IL GOVERNO APPROVA IL DDL DI RIFORMA DELLA RAI: L'AMMINISTRATORE DELEGATO LO NOMINERÀ IL TESORO - MILANO IN ALTALENA CHIUDE A +0,4% - MAURIZIO COSTA PRESIDENTE RCS? TRONCHETTI: "SÌ". ELKANN: "ASPETTO LA LISTA MEDIOBANCA" - RTL CONTRO "LO STRAPOTERE DELLE MAJOR"

La minoranza Pd invece propone per la Rai il "sistema duale", storico flop giuridico - Il pil Usa meno gagliardo del previsto risveglia Piazza Affari: vuol dire che Yellen ritarderà il rialzo dei tassi - Eurozona: crescita (fragile) in tutti gli Stati. È la prima volta dal 2007...

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1.RAI: OK DEL CONSIGLIO MINISTRI AL DDL DI RIFORMA

matteo renzi maria elena boschi matteo renzi maria elena boschi

ANSA - E' stato approvato in consiglio dei ministri il disegno di legge sulla Rai

 

Il testo, voluto personalmente da Renzi, prevede la nascita di un amministratore delegato con poteri rafforzati rispetto ad oggi e un consiglio di amministrazione di sette membri, quattro votati dalle Camere, due dal Tesoro (di cui uno diverrebbe ad) e uno dai lavoratori. Il premier ha invece deciso di mettere da parte l'altra ipotesi su cui aveva lavorato il sottosegretario Antonello Giacomelli: quella del 'sistema duale', con un consiglio di sorveglianza e uno di gestione, che secondo Palazzo Chigi non ha dato buona prova di sè quando è stata applicato in Italia.

 

Ma proprio quest'ultimo disegno è stato ripreso da undici parlamentari della minoranza Pd, che lo hanno presentato ieri al Senato. La mossa ha ha aperto un nuovo fronte di scontro con i renziani, dopo quello sulla legge elettorale, proprio a Palazzo Madama dove i numeri rendono l'iter parlamentare particolarmente incerto.

 

VIALE MAZZINI By VINCINO VIALE MAZZINI By VINCINO

"Mi auguro che il Parlamento possa rapidamente arrivare all'approvazione definitiva, per consentirci anche in occasione del rinnovo del Cda di poter già applicare la nuova disciplina", ha detto il ministro Maria Elena Boschi a Torino in merito ala riforma.

 

2.BORSA: DOPO PIU' CAMBI DI ROTTA MILANO CHIUDE IN RIALZO DELLO 0,37%

Radiocor - Le Borse europee hanno chiuso con il segno piu' una seduta vissuta all'insegno del nervosismo. Del resto la delicata situazione geopolitica nello Yemen, l'attesa per la lista di riforme che ancora deve presentare la Grecia e l'approssimarsi della chiusura del trimestre hanno innalzato i livelli di volatilita'. Nel pomeriggio il dato sul pil Usa, cresciuto meno delle attese degli analisti, ha allontanato l'ipotesi di un imminente ritocco all'insu' dei tassi americani e ha incoraggiato gli ordini in vendita. Cosi' Milano ha chiuso in progresso dello 0,37%.

 

A Piazza Affari hanno registrato un andamento contrastato le azioni delle banche: se Ubi ha perso l'1,68%, Bper e' invece salita dell'1,7%. Pirelli (-0,2%) ha continuato a navigare sopra il prezzo dell'opa che verra' lanciata a 15 euro, mentre il mercato scommette in un ritocco dell'offerta di ChemChina.

tronchetti e putin tronchetti e putin

 

Sono andate bene le azioni del lusso, fatta eccezione delle Ferragamo che hanno lasciato sul parterre lo 0,5%, dopo i nuovi massimi storici aggiornati nelle scorse sedute. Mediaset e' salita dello 0,43% nel giorno dell'assemblea dei soci della controllata Ei Towers (-1%) per l'operazione Rai Way (-0,9%). Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,0897 dollari (1,0970 ieri) e 129,89 yen, mentre il dollaro-yen e' pari a 119,22. Il petrolio (wti) si e' riportato al di sotto dei 50 dollari al barile: sta perdendo il 2,9% attestandosi a 49,94 dollari al barile.

 

3.RCS: TRONCHETTI, COSTA PRESIDENTE? 'SI''

Radiocor - Marco Tronchetti Provera, presidente del Gruppo Pirelli, che detiene oltre il 4% del capitale di Rcs, ha confermato l'indicazione alla presidenza del gruppo editoriale di Maurizio Costa, gia' a.d. di Mondadori e presidente di Fieg, che sara' proposto nella lista di maggioranza per il rinnovo del cda di Rcs. A chi gli chiedeva, a margine di un evento all'Hangar Bicocca, se Costa sara' presidente, Tronchetti si e' limitato a rispondere: 'Si''.

