1. LA CALIPPA PASCALE, COL DUDU’ DI SCORTA E IL BANANA AL GUINZAGLIO, VA BENE ESPORLA SOLO PER I MATRIMONI DELLE STARLETTE TELEVISIVE (VEDI MICHELLE HUNZIKER SPOSA TRUSSARDI A BERGAMO). MA QUANDO ARRIVANO I POTENTI, VEDI PUTIN, LA GAIA PARTENOPEA E PARTE-LUXURIA VIENI NASCOSTA SOTTO IL TAPPETO O TRAVESTITA DA PARALUME INSIEME ALLA SUA AMICA DEL CUORE AL-LESSA ARDESI E SCENDONO IN CAMPO, COME UN SOL UOMO, I CINQUE FIGLI DI BERLUSCONI CHE LA "FIDANZATA" VOGLIONO VEDERLA MANCO IN FOTOGRAFIA 2. NON MALE CHE PUTIN, TRA LE MASSIME POTENZE MONDIALI INSIEME AI LEADER DI STATI UNITI E CINA, SI ATTOVAGLI CON UN SIGNORE, PRIVO DI DIRITTI POLITICI, COSTRETTO A DIMETTERSI DA SENATORE E A CHIEDERE IL PERMESSO AI GIUDICI PER NON RIENTRARE IN CASA ENTRO LE 23

Paola Di Caro per Corriere della Sera

 

PUTIN E LA FAMIGLIA BERLUSCONIPUTIN E LA FAMIGLIA BERLUSCONI

Tra un assaggio di tagliolini uova e tartufo, un abbraccio ai cinque figli di Silvio Berlusconi che lo hanno aspettato fino quasi le due di notte per salutarlo (Pascale non c’era e, a differenza dell’ultimo incontro di 11 mesi fa, neanche Dudù), i complimenti al bouquet bianco-rosso-blu in onore della bandiera russa che faceva bella mostra di sé sulla tavola della sala degli uffici di via Rovani, a Milano, Vladimir Putin si è sentito ancora una volta come «a casa».

putin, visita notturna a casa di berlusconi 19putin, visita notturna a casa di berlusconi 19

 

E con il suo amico di sempre — che lo capisce, lo sostiene e gli dà ragione quasi su tutto — si è comprensibilmente un po’ lasciato andare. Parlando liberamente, sfogandosi, dicendo quello che pensa davvero dell’«isolamento» al quale l’Occidente sta sottoponendo la sua Russia. 

putin, visita notturna a casa di berlusconi 9putin, visita notturna a casa di berlusconi 9


A tavola fino alle 3.30 del mattino di venerdì grazie al permesso accordatogli dai giudici (l’obbligo normale è di rientrare ad Arcore entro le 23), Berlusconi e Putin — assistiti da un interprete, da Valentino Valentini e da Deborah Bergamini —, in un clima che definiscono «caldo, di vera amicizia», si sono infatti molto intrattenuti sugli scenari internazionali e soprattutto sulla crisi Ucraina al centro anche del vertice Asem. 

putin, visita notturna a casa di berlusconi 7putin, visita notturna a casa di berlusconi 7


Il presidente russo difende le sue ragioni, giudicando ingiusto l’atteggiamento dell’Europa e soprattutto dell’America che ha molti interessi in ballo e alla quale la Ue, è l’accusa, si sta accodando: «Il colpo di Stato lo hanno fatto loro, non noi, ma l’Europa vede un solo colpevole. E il gas gli ucraini non ce l’hanno mai pagato. Poi è assurdo che possano commerciare con l’Ue senza dazi, mentre per noi ci sono, e lo stesso possano fare con noi, godendo di due zone di libero scambio: così loro comprano le merci a un prezzo basso e ce le rivendono a noi maggiorate». 

putin, visita notturna a casa di berlusconi 8putin, visita notturna a casa di berlusconi 8


Berlusconi è d’accordo, e si duole di un «trattamento che danneggia tutto l’Occidente, perché sospingere la Russia lontano da noi, verso la Cina, in un momento così delicato è fare un harakiri insensato. E questo dopo tutti i sacrifici che ho fatto per far finire la guerra fredda...». Sarebbe disposto l’ex premier anche adesso a rifarli: se servisse, e se la sua situazione giudiziaria glielo permettesse, farebbe da mediatore in modo esplicito. 
 

putin, visita notturna a casa di berlusconi 18putin, visita notturna a casa di berlusconi 18

Ma non è possibile e il suo apporto — dicono — è sotterraneo. Allora parla con Erdogan e riferisce, come l’altra notte, a Putin. Parla con Putin e fa sapere in qualche modo a Renzi il senso della posizione del suo amico. E soprattutto dice la sua: «Dobbiamo cambiare strategia, non possiamo perdere la Russia. La politica delle sanzioni è sbagliata: sarebbe bello che l’Italia trovasse il modo di distinguersi su questo terreno, anche per prima, anche evitando di applicarle». Parole ripetute da settimane, a tutti gli interlocutori. Musica per le orecchie di Putin. 
 

