ARTSPIA - BELLA SFIDA: SBARCA NELLA CAPITALE DELLA MODA "THE SHOW MAS GO ON" FILM RIVELAZIONE DELL'ARTISTA RA DI MARTINO SUI MAGAZZINI DER POPOLINO ROMANO. LO CAPIRANNO I MILANESI?

La prova del nove arriva stasera a Milano dove la MAS non sanno neanche che cos'è. Ma se i milanesi resistono impassibili a Iaia Forte in rosa che dà corpo alla voce della proprietaria raccontando l'avventurosa storia "der magazzino der popolino"; a Sandra Ceccarelli e Maya Sansa vestite Mas (anche il popolino ha stile); a Filippo Timi che canta Lou Reed immerso nelle pancere ... Beh allora non sete omini!

Condividi questo articolo


Alessandra Mammì per Dago-art

 

 

The Show Mas go on The Show Mas go on

Roma. Nonostante il gelo e lo slittamento d'estate romana che programma novembre il cinema all'aperto nel giardino di Piazza Vittorio (Marino ok Roma   rispetto a Genova è al sud ma non in Algeria), il film "The show Mas gon on" di Ra Di Martino martedì scorso è stato appaunto successone.

 

Dedicato ai magazzini del popolo più amati dalla capitale (e a rischio di chiusura. Ahi la globalizzazione!) il film ha avuto la sua prova del fuoco. La sala infreddolita ( congelata ma non fredda) è stata persino più affettuosa di quella del Lido a Venezia dove il film fu selezionato per le Giornate degli Autori.

 

Va beh, si giocava in casa. E proprio sotto la MAS. Ma la prova del nove arriva stasera a Milano dove la MAS non sanno neanche che cos'è.  Ma se tutti climatizzati e comodi, nel white cube  del Pac, i milanesi resistono impassibili a Iaia Forte in rosa che dà corpo alla voce della proprietaria raccontando l'avventurosa storia "der magazzino der popolino";  a Sandra Ceccarelli e Maya Sansa vestite Mas (anche il popolino ha stile); a Filippo Timi che canta Lou Reed immerso nelle pancere ... Beh  allora non sete omini!

The Show Mas go on The Show Mas go on

 

 

 Ci fa ben sperare però il lancio e intervista di Giulia Menegardo dal milanesissimo sito

 

 MFN –Milano Film Net Work.

 

"The Show MAS go on", giovedì 30 ottobre, ore 20.30, Pac

 

 

"The show Mas go on" "The show Mas go on"

Rovine artificiali abbandonate dall’uomo nel mezzo del deserto. Sono questi affascinanti scenari dalle sfumature apocalittiche i soggetti della serie fotografica di Ra Di Martino dal titolo No More Stars in mostra al Pac. L'autrice presenta inoltre il suo ultimo lavoro dal titolo Authentic News of Invisible Things nello studio legale NCTM  (via Agnello 12). 

 

Ra Di Martino è una regista fotografa romana che si è trasferita a Londra a 22 anni, dove ha frequentato il Chelsea College of Art. La fotografia è stato il primo amore che non ha mai abbandonato nel suo percorso artistico di ricerca tra performance, video arte e cinema.

 

Filippo Timi in "The show Mas go on" Filippo Timi in "The show Mas go on"

Come nasce l’idea di fotografare set cinematografici abbandonati in Nord Africa?

Nel 2010 ho iniziato a fotografare i set abbandonati di Star Wars nel mezzo del deserto in Tunisia. Sono tre location, una delle quali ormai completamente sommersa dalla sabbia, mentre nelle altre due si trovano la casa di Luke Skywalker, casette e robottini. Il lavoro è durato tre anni, e mi ha portata anche a sud di Marrakech dove si trovano resti di ambientazioni Egizie e Romane. Le rovine sono la traccia della nostra storia, anche se artificiali, e di un passato recente. Inoltre è interessante che in questo caso siano resti di qualcosa che nell’immaginario rappresentava un possibile futuro.

 

Questa sera alle 20.30 verrà proiettato al Pac, The Show MAS Go On. Quale ragione ti ha portata a girare al Mas?

Sandra Ceccarelli e Maya Sansa in "The show Mas go on" Sandra Ceccarelli e Maya Sansa in "The show Mas go on"

I Magazzini allo Statuto sono un luogo cult di Roma in cui poter passeggiare, trovare merce di ogni tipo per pochi euro e imbattersi in incontri casuali con gli amici. È un mondo molto particolare che rischia di chiudere. L’anno scorso ho davvero pensato succedesse perciò ho voluto immortalarlo prima che scompaia. Il video è nato con l’idea di girare un documentario ma nel corso delle riprese o deciso di mescolare la realtà alla finzione.

 

È stato difficile girare in un contesto che immagino essere molto affollato? 

Avevamo solo quattro settimane per girare. All’inizio è stato complicato perché i commessi erano ostili e quindi dovevamo girare di fretta, in mezzo ai clienti un po’ scocciati, cercando di dare il meno fastidio possibile.  Poi la tensione si è allentata e ci hanno permesso di girare durante la pausa pranzo. Ogni giorno passavamo due ore letteralmente blindati dentro il grande magazzino. 

The Show Mas go on The Show Mas go on

 

In questi giorni a Milano presenti anche il tuo ultimo lavoro. Di cosa si tratta?

Nctm per l’arte è un progetto svilupato da NCTM Studio Legale Associato. Hanno scelto di supportare l’ultimo video che ho girato, Authentic News of Invisible Things. Un carro armato circolava per le strade del centro di Bolzano. Lo abbiamo parcheggiato nella piazza centrale e le telecamere nascoste riprendevano le reazioni delle persone. Mi ha stupito vedere che molti avessero bisogno di toccarlo. In questa occasione, una retrospettiva fotografica delle riprese, accompagnerà il film.

 

Sei un’artista che si muove tra varie arti. Si influenzano in qualche modo l’una con l’altra nelle tue produzioni?

The Show Mas go on The Show Mas go on

In realtà non molto. Ogni lavoro parte da un’idea, a seconda che sia piò o meno narrativa, si realizza con un mezzo piuttosto che un altro. Così a volte utilizzo il documentario, altre volte la video arte o la fotografia.

 

The Show MAS go on, giovedì 30 ottobre, ore 20.30, Pac

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."