1- E COSÌ UN BEL GIORNO, IN UN RIDENTE SALONE DI PALAZZO GRAZIOLI, SI APRIRONO LE PORTE A MINZO DEI MINZOLINI E A CLEMENTE MIMUN E SI CELEBRÒ IL “PATTO DELLA STAFFETTA” - 2- IL REIETTO DEL TG1 AFFRONTERÀ IN SECONDA SERATA TUTTO IL PERIODO CHE PORTERÀ IL BEL PAESE AL VOTO DI APRILE 2013 E DOPO LE URNE SI SIEDERÀ SULLA PRIMA SCRIVANIA DEL TG5 - 3- TUTTO OK? MACCHÈ, È SCOPPIATA LA RIVOLTA DEL BISCIONE! FURIOSI PER LO SBARCO A PESO D’ORO DI MINZO EXPRESS NON SAREBBERO SOLO I GIORNALISTI MA SOPRATTUTTO I DIRIGENTI CHE QUEST’ANNO SONO STATI “SBORSEGGIATI” CON TAGLI E CANCELLAZIONE DI BONUS. E DA COLOGNO MONZESE GIÀ COMINCIA A TRAPELARE VOCI DI SCIOPERE - 4- SAPETE COSA HA COGITATO IL CAVALIER POMPETTA? IL POSTO DI EMILIO FEDE IN PARLAMENTO SARÀ QUELLO OCCUPATO DALLA SUA SIGNORA DIANA DE FEO. NON È PAZZESCO? -

Condividi questo articolo


1- DAGOREPORT
E così un bel giorno arrivò il "patto della staffetta". In un ridente salone di Palazzo Grazioli si aprirono le porte a Minzo dei Minzolini e a Clemente Mimun. Due "direttorissimi" scalpitanti per opposte ragioni: da una parte, un Minzo caldissimo pronto a sbarcare al Tg5, dall'altra un Mimun che si opponeva con tutte le sue forze.

AUGUSTO MINZOLINIAUGUSTO MINZOLINI

Il 7 agosto (vedi articolo che segue) quel sito disgraziato di Dagospia aveva lanciato la notizia del trasloco di Minzo al posto di Alessio Vinci, nel luogo deputato di "Matrix" (spedito a fare l'anti-Gilletti la domenica pomeriggio). E già scrivevamo dell'up-grade dopo il voto di Minzo verso la poltrona di Mimum.

clemente mimunclemente mimun

Essì: già all'epoca della "cacciata" causa uso di carte creditizie, Berlusconi aveva risollevato il morale di Minzolini con la promessa di piazzarlo al Tg5. E Mimum dove lo metto? Di qui, l'incontro e il conseguente "patto": fino al voto delle politiche resta in sella l'InClemente, dopodichè subentra Augustarello.

Per Mimum, come del resto per Emilio Fede, Berlusconi ha subito promesso un posto in Parlamento: non per risparmiare, proprio per non spendere, come è successo a tante fanciulle di Forza Gnocca. Mimum avrebbe traccheggiato: mutarsi in peones del Transatlantico non lo eccita, spera di ottenere un posto in paradiso.

SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

Tutto ok? Macchè, come anticipato ieri e oggi ripreso dilingentemente da "Libero" (vedi a seguire), è scoppiata la rivolta del Biscione. Con un particolare di non poco conto: furiosi per lo sbarco a peso d'oro di Minzo Express non sarebbero solo i giornalisti ma soprattutto i dirigenti di Mediaset che quest'anno sono stati "sborseggiati" con tagli e cancellazione di bonus di fine anno. E da Cologno Monzese già comincia a trapelare voci di sciopere anti-Minzo....

PS- Sapete cosa ha cogitato il Cavalier Pompetta? Il posto di Fede in Parlamento sarà quello occupato dalla sua signora Diana De Feo. Non è pazzesco?

emilio fedeemilio fede

2- DAGOREPORT DEL 7 AGOSTO: IL BANANA SI PREPARA: IL FUTURO "MATRIX" AVRÀ COME CONDUTTORE MINZO DEI MINZOLINI - 2- IL REIETTO DEL TG1 AFFRONTERÀ TUTTO IL PERIODO CHE PORTERÀ IL BEL PAESE AL VOTO DI APRILE 2013 E POI, DOPO LE URNE, SI SIEDERÀ SULLA PRIMA SCRIVANIA DEL TG5 - 3- L'INCLEMENTE MIMUN E' RIUSCITO A STRAPPARE A PIERSILVIO ANCORA UN ANNO DI CONTRATTO -
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/1-il-banana-si-prepara-il-futuro-matrix-avr-come-conduttore-minzo-dei-minzolini2-42490.htm

Ecco perché Alessio Vinci è stato pregato di traslocare dall'approfondimento in seconda serata alla domenica pomeriggio: perché il futuro "Matrix", che sarà una linea notte in collaborazione col Tg5, avrà come conduttore Minzo dei Minzolini.

