Jenny Kutner per “Salon”
dakota johnson
Povera, povera, E.L. James. Il merito letterario del suo “50 Shades of Grey” non viene riconosciuto, anzi frasi simili potrebbero essere state scritte non da un umano ma da un computer. L’ingegnere Lisa Wray, sviluppatrice di “Google”, ha ideato il “Fifty Shades Text Generator”, un sistema che crea testi erotici pescando il vocabolario da un motore di dati.
poco sadomaso nel film cinquanta sfumature di grigio
Ecco un esempio di ciò che può creare:
«Fa scorrere il naso lungo la mia fronte e il cuore comincia a battere. Mi bacia, insistente, esplorando, i suoi occhi luccicano di lussuria. La sua bocca sulla mia, una scossa elettrica mi attraversa. Mi bacia piano il viso, assaggiando, facendomi tremare. Mi bacia piano la guancia e un delizioso formicolio mi scuote. Mi mordo il labbro, arriccia le dita intorno alla mia testa, e ci baciamo freneticamente»
CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
Ora compariamolo con un estratto del libro vero:
«Si piega a baciarmi, le sue dita si muovono ritmicamente dentro di me, il pollice gira e preme. L’altra mano mi tiene la testa, la sua lingua riflette le azioni delle sue dita. Le mie gambe iniziano a irrigidirsi, premo contro le sue mani».
piu nudo in tv che in cinquanta sfumature di grigio
La versione di Wray servirà a chi, dopo essere andato al cinema, avrà bisogno di nuovo intrattenimento erotico. Di certo è riuscita a dimostrare che il libro è così elementare che anche un computer sa scriverlo.