putin, visita notturna a casa di berlusconi 6putin, visita notturna a casa di berlusconi 6putin, visita notturna a casa di berlusconi 2putin, visita notturna a casa di berlusconi 2putin, visita notturna a casa di berlusconi 17putin, visita notturna a casa di berlusconi 17putin, visita notturna a casa di berlusconi 1putin, visita notturna a casa di berlusconi 1putin, visita notturna a casa di berlusconi 10putin, visita notturna a casa di berlusconi 10putin, visita notturna a casa di berlusconi 11putin, visita notturna a casa di berlusconi 11putin, visita notturna a casa di berlusconi 12putin, visita notturna a casa di berlusconi 12putin, visita notturna a casa di berlusconi 13putin, visita notturna a casa di berlusconi 13putin, visita notturna a casa di berlusconi 14putin, visita notturna a casa di berlusconi 14putin, visita notturna a casa di berlusconi 15putin, visita notturna a casa di berlusconi 15putin, visita notturna a casa di berlusconi 16putin, visita notturna a casa di berlusconi 16putin, visita notturna a casa di berlusconi 3putin, visita notturna a casa di berlusconi 3putin, visita notturna a casa di berlusconi 4putin, visita notturna a casa di berlusconi 4

 

Ultimi Dagoreport

pietrangelo buttafuoco phica.net fimmini

DAGOREPORT - FANNO SCANDALO L’AUDIO SOTTRATTO A RAOUL BOVA E IL SEXY-TAPE RUBATO A STEFANO DE MARTINO. SE NE ESCE CON AFFANNO LEGGENDO DI PHICA.NET E DELLA PAGINA FB “MIA MOGLIE”, INFARCITE DI COMMENTI SCORREGGIONI ANCHE PER IL PIÙ ZOZZO CESSO PUBBLICO - È IMPRESSIONANTE PERÒ, COME NEL CORSO DEL TEMPO, LA PERCEZIONE DELLA SESSUALITÀ DA PARTE DELLA MASCHIETUDINE, SIA CAMBIATA. QUANTO TEMPO È PASSATO DA SILVIO BERLUSCONI CHE AFFERMAVA CHE “LA PATONZA DEVE GIRARE”? - NESSUNO SOLLEVÒ IL SOPRACCIGLIO DELL’AMORALITÀ QUANDO NEL 2009 MONDADORI PUBBLICÒ UN LIBRO DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO, DAL TITOLO “FIMMINI”, SOTTOTITOLO “AMMIRARLE, DECIFRARLE, SEDURLE”, IN CUI  L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA AFFERMAVA: “I FIANCHI MORBIDI, E CON QUESTI I SENI DELL’ORGOGLIO MAMMIFERO, SONO ESCHE ESIBITE PER LA RACCOLTA DI SPERMA” – CHISSÀ COSA NE PENSANO I MASCULI INFOIATI DI PHICA.NET DELLA SUA INTERPRETAZIONE DELL'ARCANO MONDO FEMMINILE: “LA DONNA NON VUOLE ESSERE COMPRESA, BENSÌ PRESA’’? - VIDEO

tiziana rocca giulio base venezia alberto barbera mollicone federico

CIAK, VENEZIA S'E' DESTRA! - IL MIGLIOR FILM (DA RIDERE O DA PIANGERE) ALLA MOSTRA DEL CINEMA L’HA SCODELLATO L’INARRESTABILE COPPIA DI POTERE GIULIO BASE E TIZIANA ROCCA SUL PALCO DELL’ITALIAN PAVILLION, SPAZIO FINANZIATO DAL MINISTERO DI GIULI E DA CINECITTÀ SPA DELLA CACCIAMANI - SI VIENE COSÌ A SAPERE CHE BASE, GIÀ A CAPO DEL FESTIVAL DI TORINO, È STATO NOMINATO, NELLA SORDINA AGOSTANA, DIRETTORE DEL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI MADRID – DAL CANTO SUO, LA ROCCA SI È DATA DA FARE PER ALIMENTARE LA SUA RETE DI RELAZIONI INVENTANDOSI “FILMING ITALY VENICE AWARD” E DISTRIBUENDO PREMI ALLA QUALUNQUE, CON LA BENEDIZIONE DI MOLLICONE E ALBERTO BARBERA... - IL VIDEO-POMPA DEL TG1

gian marco chiocci giampaolo rossi alfredo mantovano giorgia meloni giovambattista giovanbattista fazzolari tg1

