ABBI FEDE – PUBBLICATE LE MOTIVAZIONI DELL’ASSOLUZIONE DELL’EX DIRETTORE DEL TG4: PER LA CORTE D’APPELLO DI MILANO I PRESTITI DI BERLUSCONI A MORA ERANO LECITI E SE UNA PARTE È STATA GIRATA A FEDE È PENALMENTE IRRILEVANTE, ANCHE PERCHÉ IL GIORNALISTA NON SAPEVA CHE LELE MORA ERA UN…

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Da www.ansa.it

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I "prestiti" di Silvio Berlusconi a favore di Lele Mora "erano di per sé del tutto leciti" e "la circostanza" che una parte di quei soldi sia stata girata dall'ex talent scout a Emilio Fede, "come corrispettivo per la sua intercessione" con l'ex premier "o per altri motivi", è penalmente irrilevante.

 

Lo scrive la Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui a maggio ha assolto l'ex direttore del Tg4, ribaltando così la condanna di primo grado a 3 anni e mezzo di carcere, dall'accusa di bancarotta fraudolenta in concorso con Lele Mora (ha già patteggiato) in relazione al fallimento della Lm Management di Mora.

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Per la Corte, presieduta da Giuseppe Ondei, non c'è la prova che Fede, assistito dagli avvocati Gustavo Pansini e Giuseppe Toraldo, sapesse che all'epoca Mora era un "imprenditore individuale". Il giornalista era imputato per una presunta distrazione di 1,1 milioni di euro dei 2 milioni e 750 mila versati nel 2010 da Berlusconi e destinati a salvare la società di Mora.

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