AMARE IL MADE IN ITALY… COI SOLDI DEGLI ALTRI! - MISTER FITNESS ALESSANDRI E' UN FULGIDO ESEMPIO DI CHI ELOGIA L'INDUSTRIA ITALIANA MA PAGA LE TASSE IN LUSSEMBURGO, DOVE HA UN TESORETTO DA 600 MLN

“Ragazzi, andate all’estero a studiare, ma poi tornate in Italia. Il futuro è qui. E il made in Italy è vincente”. Il creatore di Technogym la sua ricetta la sbandiera ai quattro venti da anni. Considerato un alfiere dell’imprenditoria nazionale, partecipa numerose società situate nel paradiso fiscale, dove ha accumulato 600 milioni…

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Andrea Giacobino per http://andreagiacobino.wordpress.com/2014/02/09/985/

"Ragazzi, andate all'estero a studiare, ma poi tornate in Italia. Il futuro è qui. E il made in Italy è vincente". Nerio Alessandri, geniale creatore di Technogym, azienda leader del fitness, la sua ricetta la sbandiera ai quattro venti da anni. Considerato un alfiere delll'imprenditoria nazionale, Alessandri si è guadagnato a fine dello scorso anno anche un posto nel consiglio d'amministrazione di Moncler, l'azienda dei piumini protagonista dell'Ipo miliardaria.

GIOVANNA SALZA E CORRADO PASSERA CON GNUDI E NERIO ALESSANDRI DI TECHNOGYMGIOVANNA SALZA E CORRADO PASSERA CON GNUDI E NERIO ALESSANDRI DI TECHNOGYM

Eppure Mister Fitness ha consistenti interessi all'estero. E precisamente in Lussemburgo, che brilla per essere un paradiso fiscale. Attraverso la sua Nextrend, infatti, ha sottoscritto quote del fondo lussemburghese Charme fondato da Luca Cordero di Montezemolo che proprio settimana scorsa ha ceduto la quotata Poltrona Frau agli americani di Haworth, dando un altro fulgido esempio del made in Italy che si arrende al profumo dei soldi stranieri.

NERIO ALESSANDRI DAVANTI ALLO SCARABOCCHIO DI BILL CLINTONNERIO ALESSANDRI DAVANTI ALLO SCARABOCCHIO DI BILL CLINTON

Non solo: sempre in Lussemburgo c'è la Salhouse Holding, emanazione del fondo di private equity Candover, a cui Alessandri ha ceduto il 40% di Technogym nel 2008.
Ma poi Mister Fitness ha un suo gioiello tutto suo nel Granducato. Si chiama Finwellness ed ha appena depositato un bilancio che evidenzia liquidità per quasi 108 milioni di euro, investimenti per 343 milioni e la bellezza di 485 milioni di utili che sono stati riportati a nuovo nel corso degli anni, per l'esattezza dal 1997 quando la Finwellness è stata costituita. Con la scatola lussemburghese Alessandri aveva bazzicato investimenti qua e là, come una quota in Capitalia e poi era stato in predicato per entrare in Alitalia ai tempi del governo Prodi.

TECHNOGYM IN POSATECHNOGYM IN POSA

Tramite Finwellness il re del fitness ha successivamente investito in Bhp, la holding della famiglia Burani protagonista di un quasi storico crack a Piazza Affari, con tanto di relativo risvolto giudiziario. Ma ciò non ha impedito ad Alessandri di accumulare un tesoro di quasi 600 milioni, fra cash e profitti. In Lussemburgo. E quindi in ottima forma (fiscale).

ASSEMBLEA GENERALI DI BANCA DITALIA FEDERICO GHIZZONI E LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO FOTO LA PRESSEASSEMBLEA GENERALI DI BANCA DITALIA FEDERICO GHIZZONI E LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO FOTO LA PRESSE

 

 

 

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