DAGOREPORT- CHE FRATELLI D’ITALIA, DOPO TRE ANNI DI PALAZZO CHIGI, NON SIA PIÙ IL PARTITO MONOLITICO NELLA SUA DEVOZIONE E OBBEDIENZA A GIORGIA MELONI È DIMOSTRATO DALL’ULTIMO SCAZZO NEL POLLAIO RAI TRA CHIOCCI E ROSSI - COL DIRETTORE DEL TG1 CHE SPUTTANA IN PIAZZA, CON APPOSITO COMUNICATO, I SUOI CONTATTI RISERVATI CON LA DUCETTA: ‘’NEI GIORNI SCORSI LA PREMIER MI HA SONDATO INFORMALMENTE PER CAPIRE UNA MIA EVENTUALE, FUTURA, DISPONIBILITÀ NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE” - CON MASSIMO CINISMO E MINIMO RISERBO, CHIOCCI AGGIUNGE: “UNA CHIACCHIERATA, COME TANTE ALTRE IN QUESTI MESI...” - S'AVANZA "FRATELLI SERPENTI", UN PARTITO VITTIMA CRESCENTE DI INTRIGHI DI POTERE, CHE VIVE SCHIZOFRENICAMENTE LA PROPRIA EGEMONIA COME SABOTAGGIO DEL CAMERATA RIVALE - DALLA NOMINA DI FOTI A MINISTRO AL MURO DI IGNAZIO LA RUSSA A PROTEZIONE DI SANTANCHÉ FINO AL SUO ENDORSEMENT PER MAURIZIO LUPI PER IL DOPO-SALA IN BARBA AL MELONIANO FIDANZA, DAGLI SCAZZI CROSETTO-MANTOVANO A LOLLOBRIGIDA “COMMISSARIATO”, DALLA NOMINA DI GIULI ALLO SCONTRO SCHILLACI-GEMMATO. ESSI': A VOLTE IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA….

antonio barbera giulio base monda buttafuoco borgonzoni mantovano

FLASH! – BIENNALE DELLE MIE BRAME: IL MANDATO DI ALBERTO BARBERA ALLA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA TERMINA FRA UN ANNO MA DA MESI SI SUSSEGUONO VOCI SULLE ASPIRAZIONI DI ANTONIO MONDA (SPONSOR MANTOVANO) E DI GIULIO BASE, SUPPORTATO DALLO STRANA COPPIA FORMATA DALLA SOTTOSEGRETARIA LEGHISTA LUCIA BORGONZONI E DA IGNAZIO LA RUSSA (GRAZIE ALLO STRETTO RAPPORTO CON FABRIZIO ROCCA, FRATELLO DI TIZIANA, MOGLIE DI BASE) - IL PRESIDENTE ‘’SARACENO’’ BUTTAFUOCO, CHE TREMA AL PENSIERO DI MONDA E BASE, NON VUOLE PERDERE LA RICONOSCIUTA COMPETENZA INTERNAZIONALE DI BARBERA E GLI HA OFFERTO UN RUOLO DI ‘’CONSULENTE SPECIALE’’. RISPOSTA: O DIRETTORE O NIENTE…

peter thiel narendra modi xi jinping donald trump

DAGOREPORT - IL VERTICE ANNUALE DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE DI SHANGHAI (SCO), SI AVVIA A DIVENTARE L’EVENTO POLITICO PIÙ CLAMOROSO DELL’ANNO - XI JINPING ATTENDE L’ARRIVO DEI LEADER DI OLTRE 20 PAESI PER ILLUSTRARE LA “VISIONE CINESE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE – ATTESI PUTIN, L’INDIANO MODI (PER LA PRIMA VOLTA IN CINA DOPO SETTE ANNI DI SCAZZI), IL BIELORUSSO LUKASHENKO, IL PAKISTANO SHARIF, L’IRANIANO PEZESHKIAN E IL TURCO ERDOGAN - SE DA UN LATO IL SUMMIT SCO RAPPRESENTA IL TRIONFO DEL DRAGONE, CHE È RIUSCITO A RICOMPATTARE MEZZO MONDO, DALL’INDIA AL BRASILE, MINACCIATO DALLA CLAVA DEL DAZISMO DI TRUMP, DALL’ALTRO ATTESTA IL MASSIMO FALLIMENTO DELL’IDIOTA DELLA CASA BIANCA – L’ANALISI SPIETATA DELL’EMINENZA NERA, PETER THIEL, A “THE DONALD”: "A COSA SONO SERVITI I TUOI AMOROSI SENSI CON PUTIN PER POI RITROVARTELO ALLA CORTE DI PECHINO? A COSA È SERVITO LO SFANCULAMENTO DELL’EUROPA, DAL DOPOGUERRA AD OGGI FEDELE VASSALLO AI PIEDI DEGLI STATI UNITI, CHE ORA È TENTATA, PER NON FINIRE TRAVOLTA DALLA RECESSIONE, DI RIAPRIRE IL CANALE DI AFFARI CON LA CINA, INDIA E I PAESI DEL BRICS?” – "DONALD, SEI AL BIVIO’’, HA CONCLUSO THIEL, "O SI FA UN’ALLEANZA CON LA CINA, MA A DETTAR LE CONDIZIONI SARÀ XI, OPPURE DEVI ALLEARTI CON L’EUROPA. UNA TERZA VIA NON C’È…”