 

PIERA DE TASSIS E MAURIZIO COSTA PIERA DE TASSIS E MAURIZIO COSTA

A sua volta il presidente di Fiat Chrysler, John Elkann, che partecipa all'evento, ha commentato, a proposito dell'eventuale deposito della lista di maggioranza Rcs stasera o nel weekend, che si attende 'con fiducia Mediobanca che sta lavorando per poter portare una lista che ci auguriamo sia condivisa'. A chi gli chiedeva se l'indicazione alla presidenza del nuovo cda di Rcs riguarda Maurizio Costa, Elkann ha risposto: 'Io aspetto fiducioso la lista'. A chi invece gli chiedeva se l'alternativa poteva essere Fulvio Conti, ex a.d di Enel, si e' limitato a ribadire 'aspettiamo che questa lista venga composta'.

John Elkann John Elkann

 

4.BTP: SULL'ASTA LUNEDI' PESA L'INCOGNITA GRECIA E 'CONCORRENZA' BTP ITALIA - PREVIEW

Radiocor - La prossima asta sul medio e lungo termine non avra' un esito scontato come quelle del mese scorso, ovvero con forte domanda e tassi in calo. Lo dicono gli operatori interpellati da Radiocor secondo cui sul collocamento della prossima settimana pesano alcuni fattori. In primo luogo il segmento a medio e lungo termine della curva italiana e' stato penalizzato nei giorni scorsi dalle incertezze riguardo allo sviluppo della trattative tra Grecia e Ue.

 

Inoltre la chiusura dei conti trimestrali condiziona l'azione di molti operatori attivi su questo segmento, come le banche. Inoltre, il lancio del nuovo CcTeu potrebbe essere condizionato dal prossimo lancio del BTp Italia che, nella formula studiata quest'anno, prevede un bond a tasso variabile su una scadenza a 8 anni, molto vicina a quella settennale del CcTeu: un elemento che potrebbe drenare parte della domanda. Nei giorni scorsi i bond italiani, in particolari quelli a media e lunga scadenza, hanno perso terreno e sono ritornati sui livelli di un mese fa.

Maria Cannata Maria Cannata

 

5.MERCATI: IL 78% DEGLI OPERATORI VEDE BORSA ANCORA IN RIALZO (ASSIOM FOREX)

Radiocor - Le stime degli operatori finanziari circa l'andamento della Borsa nei prossimi sei mesi restano positive, con il 78% che segnala ancora Piazza Affari in rialzo. E' quanto emerge dal sondaggio di marzo che Assiom Forex ha effettuato, in collaborazione con 'Il Sole 24 Ore Radiocor', tra i soci. 'Tale valutazione - secondo il presidente di Assiom Forex, Giuseppe Attana' - appare particolarmente significativa se si considera il fatto che da inizio anno la Borsa ha guadagnato piu' del 20%'.

 

Nella ricerca (cui hanno contribuito 271 soci) spicca il 59% (63% in febbraio) che prevede un'ulteriore progressione compresa tra il 3 e il 10%. Le quote dei piu' ottimisti (rialzo di oltre il 10%) e di quelli che puntano sulla stabilita' dell'azionario si fermano entrambe al 19%. La maggioranza e' convinta anche che l'orientamento dell'euro nei prossimi mesi sara' ancora verso il basso: il 48% contro il 43% del mese precedente, mentre e' rimasta per il secondo mese consecutivo al 38% la percentuale di chi lo prevede stabile. Intanto l'inizio della manovra di 'Qe' ha cambiato il panorama del reddito fisso e delle stime degli operatori: il 76% si e' posizionato sulla fascia 75/100 bp, mentre erano appena il 14% in febbraio.

 

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Crollata di conseguenza la quota di chi punta sulla fascia 100/125 pb, al 20% dal 50%. Intanto, per quasi la meta' degli operatori la Fed 'tirera'' le redini del credito nel corso del terzo trimestre: il 48% ha indicato proprio il periodo compreso tra giugno e settembre per la prossima mossa rialzista della politica monetaria Usa. 'Si tratta di un'ipotesi credibile' ha detto Attana', anche se ha subito aggiunto 'la grande attenzione della Fed sul rapporto di cambio del dollaro' e' 'una variabile' non trascurabile sui tempi della 'stretta'.

