1- IMPAZZA LA GUERRA SOTTERRANEA LETTA-TREMONTI E DEFLAGRA LO SCONTRO ADINOLFI-SPAZIANTE AI VERTICI DELLA GUARDIA DI FINANZA. ESPLODE PURE LO SCONTRO TRA LE PROCURE DI NAPOLI E DI ROMA, QUELLE CHE A LORO VOLTA HANNO DEMOLITO IL CENTRODESTRA BERLUSCONE TRA P3, P4, FINMECCANICA, ENAV, BISIGNANI, PAPA E MILANESE. INSOMMA, CHI È IN SVIZZERA CI RIMANGA E CHI HA SOLDI COMPRI ORO - 2- VELENO SULLE TOGHE E TOGHE AL VELENO: CAPALDO RISCHIA IL TRASFERIMENTO. "E' DIRITTO DI UN MAGISTRATO E DI UN MINISTRO POTERSI INCONTRARE". CERTO. ED È DIRITTO DELLA PUBBLICA OPINIONE DISCUTERE DELL'OPPORTUNITà DI SIMILI INCONTRI, SPECIE DURANTE INCHIESTE COSÌ DELICATE (CE LA FARà WOODCOCK A SALIRE A ROMA?) - 3- SAREBBE UN GIOCO DA BAMBINI FARE A PEZZI UNA MAGGIORANZA MARCIA E UN GOVERNO ALLA FRUTTA, MA IL PRINCIPALE PARTITO DI "OPPOSIZIONE" HA ALTRO PER LA TESTA. DA ANNI. "MI OFFRIVA UN CAFFÈ' E CAPIVO DI DOVER PORTARE MAZZETTE DI 20 MILA EURO" -

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Tremonti e Gianni Letta Dal RiformistaTremonti e Gianni Letta Dal Riformista

A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota

1- GUERRA AL DECLINO? NO, DECLINO TRA LE GUERRE...
Mentre il differenziale con i titoli pubblici tedeschi, e con il loro welfare, dice tutto di noi, la nostra classe digerente e' in piena guerra. Magistrati compresi. Il ministro dell'Economia dice candidamente al giornale più' odiato dal suo premier che non voleva più' dormire in una caserma delle Fiamme gialle perche' si sentiva spiato. Impazza la guerra sotterranea Letta-Tremonti e impazza lo scontro Adinolfi-Spaziante ai vertici della Gdf.

Esplode pure lo scontro tra le procure di Napoli e di Roma, quelle che a loro volta hanno fatto deflagrare il centrodestra tra P3, P4, Finmeccanica, Enav, Bisignani, Papa e Milanese. Insomma, chi e' in Svizzera ci rimanga e chi ha soldi compri oro.

BISIGNANIBISIGNANI

Chi invece ha azioni Finmeccanica, le sta vendendo (ieri meno 17% in Borsa, che sfiga).

2- LOMBARDI IN TRASFERTA A ROMA, MA CON UN CUORE GRANDE COSI'...
Partiamo da Giulietto Tremendino e dalla sua super-casa da 8500 euro al mese, proprio sopra un negozio chiamato "Supercasa". La sua risposta all'editoriale di ieri di Sergio Romano e' talmente grigia e incolore che don Flebuccio de Bortoli gliela schiaffa a pagina 39. Per una volta si tratta di una lettera semplice e chiara, senza inutili citazioni e in cui riconosce "errori, ma non illeciti".

Alfonso Papa a PoggiorealeAlfonso Papa a Poggioreale

Unica caduta di stile, l'esibizione della beneficenza che fa ogni mese con la sua indennita' di parlamentare. E per noi, un solo angoscioso interrogativo: ma poi il signor ministro delle Tasse quella beneficenza la scarica, o per maggior discrezione la fa in nero?

Marco MilaneseMarco Milanese

3- VELENO SULLE TOGHE E TOGHE AL VELENO...
"Capaldo, il Csm apre una pratica: mi delegittimano. Il procuratore rischia il trasferimento. "Io vittima di una lotta di potere". Nel mirino il pranzo con il ministro dell'Economia e con il suo consigliere" Mianese (Corriere, p. 2).

