RADICAL-MUFFI? CI SONO ANCHE QUELLI DELLA SCUDERIA DEL SUO AGENTE BEPPE CASCHETTO: DA TEO TEOCOLI A NERI MARCORÈ FINO A FABIO VOLO

Nanni Delbecchi per il “Fatto Quotidiano”

 

caschetto littizzetto caschetto littizzetto

Bisogna fare gli auguri, e anche i complimenti a Fabio Fazio; a cinquant’anni appena compiuti è un uomo solo al comando, o per meglio dire alla conduzione. Bravo, ma soprattutto senza rivali; c’è sempre più gente che dice “Io vedo solo i programmi di Fazio” come una volta ce n’era altrettanta che giurava di non avere mai visto una puntata di Beautiful; e deve esserci del vero, se è vero che per essere ricevuti a Che fuori tempo che fa e a Che tempo che fa c’è sempre la coda: quelli che vanno dappertutto ovviamente vorrebbero essere anche lì, e quelli che non vanno da nessuna parte a maggior ragione.

beppecaschettobeppecaschetto

 

I programmi di Fazio sono gli unici in cui ti si nota due volte; perché ci vai e perché non sei andato da nessun’altra parte. Le case editrici lo venerano come l’unico in grado di smuovere davvero le vendite di un libro, che di questi tempi è un po’ come riuscire a tirare Lazzaro giù dal letto.

 

L’unico vero problema a questo punto è la coda pressoché infinita degli aspiranti ospiti. Nemmeno mettere il numeretto come al banco gastronomia basterebbe a evadere le richieste, e così da un pezzo i programmi di Fazio sono più blindati del matrimonio di George Clooney, e funzionano esclusivamente a invito: a parte qualche eccezione di cui si rischia di pentirsi, vedi Noel Gallagher, hanno accesso solo gli amici impegnati a promuovere la loro ultima creazione. Solo gli amici? Beh, non solo.

FABIO FAZIO FA JOGGING FABIO FAZIO FA JOGGING

 

Ci sono anche i compagni di scuderia, quelli dell'agente Beppe Caschetto, la vera eminenza grigia dei palinsesti insieme al collega Lucio Presta. Caschetto è, solo per restare al favoloso mondo di Che tempo che fa, l’agente sia di Fazio stesso, sia di Luciana Littizzetto, sia di Flavio Caroli, sia di Fabio Volo, nonché il produttore del film tratto da Fai bei sogni di Massimo Gramellini.

 

Se poi, giusto per fare un esempio, passiamo agli ospiti di sabato scorso, scopriamo che sono rappresentati da Beppe Caschetto anche Teo Teocoli (inviato all’Università Cattolica di Milano) e Neri Marcorè (tra gli interpreti del film Latin Lover). In definitiva i presenti erano tutti targati Beppe Caschetto, a parte don Luigi Ciotti e John Turturro (in attesa che Caschetto apra una filiale anche in America ; pare che Madonna sia molto interessata). Ce n’è abbastanza per valutare come aperta e pluralista la gestione Renzi del Pd.

Neri Marcore Neri Marcore

 

Un paio di mesi fa su queste stesse colonne avevamo rilevato un analogo plebiscito bulgaro pro Caschetto in un’altra puntata di Che fuori tempo che fa, in proposito ci eravamo permessi di osservare come non si faccia mai parola del difetto più diffuso tra i tanti dei nostri media.

 

Che non è la giustamente celebre “macchina del fango”, ma la quasi invisibile “macchina del miele”; quella macchina in funzione permanente nella nostra stampa e nella nostra Tv in virtù della quale vengono presentati come altrettanti capolavori libri, film e album ancora prima che siano materialmente usciti.

 

Se poi si va a controllare, si scopre che gli artefici di questi capolavori sono quasi sempre amici, amici degli amici oppure compagni di scuderia. Liste degli ospiti più blindate del matrimonio di Clooney e scambi di cortesie spacciati per dovere di cronaca. Due mesi dopo notiamo la stessa identica cosa, dal che si vede – se mai ci fossero dubbi – quanto conti la cosiddetta critica televisiva.

teocoli fazio quelli che il calcioteocoli fazio quelli che il calcio

 

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