CATTO-DESTRA ALL’ATTACCO DEL PAPA “COMUNISTA” - FERRARA: “HAI FATTO UN ERRORE” – CICCHITTO CONTRO GLI SBARCHI DEI CLANDESTINI

1. PAPA: LAMPEDUSA; CICCHITTO, STATO NON PUÃ’ ABBASSARE GUARDIA
(ANSA) - "Ieri il Pontefice ha sviluppato una riflessione di alto profilo su uno dei più grandi drammi del mondo contemporaneo, l'immigrazione. Un conto è la predicazione religiosa, un altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno cosi difficile, complesso e anche insidioso, per di più segnato dall'intervento di gruppi criminali, qual è l'immigrazione irregolare che proprio a Lampedusa ha per ciò che riguarda l'Italia uno snodo fondamentale".

Lo dice l'esponente del Pdl Fabrizio Cicchitto. "Uno Stato degno di questo nome - aggiunge - non può abbassare la guardia perché rischia di diventare soggetto passivo di operazioni assai dure e pesanti nell'assenza più totale di una solidarietà internazionale. Di conseguenza, anche in questa circostanza, va affermata una ragionevole, non oltranzista, ma seria e reale autonomia dello Stato dalla Chiesa.

In questo quadro è auspicabile che il ministro Keynge non operi forzature unilaterali rispetto a posizioni assai diverse sul tema immigrazione: le tematiche riguardanti ius sanguinis e ius soli possono essere superate solo attraverso mediazioni assai impegnative che richiedono un lavoro politico attento e serio".


2. L'ERRORE DI FRANCESCO A LAMPEDUSA - CARO PAPA, NO. IL GESTO È MERAVIGLIOSO, MA LA GLOBALIZZAZIONE PORTA LA SPERANZA
Giuliano Ferrara per "Il Foglio"

Caro Francesco, il gesto è meraviglioso, la liturgia della vita, del mare, del soccorso e dell'accoglienza ha carattere e senso, parla a tutti, non solo ai cristiani militanti o al clero o ai fedeli cattolici. Bravo. Anche chi come me non pensa che il cuore sia il centro della persona, e dunque della fede, ti applaude e ti ama. Ma hai fatto un errore.

La globalizzazione è alla radice della speranza, non la sua negazione nell'indifferenza fattasi mondo. La gente che viene qui in occidente sfidando la morte non lo fa per inseguire falsi miti risolti nel cinismo di uno sviluppo incurante degli ultimi. Lo fa per sfuggire alla miseria della vita e alla sua violenza in un mondo che, a quanto se ne capisca fino a ora, e con riserva per molti aspetti della sua condizione moderna, promette emancipazione e liberazione attraverso libertà civili e mercato, e per via della loro alleanza.

Questo andava detto, ricordato con forte caratura razionale. I gesuiti nei secoli si sono mischiati ammirevolmente con le terre di missione, con i popoli, gli usi e i costumi di terre lontane dal cuore dell'occidente, e nessuno più di un padre venuto dalla fine del mondo lo sa.

Cristo è universale, dunque non ha niente di occidentale né di orientale. Ma la sua chiesa romana, che presiede universalmente attraverso la carità, ha costruito quel soggetto occidentale che è la persona, con i suoi diritti e il suo bisogno relazionale d'amore, maschio e femmina, povero e ricco, contribuendo in pace e in guerra all'affermazione di un modello che è intrinsecamente capace di soddisfare bisogni umani elementari.

Dissipati nella tragedia gli equivoci del colonialismo e del suo egemonismo, la forza impersonale di un sistema di libera circolazione di merci e persone si è affermata negli ultimi decenni con effetti sorprendenti di riduzione del tasso di povertà nell'universo intero.

Non ti ricordo le cifre paradigmatiche recate dall'Economist di Londra, perché le conosci meglio di me, novecento milioni di persone stanno meglio oggi a mercati aperti di quanto stessero ieri, e il flusso migratorio, nonostante la crisi, mostra il percorso amaro della sofferenza, la nuova tratta degli schiavi del mare, ma anche la direzione di marcia non dico della storia, ché quella ci è sconosciuta, ma del relativo benessere possibile in terra, prima che il mondo sia ridotto, come scrisse il tuo predecessore, alla sua "giusta forma".

Tutto splendido, la decisione, il viaggio, il calice di legno, il gesto che parla da solo, il calore cristiano alitato come vento sul mare e sulle sue onde con il linguaggio dei fiori, della memoria, della compassione. Vorrei vedere che non fosse così. Ma su un punto non si può transigere, secondo il mio modesto parere: qui non è tutto giustizia, carità, libertà e benessere, figuriamoci, ma qui è la soluzione, lì la mera sofferenza come sistema.

Con un abbraccio fraterno alla tua bellissima avventura di Papa senza scarpe, e con la riserva che ho cercato di dirti, molto più grande di qualunque senso di colpa alimentato dai demagoghi di turno, al novero dei quali tu non appartieni.

 

Giuliano Ferrara papa francesco bergoglio a lampedusa PAPA BERGOGLIO A LAMPEDUSA Fabrizio Cicchitto sbarchi-lampedusa-immigratiIMMIGRATI LAMPEDUSA

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...