ti19 diana defeo fedeti19 diana defeo fede

Il reietto del Tg1, incartatesi sulla carta di credito aziendale, affronterà tutto il periodo che porterà il bel paese al voto di aprile 2013 e poi, dopo il risultato delle urne, si siederà sulla prima scrivania del Tg5. Il povero Mimun ha ottenuto infatti ancora un anno di contratto

3- TUTTI CONTRO MINZOLINI
Alessandra Menzani per "Libero"

A Mediaset nessuno vuole l'arrivo di Augusto Minzolini. All'ipotesi che l'ex direttore del Tg1 arrivi con una seconda serata o alla direzione di un tg insorgono i giornalisti tutti uniti: Tg4, Tg5, Studio Aperto, Videonews e NewsMediaset. Il motivo: c'è l'austerity, ci sono i tagli, perché pagare mega stipendi a nuovi arrivati? In un momento in cui l'azienda non paga i premi di produzione ai dirigenti e nelle redazioni non vengono fatte le sostituzioni maternità e rinnovati i contratti ai collaboratori (quelli che restano li hanno drasticamente ridotti), mentre le star si tagliano il cachet, fa discutere l'idea che Mediaset sia pronta a firmare un contratto molto ricco con annessi benefit e segretarie.

COLOGNO MONZESECOLOGNO MONZESE

Alla vigilia di un importante tavolo in cui è stato chiesto ai sindacati interni di diminuire il costo del lavoro, la tensione è altissima, e si aggiunge al sommo malumore che circolava già da quando Emilio Fede, ex direttore del Tg4, aveva rivelato di intascare 20 mila euro al mese dopo la sua uscita dall'azienda.

Si legge nel comunicato sul caso Minzolini: «Nulla contro il collega, ma riteniamo inevitabile ricordare che prima delle vacanze estive l'azienda ha chiesto anche ai giornalisti di aprire un confronto per un piano di contenimento dei costi. Da molto tempo nelle redazioni, costantemente sotto organico, non avvengono assunzioni».

MAURO CRIPPAMAURO CRIPPA

Anche se ufficialmente nessuno commenta il comunicato del cdr, c'è da credere che dagli alti dirigenti e dai direttori dei tg siano stati più gli applausi dei riproveri. Ma Minzolini cosa andrebbe a fare a Mediaset. L'ipotesi principale sarebbe la seconda serata di Canale 5, una o due sere alla settimana, insomma la fascia storicamente occupata da Matrix (Alessio Vinci non ci sarà ma andrà a fare il padrone di casa la domenica pomeriggio). C'è anche l'ipotesi, più delicata e costosa, dell'approdo alla direzione di un tg. Ma ci sarebbero non pochi scogli.

Per la crisi già da tempo le redazioni del Tg4 e di Studio Aperto sono state ridotte e fuse per far fronte alla diminuzione dei giornalisti e se si dovessero dividere di nuovo l'operazione avrebbe dei costi. Quanto al Tg5, il notiziario, sogno di ogni direttore, è presidiato solidamente da Clemente Mimun. Minzolini di sicuro non ha ancora firmato. Il direttore generale per l'informazione di Mediaset, Mauro Crippa, ha dichiarato: «Qualora Minzolini firmasse con Mediaset lo sapreste subito. Non si tengono segreti sulle firme».

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

MI SI NOTA DI PIU’ SE FACCIO IL MARTIRE? – L’ASSENZA DI SAVIANO DAL SALONE DEL LIBRO DI FRANCOFORTE STAVOLTA NON E’ FRUTTO DELL’EPURAZIONE MELONIANA – E’ STATO CHIESTO ALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI QUALI SCRITTORI INVITARE ED E’ VENUTO FUORI UN ELENCO DI SINISTRELLI MICA MALE, DA NICOLA LAGIOIA A CHIARA VALERIO – MANCAVA SAVIANO SOLO PERCHE’ LE DUE CASE EDITRICI CHE POTEVANO INDICARLO NON L’HANNO FATTO. LA PRIMA È “FUORISCENA” DEL GRUPPO SOLFERINO-CAIRO EDITORE (CHE NON È NEANCHE ASSOCIATO ALL’AIE) - L’ALTRO EDITORE CHE POTEVA INSERIRE LO SGOMORRATO NELLA LISTA ERA BOMPIANI, GRUPPO GIUNTI, PER LA QUALE, SEMPRE QUEST’ANNO, SAVIANO HA PUBBLICATO “SOLO È IL CORAGGIO” (MEZZO FLOP). L’EDITOR PRINCIPE DEL GRUPPO GIUNTI È ANTONIO FRANCHINI, CHE SI È MESSO IN TESTA DI…