Capaldo, il pm che indaga su Finmeccanica e ha fatto pentire Lorenzo Colla, si difende come un politico: "Non c'e' nulla di illecito, solo i malpensanti possono credere che si sia parlato di fatti giudiziari. E' diritto di un magistrato e di un ministro potersi incontrare". Certo. Ed e' diritto della pubblica opinione discutere dell'opportunita' di simili incontri, specie durante inchieste così delicate.

GENERALE MICHELE ADINOLFIGENERALE MICHELE ADINOLFI

Sul Giornale della presunta macchina del fango, godono a pioggia: "Woodcock nel mirino del procuratore. Capaldo all'attacco di quei pm che compiono "illegalita'" per "dare clamore alle loro inchieste". E poi il retroscena sulle carriere incrociate: "Quella guerra tra toghe per le tre poltrone chiave. In palio la procura nazionale antimafia, Roma e Napoli. Faida scatenata da Magistratura democratica per il comando dei più' importanti tribunali italiani" (p. 3). Intercetta intercetta, prima o poi anche Woodcock ce la fara' a salire a Roma.

Intanto, sempre nella capitale immorale, l'inchiesta dell'ex pm milanese Paolo Ielo promette bene e inciampa sui soliti noti: "Appalti Enav, l'inchiesta si allarga a Matteoli e Brancher. Coinvolti, con un esponente Udc, da un indagato", ovvero dal solito Di Lernia (Stampa, p. 7).

SpazianteSpaziante

4- LA BELLA POLITICA...
Sarebbe facile fare a pezzi una maggioranza e un governo cosi', ma il principale partito di "opposizione" ha altro per la testa. Da anni. "Mi offriva un caffè' e capivo di dover portare mazzette di 20 mila euro". Indagine su Penati, Pasini accusa un assessore. I consulenti dei pm: Serravalle, prezzo congruo" (Corriere, p. 5).

Ferruccio De BortoliFerruccio De Bortoli

"La maxi-tangente? Mi sembro' destinata a politici nazionali" (Stampa, p. 9). Ma caro e distinto Pasini cavalier Giuseppe, con i "mi sembra" in un processo serio si va poco lontano. Intanto anche Libero, anziche' farsi intiidire dalla bislacca class action minacciata da Culatello Bersani, inaugura le sue "dieci domande". Al segretario del Piddi' (p. 1)

giancarlo-capaldogiancarlo-capaldo

5- DISECONOMY...
La Stampa oggi ci regala una bella intervista all'uomo che risollevera' le sorti dell'industria nazionale, il ministro Paolo Romani: "Parti sociali, appello giusto ma il governo gia' lavora" (p. 11). Attesa a minuti la presa di posizione di Angelino Angeletti della Uil: "Mi riconosco nell'appello, sono i giornali ad aver travisato le mie parole".

6- LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Il Malocchio-gate della Lega e' puro, purissimo trash. E non serve chissa' quale sfera di cristallo per fare valutazioni sul personaggio chiave della storia, "Adriana Sossi, la sensitiva titolare dell'agenzia investigativa Cagliostro e sorella di un assessore di un comune del Bresciano". La sua foto a pagina 8 del Corriere basta e avanza. E nel caos della politica di oggi, l'unica certezza e' che il Trota sapra' sempre darci grandi soddisfazioni.

Henry John WoodcockHenry John WoodcockLORENZO COLALORENZO COLA

7- FREE MARCHETT RETROATTIVA...
Quando escono i conti dei concorrenti, i giornali non sono mai generosi ne' di spazio ne' di titoli. Ma il Sole 24 Ore di Roberto Napoletano ha un cuore grande cosi' e a pagina 35 trovate questo bel titolo: "Caltagirone editore in utile", anche se la notizia e' che il risultato netto e' in calo del 26% rispetto al giugno 2010. Lo spazio tra "in" e "utile" è un refuso? Non lo sapremo mai. Ma la cosa bella è che il pezzo in onore dell'ex editore di Napoletano è pure firmato.

 

 

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