 

6.E19: CRESCITA IN TUTTI GLI STATI, PRIMA VOLTA DA 2007, MA RIPRESA FRAGILE

Radiocor - Per la prima volta dal 2007 in tutti gli Stati della zona euro la crescita quest'anno sara' positiva. E' una vera e propria svolta quella confermata dall'ultimo rapporto trimestrale sull'unione monetaria pubblicato dalla Commissione europea, un punto di riferimento dell'analisi sulle tendenze macro e microeconomiche. Non ci sono novita' rispetto alle recenti stime invernali che hanno rivisto al rialzo l'aumento del pil quest'anno a 1,3% e l'anno prossimo all'1,9%.

MARIO DRAGHI IN AUDIZIONE ALLA CAMERA MARIO DRAGHI IN AUDIZIONE ALLA CAMERA

 

Ma, nonostante questa intonazione positiva, avverte il direttore generale degli Affari economici Marco Buti, 'le prospettive di crescita nella zona euro restano fragili, nel breve termine l'economia deve ancora passare dalla spinta favorevole in una ripresa in grado di sostenersi da sola'. Grazie al declino dei prezzi petroliferi, al deprezzamento dell'euro, al gr aduale rafforzamento della domanda estera e al programma di acquisto dei bond sovrani da parte della Bce ci sono le condizioni per sfruttare appieno quella che viene chiamata 'finestra di opportunita''. Tutte le speranze sono sulla spinta agli investimenti offerta dal 'piano Juncker'. Antonio Pollio Salimbeni

 

7.MUSICA: RTL DOVRÀ PAGARE OLTRE UN MILIONE PER DIRITTI - SCF, SENTENZA IMPORTANTE. RADIO, STRUMENTALIZZA BATTAGLIA PERSA

 (di Stefano Rottigni) (ANSA) - Una significativa vittoria in tema di radiofonia e diritti d'autore, come sostiene Scf, il consorzio che rappresenta le case discografiche, oppure la "strumentalizzazione di una battaglia persa'', come afferma invece Rtl 102.5? Quel che è certo è che i giudici del Tribunale di Milano hanno condannato il colosso radiofonico a pagare a Scf oltre un milione e 400mila euro come compenso della legge sul diritto d'autore per il periodo tra il primo agosto 2009 e il 31 dicembre 2012. Una somma a cui vanno aggiunti gli interessi legali a decorrere da ciascuna annualità per la quota relativa alla comunicazione verso il pubblico di musica.

 

PIERLUIGI DIACO E LORENZO SURACI resize PIERLUIGI DIACO E LORENZO SURACI resize

La causa aveva preso il via ormai cinque anni fa, quando Scf aveva chiesto il pagamento dei diritti ai principali network nazionali con i quali, però, era stato raggiunto nel tempo un accordo. Il giudizio, ripercorre il Consorzio, è proseguito nei soli confronti di Rtl che non ha aderito alle intese e il Tribunale, che già nel 2012 aveva ribadito la legittimazione sostanziale e processuale di SCF, stabilendo che in difetto di diversi accordi tra le parti la misura del compenso per l'utilizzazione diretta del disco o di analogo apparecchio dovuto è commisurata al 2% dei relativi incassi", ha provveduto alla liquidazione dell'importo da corrispondere ai produttori discografici consorziati e mandanti di Scf. Per il presidente di Scf, Enzo Mazza, "si tratta sicuramente di una decisione importante per il valore che la musica ricopre nell'ambito della programmazione radiofonica".

 

marchio rtl marchio rtl

Mazza ha anche ribadito la disponibilità della collecting dei discografici a negoziare con Rtl un accordo che risolva l'attuale contenzioso. La risposta di Rtl 102.5 non sembra però conciliante: la diffusione della notizia da parte del Consorzio è "la strumentalizzazione" di una sentenza con cui "Scf ha semplicemente ottenuto oggi quanto stabilito dalla legge ma ha clamorosamente perso la sua battaglia". La sentenza, spiega il presidente di Rtl 102.5, Lorenzo Suraci, "non è null'altro che la determinazione del giudice della cifra che Rtl 102.5 ha sempre versato ad Scf fino al 2009, cioè fino all'inizio di una causa promossa dalla stessa Scf nei confronti di Rtl 102.5 per pretendere compensi notevolmente superiori a quelli stabiliti per legge".

 

"Il pagamento - afferma Suraci - è stato sospeso durante il periodo del giudizio e quindi la cifra di circa 1.4 milioni di euro corrisponde a quello che la società Rtl 102.5 avrebbe comunque versato anche in assenza di un contenzioso".

 

 

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