DAGOREPORT - IN VATICANO LA TENSIONE SI TAGLIA CON L’OSTIA: DOPO IL DAGO-SCOOP PAPALINO SULLA “FROCIAGGINE” E LE "CHECCHE IN SEMINARIO", OLTRETEVERE LO SGOMENTO HA TOCCATO OGGI IL CLIMAX CON L'ATTACCO DELLA MELONA AL CARDINALE MATTEO MARIA ZUPPI, PRESIDENTE DEI VESCOVI E CANDIDATO NATURALE ALLA SUCCESSIONE DI PAPA FRANCESCO, REO DI AVER SCOMUNICATO IL PREMIERATO DELLA COATTA PREMIER E L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA DI SALVINI - LA CURIA ROMANA NON SA COME GESTIRE LA "FOLLIA" DEL PAPA ARGENTINO E SVELENANO (“IN DELIRIO DI ONNIPOTENZA”, “UN PERONISTA INTERESSATO SOLO ALLA VISIBILITÀ SUI GIORNALI”) - LA DESTRA ANTI-BERGOGLIO TREMA IN VISTA DEL PROSSIMO CONCLAVE, BLINDATO DA FRANCESCO CON NOMINE DI CARDINALI PROGRESSISTI, MA LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE: MORTO IL PAPA, I SUOI FEDELISSIMI “OBBEDIRANNO” ALLA MEMORIA O FARANNO COME JE PARE?

DAGOREPORT – ATTENZIONE: LA COATTA PREMIER DE' NOANTRI POTREBBE RIENTRARE IN PARTITA DOPO LE EUROPEE. SE IL CONSIGLIO EUROPEO, NONOSTANTE LA FATWA DI MACRON E SCHOLZ, SCEGLIESSE URSULA COME CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE, LA TEDESCA POTREBBE CHIEDERE I VOTI ALLA MELONA PER EVITARE DI ESSERE UCCELLATA DAI FRANCHI TIRATORI DEL PPE CHE LA DETESTANO (IL PARLAMENTO DI STRASBURGO VOTA  A SCRUTINIO SEGRETO). A QUEL PUNTO LA DUCETTA POTREBBE SIGLARE UN PATTO: I MIEI VOTI IN CAMBIO DELLA VICE-PRESIDENZA O D'UN COMMISSARIO DI PESO E RINEGOZIAZIONE DELL'INSOSTENIBILE PATTO DI STABILITA'...

DAGOREPORT – GIORGETTI È DISPERATO: NON SA DOVE TROVARE I SOLDI PER LA PROSSIMA FINANZIARIA (SI PRESENTA A OTTOBRE MA ANDAVA CUCINATA IERI), MENTRE I PARTITI DELLA MAGGIORANZA, IN PIENA SBORNIA DA EUROPEE, SPARANO PROMESSE IRREALIZZABILI. MA DOPO IL 9 GIUGNO SI CHIUDERA' IL CORDONE DELLA BORSA: E SARANNO BOTTI TRA GIORGETTI E IL PERICOLANTE SALVINI (LEGA VICINA ALL'IMPLOSIONE) – "MELONI, DETTA GIORGIA" SI ILLUDE DI POTER RIDISCUTERE L'INSOSTENIBILE PATTO DI STABILITÀ, BARATTANDOLO ALLA RATIFICA DEL MES - MA A BRUXELLES LA REGINA DI COATTONIA SARA' IRRILEVANTE (I VOTI DI ECR NON SERVIRANNO PER LA COMMISSIONE UE) E GLI EURO-POTERI PREPARANO GIA' UNA BELLA PROCEDURA D'INFRAZIONE PER L'ITALIA – LA PREOCCUPAZIONE DELL'UE PER LA DEBOLEZZA STRUTTURALE DELL’ECONOMIA ITALIANA: NEMMENO I MOLTI MILIARDI DEL PNRR STANNO FACENDO VOLARE IL PIL...

DAGOREPORT – ASPETTANDO IL VOTO, MACRON E SCHOLZ HANNO TROVATO UN ACCORDO DI MASSIMA: SILURATA URSULA ED ESCLUSA OGNI ALLEANZA CON LA MELONI, I DUE LASCERANNO AL PPE, GRUPPO DI MAGGIORANZA, L’ONERE DI TROVARE UN NOME ALTERNATIVO A VON DER LAYEN PER LA COMMISSIONE (NO A WEBER, UN PO' TROPPO DI DESTRA, IN POLE IL BAVARESE SÖDER) – I SOCIALISTI PUNTANO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO EUROPEO, DOVE SANCHEZ FA PRESSIONE SU SCHOLZ PER IL PORTOGHESE COSTA. MA SE LA SCELTA RICADESSE SUI LIBERALI, MACRON PROPORREBBE MARIO DRAGHI - MORALE DELLA FAVA: ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO, LA DUCETTA IN EUROPA SARA' IRRILEVANTE...