1- PER RATZINGA, LE TRAME DEL "CODICE DA VINCI" DI DAN BROWN, SONO BARZELLETTE - 2- IL FILM PIù GETTONATO DEL MOMENTO HA PER TITOLO "UN CORVO VELENOSO IN VATICANO" - 3- DI RITORNO DALLE FERIE, IL SEGRETARIO DI STATO TARCISIO BERTONE HA TROVATO UNA SIMPATICA LETTERINA ANONIMA. INQUIETANTE L’INCIPIT:“GRANDI FUNERALI A CORTE!” - 4- IL “CORVO” DEI SACRI PALAZZI ACCUSA BERTONE PER LA NOMINA-SILURO DI MONSIGNOR VIGANÒ A NUNZIO APOSTOLICO A WASHINGTON AL FINE DI TOGLIERSELO DAI PIEDI: IL PRELATO GESTISCE 255 MILIONI DI EURO COME CUSTODE DELLA CASSAFORTE DEL VATICANO - 5- DI LETTERE ANONIME RISULTANO PIENE LE STANZE DEL VATICANO. MOLTE NE SONO CIRCOLATE LO SCORSO ANNO PER LE ACCUSE DI PEDOFILIA NELLA CHIESA. E DUE ANNI FA, DURANTE IL CASO BOFFO, DIVERSI SCRITTI PARTIRONO DA FUORI VERSO LA SANTA SEDE -

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1- UN CORVO VELENOSO IN VATICANO
Ignazio Ingrao per "Panorama"

JOSEPH RATZINGER TARCISO BERTONE_2JOSEPH RATZINGER TARCISO BERTONE_2

Minacce di morte al segretario di Stato vaticano. Di ritorno dalle ferie, il cardinale Tarcisio Bertone ha trovato una lettera anonima. Inquietante l'incipit: «Grandi funerali a corte!». Il porporato ha capito al volo il senso minaccioso di quella prima frase: è una citazione di San Giovanni Bosco, il fondatore della sua congregazione, i salesiani.

Si racconta infatti che nel dicembre 1854, mentre il Parlamento italiano discute l'abolizione di numerosi ordini religiosi e l'esproprio dei loro beni, don Bosco fa un sogno premonitore: un bambino gli annuncia grandi funerali a corte. Don Bosco informa re Vittorio Emanuele II del sogno e lo invita a sospendere la discussione in Parlamento. Il re non presta ascolto al santo, le «leggi eversive» vengono approvate, ma in breve tempo Vittorio Emanuele II perde prematuramente la madre, la moglie, il fratello e il figlio più piccolo.

CARLO MARIA VIGANOCARLO MARIA VIGANO

La lettera minatoria al cardinale Bertone non si ferma qui. L'anonimo mostra di essere assai ben informato sulle vicende interne della curia, critica pesantemente l'operato del segretario di Stato, lo accusa di non sapere decidere e di scegliere i suoi collaboratori solo sulla base della simpatia o dell'antipatia personale, senza valutare le reali competenze.

Boffo e RuiniBoffo e Ruini

Il «corvo» fa riferimento, in particolare, alla decisione di defenestrare l'attuale segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano, monsignor Carlo Maria Viganò, destinato a essere spedito negli Stati Uniti come nunzio a Washington. Apparentemente una figura di secondo piano, il segretario del Governatorato in realtà è il custode della cassaforte del Vaticano: a lui fanno capo 1.897 dipendenti e un bilancio che nel 2010 ha fatto registrare 255.890.112 euro di entrate, 234.847.011 euro di uscite e un utile di 21.043.000 euro.

Sulla sostituzione di Viganò da mesi è in corso un braccio di ferro che rischia di paralizzare la macchina organizzativa della sede apostolica. A detta del corvo, Bertone vuole sostituire Viganò solo per ragioni di antipatia, ignorando lo sforzo compiuto in questi anni dal segretario del Governatorato per fare pulizia nella gestione economica e amministrativa dei sacri palazzi.

Bertone si è mostrato più irritato che preoccupato per la lettera e ha informato la gendarmeria vaticana chiedendo che la notizia rimanesse più riservata possibile. Secondo gli investigatori del Palazzo apostolico, guidati da un ex ufficiale del Sisde, Domenico Giani, non si tratta di un semplice mitomane ma probabilmente di un prelato bene inserito nella curia e forse già autore di altre lettere anonime inviate nelle scorse settimane ad altri vescovi e prelati. La caccia al corvo ormai è partita e il colpo di scena potrebbe non essere lontano.

SAN PIETRO E IL VATICANOSAN PIETRO E IL VATICANO

2- QUANTO SCRIVONI IN VATICANO
Marco Ansaldo per "la Stampa"

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Di lettere anonime risultano piene le stanze del Vaticano, all´indirizzo di cardinali e vescovi. Molte ne sono circolate lo scorso anno per le accuse di pedofilia nella Chiesa. E due anni fa, durante il caso Boffo, il direttore di Avvenire costretto a dimettersi dopo una campagna scandalistica contro di lui, diversi scritti partirono da fuori verso la Santa Sede. La lettera contro Bertone citava il caso di monsignor Viganò.

È però ormai certa e prossima la sua nomina a nunzio apostolico negli Stati Uniti. Un posto, si rileva, che appare tutt´altro che una defenestrazione. Ma quello delle lettere anonime, spiega una fonte interna alle Sacre mura, «è uno sport diffuso e molto praticato nelle Corti chiuse».

 

 

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